Cos'è la violenza di genere?
Con "violenza di genere" s'intende qualsiasi tipo di violenza, fisica, economica, psicologica o sessuale, esercitata dagli uomini contro le donne, a causa dell'appartenenza al genere femminile. Dietro questo tipo di violenza esiste la convinzione, da parte degli aggressori, che le donne siano un genere inferiore e subordinato. La violenza di genere, dunque, è un problema culturale e sociale che va combattuto con le armi dell'educazione ma anche con quella della legge per cercare di ridurre fin da subito questo problema.
Il 98% delle donne che hanno subito violenza e che hanno cercato aiuto tramite GuidaPsicologi sono soddisfatte del sostegno ricevuto.
Quali sono le differenze tra la violenza di genere e la violenza domestica?
Se la violenza di genere si basa sull'aggressione di un uomo verso una donna, la violenza domestica, invece, si riferisce a qualsiasi tipo di aggressione, fisica, psicologica, economica o sessuale, che avviene all'interno di una relazione affettiva, ad esempio all'interno del nucleo familiare. La violenza domestica, infatti, pur manifestandosi principalmente attraverso le aggressione di un uomo nei confronti di una donna con cui ha un legame affettivo, comprende anche gli abusi esercitati da una donna verso un uomo e da uno dei due coniugi verso i figli.
Quali sono i vari tipi di violenza di genere?
A seconda delle caratteristiche, è possibile classificare la violenza di genere in diverse tipologie. Ecco le principali:
- violenza fisica: questo tipo di violenza causa un danno di tipo fisico alla vittima. In alcuni casi, questo tipo di aggressione può causare gravi danni fisici o, addirittura, la morte della donna;
- violenza psicologica: insulti, minacce e umiliazioni sono utili all'aggressore per ridurre l'autonomia e l'autostima della vittima che, a sua volta, si sente colpevole e dipendente. È senza dubbio il tipo di violenza che permette di esercitare tutti gli altri tipi di abusi;
- violenza sessuale: si tratta di tutte quelle azioni di tipo sessuale, dalla penetrazione alla prostituzione forzata, che avvengono senza il consenso della vittima;
- violenza economica: si crea privando la vittima di tutte le risorse di tipo economico con l'obiettivo di ridurre estremamente la sua autonomia e, di conseguenza, riducendo le possibilità di uscire da questa spirale di violenza.
Quali sono le caratteristiche della violenza di genere?
Per poter combattere la violenza di genere, è indispensabile riconoscere le caratteristiche principali di questo tipo di violenza. Ecco quali sono i principali campanelli d'allarme:
- violenza giustificata dall'appartenenza al genere femminile;
- disuguaglianza e squilibrio fra uomo e donna;
- violenza strutturata;
- riguarda donne e uomini di tutte le età, formazione e classe sociale;
- la violenza inizia innanzitutto con quella di tipo psicologica;
- offese, minacce e umiliazioni;
- aggressioni di tipo fisico;
- aggressioni di tipo sessuale;
- controllo costante da parte dell'aggressore;
- stalking;
- isolamento sociale della vittima;
- linguaggio sessista;
- colpevolizzare la vittima.
La psicologia come può aiutare una vittima della violenza di genere?
L'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta può essere fondamentale per una vittima di violenza di genere. Gli obiettivi principali, infatti, sono quelli di aiutare queste donne a riprendere in mano la loro vita e a curare le ferite psicologiche della violenza. Questo percorso serve a migliorare l'autostima e l'autonomia della vittima, distrutte dall'aggressore, e a superare i disturbi che possono essersi manifestati a causa della violenza, come depressione, dipendenza affettiva e ansia.
Come appoggiare a una persona vittima di violenza di genere?
È probabile, purtroppo, conoscere qualche donna che è stata o è tuttora vittima di violenza di genere. Innanzitutto, è necessario ascoltare attentamente ciò che ha da dire, senza dare giudizi sul suo comportamento. Offri immediatamente il tuo appoggio, soprattutto nel caso in cui la vittima non ammetta di essere tale. Evita che si isoli dal resto del mondo e cerca di dare consigli che le permettano di poter uscire più facilmente dalla relazione. È fondamentale incoraggiarla a denunciare o a rivolgersi a un'associazione specializzata in violenza di genere.
Chi ti può aiutare?
Se pensiamo di essere o di essere state vittime di violenza di genere, l'opzione migliore sarebbe quella di denunciare l'aggressore. In seguito, avremo bisogno di supporto psicologico per poter superare le conseguenze di questo tipo di violenza. In molti casi, se ci sono, anche i figli, ulteriori vittime della violenza di genere, possono aver bisogno di seguire un percorso psicoterapeutico per superare il trauma delle aggressioni. Da non dimenticare, inoltre, che sarebbe preferibile che, oltre a subire le conseguenze legali, l'aggressore si sottoponga a un processo educativo attraverso l'aiuto di uno psicologo che possa modificare i pensieri aggressivi e sessisti che lo portano a sentirsi libero di poter usare qualsiasi tipo di violenza nei confronti delle donne.
Scheda rivista e corretta dalla dottoressa Patrizia Mattioli
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Scritto da
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Bibliografia
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