Mi sono innamorato della mia collega, ma sono sposato e lei è fidanzata

Salve,
vi scrivo perché mi ritrovo a vivere una situazione molto complicata, alle prese con un matrimonio che si è deteriorato nel corso degli ultimi anni.
Non ho più rapporti sessuali con mia moglie da anni, abbiamo visioni divergenti ormai su tutto, non riusciamo più a parlare di nulla, sembriamo aver perso completamente gli interessi in comune che avevamo.
La situazione è precipitata dalla nascita di nostro figlio, che ha trasformato mia moglie unicamente in madre, dimenticandosi di essere prima di tutto anche una donna.
Adesso che nostro figlio sta crescendo, lei è in totale crisi di identità e ad aggravare il tutto c'è anche un suo problema psichiatrico (disturbo bipolare di tipo 2 mal curato). Ha vissuto degli anni di serenità dopo la nascita del bambino, ma adesso è alle prese con una depressione cronica che non sembra rispondere nè ai farmaci nè alla psicoterapia.
Si è lasciata talmente andare che io, per poter andare a lavoro, ho bisogno di far venire i miei genitori o miei suoceri a casa, per paura che lei possa commettere un gesto estremo, visto che in passato ha già tentato il suicidio due volte, in occasione di episodi depressivi maggiori, successivi a fasi ipomanicali.

Mi sento in trappola ed è solo mio figlio a darmi la forza per tirare avanti, ma mi chiedo se sia giusto, a 40 anni non ancora compiuti, rinunciare a vivere e rinunciare alla mia felicità.

A rendere la situazione ancora più complessa, ci si è messa la mia collega di lavoro (di circa 8 anni più giovane di me), conosciuta circa un anno fa e per la quale ho avuto un autentico colpo di fulmine. Ho provato delle sensazioni mai provate in vita mia e abbiamo subito avuto molto sintonia. Nonostante lei abbia una storia a distanza, ci siamo visti più volte al di fuori del lavoro, sia per aperitivi e/o cene (anche noi due da soli), sia per attività sportive.
Non so se anche lei prova qualcosa per me, non sono mai stato capace di leggere i segnali delle donne, ma da parte mia sono sicuro che vorrei passare la mia vita con lei.

Non so cosa fare. L'idea di divorziare da mia moglie, indipendentemente dalla collega, si sta facendo sempre più concreta nella mia mente. Diciamo che conoscere lei, mi ha soltanto aperto gli occhi e mi ha fatto capire (o meglio ricordare) che una vita diversa è possibile.

Sono confuso e non so come comportarmi con lei. Le confesso i miei sentimenti, pur sapendo che è fidanzata? In caso di suo (probabile) rifiuto, questo avrebbe delle ripercussioni anche sul lavoro e potrebbe peggiorare la mia situazione emotiva, che già oggi è molto complicata.

Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi