Come trattare un figlio plagiato da padre narcisista.

Buongiorno,
Io e il mio ex marito ci siamo separati in maniera consensuale tramite gli avvocati. Mi dà il mantenimento per il figlio 13,anni) in quanto è è un stato affidato a me nella maggior parte del tempo. Il padre può vederlo a weekend alterni a seconda dei turni e un giorno in fra settimana.
Per un anno abbiamo organizzato i giorni di visita in base ai turni variabili del padre (Lavora in un negozio) il padre abitava a 30km da casa mia e per questo motivo si è quasi sempre limitato a tenere il figlio per due notti a settimana.. ma vedeva anche il figlio a volte per qualche ora durante il giorno..se al pomeriggio era libero dal lavoro...ma il figlio veniva comunque portato a casa per cena e per la notte a casa mia. La priorità era farlo vedere ai suoi genitori ( nonni paterni) che impongono di vedere il nipote spesso.
Da poco ho chiesto aiuto ad un avvocato per mettere un punto alle visite in quanto il figlio veniva prelevato anche quando si trovava dai miei genitori...in quanto si trattava di visite Lampo di poche ore tutti i giorni...poco utili..
Il padre gestiva anche i giorni dei nonni non contando del fatto che i miei genitori dovevano tenere il nipote quando quella giornata era affidato a me.. quindi facendo fare al figlio il pacco postale...quindi ho deciso anche qui di mettere un punto dicendo che quando dorme da me sta coi miei e quando dorme da lui sta coi suoi.
Il padre è un narcisista... racconta tutto quello che richiedo.. tratta il figlio come un amico...e sa anche quanti soldi mi dà di mantenimento e puntualmente mi trovo a discutere con mio figlio come se fosse l'avvocato di suo padre...sul mantenimento...dicendo che il padre vorrebbe vederlo di più...e anche lui vorrebbe vederlo di più...ma allo stesso tempo siccome mi dà i soldi del mantenimento nn può (in realtà non vuole,) tenerlo di più perché secondo lui allora non dovrebbe darmi i soldi di mantenimento (250..€ al mese,) che comunque sono troppi. Insomma il figlio difende a spada tratta il padre che anche se è poco collaborativo...
Il padre subdolamente mette il figlio contro di me perché vado da un avvocato... perché lo vede poco per colpa mia e perché chiedo il mantenimento.
Il figlio per questo motivo vorrebbe andare a vivere con il padre che naturalmente...cerca di metterlo contro di me perché io sono cattiva, lo ha plagiato e quando torna a casa dopo un giorno assieme a lui è nervoso e accusatorio nei miei controlli.
Il padre si gongola dietro a questo fatto ma allo stesso tempo non va dall' avvocato per chiedere di avere in figlio sotto il suo tetto, o comunque di fare modifiche all accordo firmato da entrambi...ma si limita a fare fare il "piccione viaggiatore" al figlio che riferisce le proposte del padre a me... Ovviamente non è in questo modo che dovrebbe andare...
Io sto semplicemente facendo rispettare le regole che abbiamo firmato nell' accordo del tribunale.
Sono in enorme difficoltà perché mi trovo a discutere con un figlio che mi risponde con le frasi del padre...che non capisce il senso degli accordi e che pensa (perché gli hanno fatto il lavaggio del cervello) che sia colpa mia che ci siamo separati (perché sono andata io dall' avvocato a chiedere la separazione... perché ma tradiva) e anche perché vede poco il padre è i nonni paterni.
Insomma tutte queste lamentele ma poi non fa nulla per avere il figlio di più.. ma continua a mettermelo contro.
Informo che di recente ho fatto mandare due lettere dall' avvocato per ricordare di rispettare gli accordi presi ma lui non ha risposto all avvocato.
Sta facendo finta di nulla.
Grazie in anticipo della risposta