Buongiorno dottori, tra tre mesi sposerò la mia compagna, ci siamo conosciuti poco più di un anno fa e dopo poco era rimasta incinta, avevamo deciso di tenerlo ma l'ha perso. Abbiamo deciso di programmare il matrimonio e provare ad averne un altro. Io la amo, è la donna della mia vita. Però da qualche mese chiamo sempre la mia ex che avevo lasciato un paio di mesi prima di conoscere la mia compagna. Il fatto è che era sposata e con due figlie, mi stavo innamorando e con sofferenza ho voluto fermarmi. L'ho sempre chiamata, però, lo scorso anno perché sentivo il bisogno di averla in qualche modo vicina, come amica, anche se lei era restia. Negli ultimi mesi l'ho convinta ad avere un rapporto di amicizia la chiamo spesso durante il giorno, perché sento proprio il bisogno e mi fa stare bene parlare con lei, sentire quello che fa, confidarci. Lei dice che non è un'amicizia, anche perché se ci vedessimo saremmo due calamite anche sessualmente. In effetti io ho sempre evitato di rivederla per non essere tentato. La mia compagna è molto gelosa, abbiamo discusso molto seriamente perché dice che sono distante ultimamente e non è normale che io mi senta così spesso con un'amica (non sa che abbiamo avuto una relazione). È la stessa cosa che dice anche la mia ex. Ma perché non dovrebbe essere normale? Le voglio bene tanto e non voglio perdere la mia ex, ma amo la mia compagna.
Da una settimana sto cercando di concentrarmi e impegnarmi di più con la mia compagna per essere più presente. Mentre con la mia ex sto cercando di sentirmi meno, soprattutto nei weekend o la sera quando sono con la mia compagna, e colgo spesso occasioni per farle capire che non si deve illudere, per me è importante, ma non possiamo andare oltre l'amicizia. Ho bisogno di lei, di sentirla, mi fa stare bene, sono felice, la cerco, sono ancora attratto certo, ma non era una storia possibile la nostra.
Secondo voi il mio è un atteggiamento normale? Pensate sia ancora innamorato della mia ex? Mi fanno venire dei dubbi ora.
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5 LUG 2022
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Carissimo Mario,
la situazione mi sembra molto complessa. Da quello che scrivi nella tua lettera, sembra che tu non sia sicuro dei tuoi sentimenti.
Non posso che consigliarti di farti aiutare da un professionista per cercare di capirti meglio, entrare in profondità per sondare le tue emozioni e capire veramente quello che desideri.
Se hai piacere puoi contattarmi senza impegno. Io ricevo anche on-line
Ti auguro di risolvere i tuoi dubbi
dott. Rodolfo Vittori
5 LUG 2022
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Buongiorno Mario, capisco la situazione è che in questo momento lei vive dei pensieri contrastanti. che due persone che si sono amate e frequentate a lungo, è cosa rara rimangano amici, per non dire impossibile. Quando una relazione termina c’è un limite da non oltrepassare, poiché un’apertura differente potrebbe creare ambiguità e la frequentazione con l’ex una mancanza di rispetto per la nuova compagna. La frase che lei riporta e da riflettere "Però da qualche mese chiamo sempre la mia ex che avevo lasciato un paio di mesi prima di conoscere la mia compagna". Gli auguro il meglio e se ha bisogno di essere accompagnato nelle scelte che deve fare resto a disposizione. Dott.ssa Claudia Mosneagu
5 LUG 2022
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Salve,
Decidere di sposare una persona nonostante provi attrazione per un'altra è una scelta rischiosa per sé.
Statisticamente provare attrazione per altre persone che non siano la sua partner è possibile, vivendo nel mondo e incontrando persone. Il punto è cosa le sta dicendo questa attrazione, questa vicinanza alla sua ex.
Come definirebbe lei il rapporto con la ex compagna? Come mai secondo lei dovrebbe essere normale il vostro rapporto? Cosa vuol dire che esso sia normale, per lei?
Qui si tratta di rendere questo tema relazionale e non fare tutto da soli. Ne parli con la sua compagna e se ne sente il bisogno lo faccia in un contesto protetto come quello terapeutico. Questo la potrà aiutare molto per trovare le risposte che cerca.
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione e se vuole parlane mi trova qui, disponibile anche online.
Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Martina Pallottini
5 LUG 2022
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Buongiorno Mario,
La incoraggio ad ascoltarsi meglio, perché la risposta a queste domande le ha proprio lei.
L’esigenza che avverte di sentire la sua ex non è certamente di buon auspicio rispetto alla sua attuale compagna, che dovrebbe invece intercettare tutti i suoi bisogni e le sue confidenze.
Provi a pensare se la sua compagna fosse nei suoi panni. Lei come la vivrebbe?
La invito a prendersi del tempo per fare chiarezza e fare le dovute scelte.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
5 LUG 2022
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Buongiorno Mario.
Mi scuso per il tono con cui scriverò perché probabilmente sarà fastidioso e caustico: provi a leggere la sua mail come fosse la sua futura sposa ad averla scritta.
1) con la ex vi sentite più volte al giorno perché per lei (Mario) è importante sapere quello che lei fa;
2) non volete incontrarvi perché qualora lo faceste sareste come due calamite che si attraggono a livello sessuale;
3) non ha detto alla sua futura moglie che la ex è tale e mentendo ha detto che è solo un'amica;
Ci chiede se è normale, ma proverò a girare a lei la domanda. Se fosse la sua futura sposa, ripeto, ad avere scritto la sua lettera, quale sarebbe la sua reazione?
Ci sono senz'altro molti elementi da considerare e chiarire, preferibilmente prima di intraprendere un percorso matrimoniale che sulla carta è un contratto per la vita, ancora più solenne se fatto in Chiesa. Se posso permettermi, lavori prima su questi.
Ultima riflessione: quando qualcuno la circuisce, la prende in giro, come si sente? Perché lei (Mario) dovrebbe mentire alla donna che ha pensato di sposare? Rimango a disposizione.
5 LUG 2022
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Salve Mario, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
5 LUG 2022
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Caro Mario, dalle informazioni che ha scritto emerge la sua sofferenza data dal dubbio, soprattutto di fronte a un passo importante che dovrà eventualmente affrontare tra 3 mesi. Mi sembra di aver capito che la persona che definisce ex è sposata, dunque avevate una relazione extraconiugale e questo l’ha portata ad allontanarsi per paura di complicare le cose, se si fosse innamorato. Poi è arrivata la sua attuale compagna, con la quale ha una relazione da relativamente poco tempo, conosciuta poco dopo l’allontanamento dall’ex, con una gravidanza improvvisa poi andata male e il voler riprovarci, il matrimonio programmato.
Posso risponderle che non penso lei sia innamorato dell’ex, ma credo che l’attaccamento a quella che definisce ex e il voler programmare un futuro con la sua compagna avendo però questi dubbi, possano essere entrambi sintomo di una sua insicurezza personale, che si manifesta soprattutto nelle relazioni. Alla luce del passo che dovrà fare la invito ad affrontare tutto questo con un professionista che la possa aiutare a fare luce sulle motivazioni che l’hanno portata a stare in questa situazione e a trovare la strada migliore per lei e non rischiare di ritrovarsi in situazioni che la potrebbero fare soffrire. Se volesse parlarne io sono disponibile e non esiti a contattarmi.
