Buongiorno a tutti Dottori e Dottoresse,
sono una ragazza di 25 anni e forse ho raggiunto la consapevolezza di aver bisogno di un supporto.
Sono laureata, mi sto realizzando e abilitando nella mia professione, che è l’unica cosa che mi dà sempre soddisfazione ma ancora non sono indipendente, non ho una macchina, non ho uno stipendio, e questo mi va bene perché mi sto sacrificando per raggiungere un obiettivo. Sono fidanzata da 4 anni, con il ragazzo con cui sono stata già da ragazzina. Dopo di lui ho avuto un’altra storia, pessima, il mio ex era un manipolatore, aveva problemi e io ero incastrata. Con il mio attuale ragazzo sono rinata. Non sono mai stata “sola”, ecco.
La mia mente non smette però mai di funzionare, sin da piccola ho sempre pensato alla morte, e ora che ho 25 anni e sto vedendo concretizzarsi alcune cose mi sto spaventando ancora di più. Io e il mio ragazzo stiamo comprando casa, ed ecco che cominciano altri pensieri. Mi chiedo continuamente se lo amo, se io stia facendo la cosa giusta. Dopo qualche giorno però questi pensieri svaniscono e mi sento tremendamente in colpa nei confronti del mio ragazzo a cui sono legata moltissimo, so di amarlo, c’è una complicità bellissima nonostante gli alti e bassi e nel mio futuro vedo lui come marito e come padre dei miei figli.
Sono sempre triste, in attesa che “arrivi settembre” perché l’estate mi mette sempre depressione, poi in attesa di superare un esame, poi ancora in attesa di concludere altro nella vita. Vivo in funzione di step, non riesco mai a godermi il presente e ad essere tranquilla.
I dubbi sul mio sentimento nascono quando capisco di piacere a qualcuno, (che a me nemmeno piace!!!!) e ne sono contenta. Mi vergogno anche a dirlo e mi fisso su questo, mi faccio paranoie sul fatto che non mi sia divertita tanto nella vita, non abbia avuto molti ragazzi , e che ora a maggior ragione con l’acquisto di una vada questo non potrà mai essere possibile. Poi mi passa, e sento di amare alla follia il mio ragazzo.
Come devo fare? Come posso vivere con più leggerezza?
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23 GIU 2022
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Gentile Debora,
la presenza di pensieri contrastanti in un momento di grosse decisioni, come quelle che lei descrive (l'abilitazione professionale e l'acquisto di una casa) è un fenomeno abbastanza frequente per tutti noi. Lei però riferisce che questa modalità preoccupata di approccio alle situazioni la caratterizza da diverso tempo e le impedisce la leggerezza che vorrebbe invece sentire. Credo che sia positivo che lei abbia osservato questo di sè stessa e che voglia attuare un cambiamento. Non c'è una ricetta per vivere con leggerezza, ma aumentando la consapevolezza rispetto se stessi, e stando in contatto con i propri bisogni, è possibile trovare il modo, del tutto personale e unico, per vivere la vita con serenità dando il giusto peso alle cose. Un percorso psicologico è certamente un ottimo strumento per raggiugere questi obbiettivi.
Resto a disposizione,
un caro saluto,
Alessandra Raffin
24 GIU 2022
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Gent.ma Debora,
ciò che emerge da quanto scrive è da un lato la sua capacità di porsi obiettivi e riuscire a raggiungerli, ma dall'altro un rimugino continuo che crea un circolo vizioso fatto di pensieri, dubbi che non le permettono di vivere il presente in tutte le sue sfaccettature ed in modo più sereno. Sicuramente un percorso psicologico può aiutarla a lavorare sugli schemi di funzionamento poco adattivi, sia a livello emotivo che metacognitivo, ed a gestire le criticità in modo più costruttivo.
Resto a disposizione, anche per consulenza online.
Cordiali saluti
Alessandra Voltolini
23 GIU 2022
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Gentile Debora buongiorno. Capisco il dissaggio che sta vivendo e i pensieri contrastanti che si affacciano alla sua coscienza, tra passato e futuro. Alcuni, infatti, sono incapaci di godersi l’attimo, di concentrarsi sul qui e ora. Una vera e propria dipendenza verso il passato che ci impedisce di vivere il momento lasciandoci statici e imbronciati nei nostri pensieri. Fermandoci per goderci il momento presente, costruiamo ricordi felici di ciò che proviamo. Per imparare a stare nel presente, goderci la vita va pieno gli consiglio delle sedute di Mindfulness che significa un radicale cambiamento di prospettiva; in un viaggio di liberazione da stress, ansie, paure, schemi e credenze depotenzianti, derivanti dall’identificazione con i pensieri: tutto questo in favore di: consapevolezza, positività, distacco e serenità. Resto a disposizione dott ssa Claudia Mosneagu
23 GIU 2022
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Gentile Debora sicuramente si tratta di un importante momento di transizione della sua vita con tutte le responsabilità e ansia che ciò può generare. Più in generale però lei sembra descrivere un atteggiamento depressivo che non le consente di vivere a pieno il presente, di dare spazio alla dimensione del piacere e del gioco. Tali aspetti possono meglio essere compresi in un percorso di psicoterapia psicoanalitica che nel tempo le consentirà di conoscersi meglio e poter "liberare" le sue potenzialità.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Mavilia
23 GIU 2022
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Gentile Debora, sentimenti contrastanti di fronte a scelte importanti, a responsabilità importanti, sono molto comuni. Acquistare una casa insieme è sicuramente un gesto che esprime la scelta di un progetto di vita comune, che come ogni scelta ne esclude poi altre.
Valuti se all’interno di questa oscillazione che vive tra dubbi e sensi di colpa, ci siano dinamiche di coppia da risolvere, o obiettivi personali ancora da raggiungere (per esempio una maggiore autonomia affettiva) prima di decidere, o se semplicemente state andando troppo veloci rispetto ai suoi tempi.
Valuti anche la possibilità di parlarne con uno psicoterapeuta se non riuscisse a chiarirsi da sola.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli
23 GIU 2022
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Salve Debora, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
23 GIU 2022
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Cara Debora, come giovane donna si sta preparando ad affrontare un grande cambiamento, andare via di casa e iniziare la convivenza. Questa è sicuramente un'esperienza che può portare con sè dubbi, timore e incertezze, oltre a tutti i sentimenti positivi che hanno portato a questa scelta. Le consiglierei di lavorare su sè stessa per comprendere al meglio il suo attuale stato d'animo, cosi da poter vivere con più serenità.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni
