Mia figlia è morbosa

Inviata da Loredana · 7 ott 2016 Psicologia infantile

Buongiorno,
mi chiamo Loredana, sono separata da 5 anni e ho due bambine di 16/9 anni, da qualche mese ho conosciuto un uomo che loro hanno accettato, ma la piccola ha un'atteggiamento morboso nei miei confronti, ossia, non vuole in nessuna maniera che lui si avvicini a me, fa capricci e io non so come poter gestire la cosa, qualcuno di voi può darmi un consiglio? Grazie

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Miglior risposta 8 OTT 2016

Cara Loredana, sua figlia utilizza il comportamento "morboso" per esprimere le sue difficoltà. La nuova figura genera nella piccola delle emozioni negative, sicuramente connesse al timore di perderla. Le consiglio, pertanto, di parlare con sua figlia per conoscere quali pensieri ha in merito a questa nuova figura e per chiarire che il rapporto che lei ha col suo nuovo compagno non penalizza la relazione che lei ha con lei. Coinvolga le sue figlie in uscite in cui sia presente il suo compagno; giocate e divertitevi insieme. In fin dei conti i bambini hanno sempre bisogno di sentirsi accolti e amati. Allo stesso tempo, pero', mantenga i rapporti esclusivi con sua figlia e non sconvolga improvvisamente le sue routine (privandola dei momenti che prima le dedicava), per stare da sola col suo compagno. Tutto deve avvenire gradatamente, mettendoci tanta serenità e tanta pazienza. Cordialmente

Dott.ssa Simona B. Morabito Psicologo a Reggio Calabria

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10 OTT 2016

Gentile Loredana,
penso che il comportamento che manifesta sua figlia sia normale. Lei è chiaramente un punto di riferimento molto importante per le sue figlie. L'ingresso nella sua vita (e nelle loro vite) di una persona nuova può essere letto dalla sua bambina come una minaccia perché si tratta di un qualcosa di nuovo, di un cambiamento nella vostra quotidianità (ciò che è nuovo è anche meno prevedibile proprio perchè sconosciuto) e che può potenzialmente essere visto come pericoloso.
Si tratta di una fase di passaggio delicata in cui, come suggeriscono i colleghi, è importante far sentire la sua presenza a sua figlia ed è anche importante che il suo compagno riconosca la delicatezza del contesto, mi permetto anche di consigliarle di provare a parlare con la sua bambina, provando a chiederle come si sente, come sta vivendo una specifica situazione o la situazione in generale (chiaramente scegliendo il linguaggio e il momento adeguato). Questo per due motivi: perché in questo modo anche lei ha modo di avere più chiaro "dove si trovi" sua figlia dal punto di vista emotivo (magari dà per scontato che sia spaventata e invece è prevalentemente triste). Inoltre, può dare modo alla sua bambina esprimerle come si sente e farle sperimentare che la sua mamma è una presenza solida e stabile anche quando la bambina è triste, arrabbiata o spaventata.
Un sincero saluto

Dott.ssa Luisa Fossati Psicologa Psicoterapeuta Firenze

Dott.ssa Luisa Fossati Psicologo a Firenze

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10 OTT 2016

Cara Loredana,
il mio invito è quello di parlarne con la piccola dimostrandosi interessata a comprendere il suo punto di vista ed aiutarla, in maniera amorevole e non colpevolizzante. In questo modo potrà farsi un'idea piú chiara di cosa significhi questa nuova relazione per lei (timori, dubbi, fantasie) per aiutarla poi a superarle.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,

Annalisa Anni
Psicologa Psicoterapeuta Padova

Alternativamente Psicologo a Padova

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8 OTT 2016

Cara Loredana,
La "novità " di quest'uomo nella sua vita, è tale anche per le sue figlie... come ogni novità/cambiamento, ognuno ha i suoi tempi per abituarcisi, accettare, conviverci.
La bambina ha 9 anni, e credo lei possa parlare tranquillamente, rassicurandola riguardo al vostro rapporto , che rimarrà tale e quale.. sull'amore che prova per lei, su quanto lei sia importante, e sul fatto che questa persona non potrà intaccare quello che siete.
Faccia avvicinare in maniera graduale quest'uomo alle sue figlie, rispettando i loro tempi e rassicurandole al bisogno.
Le auguro il meglio!
Resto a disposizione!
Un caro saluto!

Dott.ssa Marilù Altavilla Psicologo a Vignola

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7 OTT 2016

Cara Loredana,
È assolutamente normale che tua figlia mostri questo tipo di comportamento. Probabilmente è legato alla sua paura di perderti. Sta a te quindi cercare di rassicurarla il più possibile, facendole sentire che la sua mamma ci sarà sempre e che nulla è cambiato nel vostro rapporto. Spero inotte che il tuo nuovo compagno comprenda la delicatezza della situazione e che necessita di tempo e pazienza. Anche perché le tue figlie dovranno capire se possono fidarsi di lui, se ti rispetta e se rispetta loro.
Sinceri saluti
Dott.ssa Alessandra Xaxa Psicologa Augusta (SR )

Anonimo-162687 Psicologo a Vittoria

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7 OTT 2016

Gentile Loredana,
credo che occorra un pò di tempo e di pazienza sia da parte sua che di questo nuovo compagno.
In una prima fase è preferibile che evitiate atteggiamenti troppo intimi e confidenziali in presenza della bambina.
Non è dato sapere qual'è il rapporto delle sue figlie con il loro padre ma se la bambina più piccola vive la frequentazione di quest'uomo come un torto fatto al padre, forse sarebbe bene che lei, in momenti opportuni, aprisse con cautela questo argomento spiegandole che non è sua intenzione sostituire la figura di quest'uomo con quella del padre e rassicurandola che lei e sua sorella, come figlie, saranno sempre più importanti di qualsiasi altra persona nella sua vita.
Con queste rassicurazioni e con un pò di garbo e attenzione anche da parte di quest'uomo la situazione dovrebbe cambiare in breve tempo.
Se così non dovesse essere le suggerisco di approfondire il tema in psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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