Non lo sopporto più. A volte vorrei ammazzarlo per far sparire il problema. È tutta la vita che è un arrogante, ignorante, con mia mamma. Tanti anni fa usava le mani, ora solo bestemmia, borbotta e a sempre da ridire. Da piccola ho sempre difeso mia mamma però sono un po'arrabbiata con lei che non ha fatto mai nulla per cambiare la situazione. Io non ce la faccio più a sopportare, ad accettare questa situazione, tanto che il mio corpo da segnali di allarme: tachicardia e lieve febbre. Cosa posso fare per stare bene?
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15 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Ela,
dalla sua breve descrizione alcuni aspetti rimangono indefiniti. Quanti anni ha? Vive in famiglia? Ha una relazione? Quanti anni hanno i suoi genitori?
Dal suo scritto emerge chiaro il suo forte coinvolgimento all'interno della dinamica famigliare e potremmo dire "di coppia" dei suoi genitori. La rabbia sembra essere un vissuto centrale della sua esperienza che, se fino a un certo punto era focalizzata su suo padre, ora sembra rivolgersi anche verso la madre. Potrebbe essere utile approfondire la sua esperienza della rabbia (come la vive? come la esprime? ecc.), la costruzione che lei fa del suo ruolo di figlia e di persona. Penso che potrebbe essere utile per lei lavorare circa la costruzione di un proprio spazio di individuazione e realizzazione personale, anche slegato dalla dimensione famigliare.
In questo senso potrebbe essere utile un lavoro di psicoterapia in cui esplorare il suo disagio e le sue possibilità di "stare bene".
Rimango a disposizione.
dr. Luca Flesia
14 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
dalle sue parole percepisco la complessità del suo malessere. Sembra che fin da piccola si sia assunta la responsabilità di ricucire il benessere familiare; un peso che ha cominciato a gravare sulle sue spalle al punto da manifestarsi in modo evidente sul suo corpo. Le consiglierei di focalizzarsi in maniera prioritaria sul suo benessere intraprendendo un percorso terapeutico che le consenta di esplorare le sue risorse personali alla luce della sua storia di vita.
Per quanto riguarda i conflitti che descrive nell'ambiente familiare, sarebbe opportuno consigliare ai suoi genitori di rivolgersi ad un terapeuta specializzato in questo ambito.
Rimango disponibile per chiarimenti.