Mio marito mi disprezza
Salve, sono una 39-enne e vivo di un paio di anni in Italia. Ho una figlia di 10 anni dal matrimonio precedente e un figlio di 2 anni dal matrimonio attuale. Ho tanti problemi con mio marito. Spesso mi insulta, non mi permette uscire da sola quasi mai (sempre sono con bambini), mi critica... Dal inizio di nostro rapporto era geloso e esigente ma io l'ho sempre giustificato pensandoci che mi ama. Con la nascita di nostro figlio, tutto si peggiora. Quando ero incinta, lui decideva cosa mangio, dove vado, mi portava medicine, vitamina... Guardando dal latto, direi un buon marito ma problema era che era invadente, non potevo nemmeno dire che vorrei un gelato. Si arrabbia subito. Ha lasciato lavoro a stare a casa con me ma tutto era a posto con la gravidanza. Quando andiamo al medico, lui parla dicendo che mio Italiano non è buono. Dopo la nascita continuava comportarsi come lui sa tutto e io invece sono incapace. Non potevo dire nemmeno una parola per quanto riguarda la cura del bambino. Con anni solo, peggio. Lui decide cosa bambino mangia, quando, quando dorme, speso svegliava il bambino perche secondo lui era ora si mangiare, cosa mangio io, dove vado... In una parola, controllava tutto. Sono andata in depresia perché mi sentivo inutile, incapace, ero sempre a casa, senza parlare con nessuno. Anche adesso si comporta così. Aveva delle episodi di agresia, rompeva le cose (mie) strapava i miei documenti, minaciava che mi butta fuori dal appartamento, due volte mi ha picchiato... Problema è che io sono persona con la bassa autostima, sono senza lavoro, senza soldi, con una famiglia che non è di grande aiuto e lui approfitta di tutto questo sapendo che non ho un modo di lasciarlo. Un poco fa xi siamo trasferiti perché lui h trovato un lavoro. Non conosco nessuno, sono sempre a casa con i bambini. Lui è quasi sempre davanti dall computer con spiegazioni che ha da fare e se io dico che mi ignora, sono io che cerca da litigare perché mi stufo. Se dico qualsiasi cosa semplice, una domanda inocente, tutto è il motivo da litigare. Quando parlo sempre mi interrompe, non posso decidere niente, comprare niente senza di lui, andare da qualche parte... Anche con mia bambina è molto severo. Sempre dice che la vuole bene ma io sento che no è cosi. Davanti degli altri fa sempre un uomo bravissimo ma con me e molto cativo. Dice che io sono immatura, non sono capace per una vita di coppia, sono viziata. Mi chiedo spesso perché mi ha chiesto a sposarlo. Sono sempre più depressa, sento un peso sul petto, resto spesso senza fiato. Lo so che la cosa migliore sarebbe lasciarlo ma in questo momento non è possibile... Chiedo cortesemente per un consiglio come fare farmi sentire meglio...