Io sposato, lei fidanzata
Sono un uomo di 45 anni, sposato da 9 anni con una bambina di 6. Il nostro rapporto "non gira" da circa 2 anni.
A lavoro arriva una collega nuova dalla Provincia di Milano, donna di 36 anni, fidanzata con una bambina di circa un anno.
Ci conosciamo da quattro mesi e da due succedono una serie di cose:
- cerchiamo spesso il contatto;
- uscita per colazione insieme;
- uscita per pranzo insieme;
- ogni occasione è buona per stare insieme.
Lo stare insieme significa, abbracciarci, accarezzarci, toccarci, farci i complimenti; al momento non abbiamo fatto l'amore.
La storia sta andando avanti in modo travolgente, bello, credo di aver riscoperto cosa significhi iniziare ad amare una persona.
Lei confusa, spesso passa da un estremo all'altro, prova piacere ma al tempo stesso credo provi un senso di pentimento, mi ringrazia spesso.
Dice di avere una relazione in cui prova ancora sentimenti verso il suo compagno ed ha paura che questa situazione provochi sofferenza, dolore, ecc.
Io non ho mai chiesto di scegliere fra me e l'attuale fidanzato, non faccio pressione, accetto i suoi stati di avanti/indietro, ho molta pazienza e uso la massima discrezionalità.
Ci capiamo al volo, una intesa favolosa, facciamo spesso progetti di vita che chiamiamo "sogni" ...
In occasione delle vacanze mi ha chiesto di provare a non sentirci/messaggiarci per 15 giorni ...
Ho promesso che rispetterò la sua volontà.
Mi piacerebbe capire la visione di questa situazione da un professionista.
Ringrazio in anticipo.