Mia sorella plagiata dal compagno

Inviata da Andreea · 30 mag 2016 Terapia di coppia

Mia sorella, 32 anni, e fidanzata con questo ragazzo,38 anni, da più di 8 anni. All'inizio andava tutto bene, erano una coppia felice ma negli anni lui è cambiato.
Lui è terrorizzato dallo spendere soldi, quindi per lui viaggiare, uscire a mangiare fuori, fare la spesa o spendere soldi in qualsiasi altro modo possibile, per lui "non ha senso" (frase che lui usa sempre). Per lui tutto fa schifo: la gente, la città, la musica, la tv...tutto.
Mia sorella ormai si è assuefatta a questa vita, e non riesce a capirlo. Lei senza di lui non fa la spesa, perché lo scontrino viene poi controllato e analizzato (a casa loro da mangiare c'e solo wurstel, crackers,maionese e ketchup). Quando mia sorella si compra un vestito o qualsiasi altro capo, prima di rientrare li rompe l'etichetta e a lui racconta che gliel'ho regalato io. Per poter passare un po di tempo insieme a me, o con le sue amiche, si deve inventare bugie sul lavoro, del tipo: lavoro a pranzo, c'era gente e abbiamo finito più tardi....Per festeggiare il suo 30esimo compleanno si è dovuta pagare da sola un weekend in una spa, raccontando però a lui che era un regalo nostro per lei (lui mai fatto un regalo in 8 anni). Organizzare una cena fuori tra amici è impossibile con loro, piuttosto passano Natale, Pasqua, Capodanno a casa da soli, che uscire e "farsi fregare "in giro. Mai una vacanza in 8 anni, eccetto una giornata insieme a Gardaland, per la quale ancora ora, dopo 5 anni, rimprovera a mia sorella.
Di esempi ce ne sono veramente tanti, tanti da fare, anche semplicemente il fatto che loro in 8 anni sono andati una volta sola a casa nostra, in Romania,e ogni volta che i nostri vengono qua, lui non si fa vedere quasi mai, e si inventa lavori e impegni per non farla venire. La spesa, le bollette, la riparazione della macchina e perfino l'affitto li paga lei.
Sono veramente poche le volte che lei si è confidata con me e se provo solo a parlarle di questa sua situazione diventa irrascibille e lo difende.
Vorrei tanto aiutarla ma non so come,visto che la situazione peggiora ogni anno che passa,ho paura che la perdo e che sarà sempre piu difficile,perfavore datemi un consiglio,e se qualcuno nella zona di Sanremo(im) anche un consulto.

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Miglior risposta 31 MAG 2016

Gentile Andrea,
la preoccupazione per sua sorella è comprensibile.
Effettivamente la situazione che descrive rimanda l'idea di una vita di coppia in cui sembra non esserci spazio per la propria individualità e libertà di scelta.
La lettura che lei fa di tale rapporto lascia intravedere un forte sbilanciamento fra i due partner, che sembrano funzionare in modo che uno "detiene il potere" e l'altra sta alle sue indicazioni, non senza fatica dal momento che, a quanto lei dice, sua sorella,
quando si concede un diversivo, si sente in dovere di raccontare bugie al suo compagno.
Tuttavia più che continuare a stare accanto a sua sorella non credo lei possa fare altro.
La decisione, eventualmente, di porre fine a tale rapporto o di intraprendere un percorso individuale o di coppia, per raggiungere un maggiore benessere, spetta ai due protagonisti e potrà avere inizio solamente nel momento in cui uno dei due ne senta il bisogno.
Può essere che su queste modalità i due in realtà abbiano costruito un loro equilibrio, poco comprensibile/condivisibile agli altri, o che, nonostante la fatica legata a tali modalità la coppia abbia altri punti di forza che li unisce.
Cordiali saluti,
dott.ssa Patrizia Borrelli

Dott.ssa Patrizia Borrelli Psicologo a Milano

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31 MAG 2016

Gentile Andrea,

comprendo la sua preoccupazione di sorella e credo che sia importante che comunichi il suo punto di vista a sua sorella.
Provi ad aiutare sua sorella a comprendere cosa la tiene legata a quest'uomo senza accusarla.
Se nonostante questo grande disagio sua sorella continua a rimanere legata a questa persona un motivo c'è e magari attraverso un percorso psicologico è possibile arrivare ad una maggiore comprensione. E' possibile che si tratti di dipendenza affettiva, ma non è questo il contesto per poterlo definire.
Credo che sia importante che sua sorella percepisca di poter avere anche altre possibilità nella sua vita.

cordiali saluti

dott.ssa Monica Salvadore
Psicologa Psicoterapeuta
Torino

Dott.ssa Monica Salvadore Psicologo a Torino

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