Ragazza plagiata come reagire?
Buongiorno, la figlia del mio compagno due anni fa ha subito un trauma vedendo il suo compagno morire per una malattia fulminane, il ragazzo era americano e lei si trovava da lui per conoscere i genitori. rientrata in Italia ha iniziato a frequentare gruppi virtuali su facebook di reduci di guerra,il suo ragazzo era stato un marines, aveva 47 e lei 21 quando è morto. Voleva tornare in America per onorare la tomba del ragazzo e conoscere i suoi amici...così diceva. e' partita a novembre 2018 con il visto classico dei 3 mesi, senza dire nulla nemmeno al padre è riuscita ad allungare i visto, ora sta facendo di tutto per allungarlo ancora. solo pochi giorni fa abbiamo saputo che la sua partenza era improntata per incontrare un reduce conosciuto su internet, un uomo di 58 anni, di cui lei si era innamorata. le ho estorto la verità solo l'altra sera in una videochiamata di 3 ore. il padre è disperato e non sa cosa fare. Ora lei vive con lui, ha mentito anche alle sue amiche non mettendo mai questo uomo nel mezzo, dice che è felice, addirittura che è stata lei a fare il primo approccio sessuale. io l'ho trattata male e accusata di aver preso tutti in giro spinta da lui, che lui l'ha plagiata, mi sono permessa di dirle queste cose perchè lei mi conosce come una che vuole la verità per discuterla e confrontarla. Vive in Wisconsin, in un paesino, è andata via dalla Florida dove era per andare da questo uomo. Lui è un reduce di querra, da 27 anni in terapia, che vive con le sovvenzioni dello stato e non lavora....e ha un sacco di armi in casa. Noi siamo terrorizzati perchè lei vede solo lui, è laureata in arte e in quel posto dice di trovare la sua dimensione, in un posto dove 7 mesi l'anno c'è la neve e i movimenti sono bloccati. Il padre non sa come affrontarla. Come possiamo farle capire qualcosa? Grazie