Mi sento una persona infelice

Inviata da Sara Pinotti · 20 lug 2022 Autostima

Mi sento una persona infelice, ho 29 lavoro da 3 anni e mi sento avulsa dal mondo. Come se fossi invisibile. Solo che i problemi arrivano quando mi devo relazionare con il mondo. Perchè andare a scuola, relazionarmi con gli altri, lavorare mi hanno indotto sempre moltissima ansia che ho sempre sfogato in modi disfunzionali. ad esempio da quando ho iniziato a lavorare ho preso 15 kg come se niente fosse. Sono ipersensibile, appena qualcuno esprime un parere o anche solo mi fa una semplice domanda la vivo male, come se qualcuno si volesse impicciare degli affari miei, nonostante sappia benissimo che è la base per qualsiasi relazione sociale, mentre quando invece io sono curiosa (anche se purtroppo capita poche volte) di conoscere e fare domande a qualcuno ovviamente quello va bene. Mi sento fuori posto, fuori luogo, con un groppo alla gola che mi devasta. La mia difesa è spesso puntare il dito contro gli altri, sono gli altri che sbagliano, che giudicano, che non capiscono, anche se faccio sempre buon viso a cattivo gioco e quindi mi ritrovo a dover sopportare situazioni che mi stressano a tal punto da avere bisogno di tanto tempo da sola per recuperare e questo è vissuto dagli altri come offesa. Sento che c'è qualcosa di sbagliato in me, tanta rabbia.... una sorta di volontà espulsiva per poi ritrovarmi in realtà piena di solitudine e di sconforto e con l'incapacità di chiedere aiuto. Ho fatto anni di terapia e ogni volta arrivavo al punto di arrabbiarmi con la psicologa di pensare che non capisse fino a mollare tutto. A 18 anni mi feci una piccola canna, ma ripeto era la prima volta quindi poteva anche essere il fatto che non fossi abituata, ma provai delle sensazioni orribili. Come se sentissi che gli altri ce l'avevano con me, come se fossero lì a giudicarmi che non mi stavo comportando in modo "socialmente accettabile", come se fossi una sfigata totale, una sorta di disturbo paranoide. Stetti malissimo quella sera. la mia famiglia si è divisa quando avevo sette anni, è stato mio padre a lasciare mia madre ma nonostante questo è sempre stato mio padre il punto di riferimento pur vedendo che mia madre soffriva. Con mia madre non c'è rapporto, non riusciamo a parlare di cose profonde ma solo cose superficiali, la sento assente, come se non comprendesse i miei bisogni di supporto e di sicurezza, di fronte alle mie chiusure le viene un ansia da morire e inizia a farmi domande come se volesse a tutti i costi forzare una serratura ma non riesco ad aprirmi con lei così come faccio fatica in generale e quando insiste a voler sapere della mia vita mi arrabbio. Solo che di fronte alla mia rabbia lei sta in silenzio con lo sguardo triste. Quando vivevamo insieme era un disastro, scoppiavo. Non capivo perchè mia madre poteva permettersi di rispondere alle mie domande su come stava con frasi monosillabiche o comunque con frasi depresse come per dire la vita è difficile e non ci sono vie d'uscita se non continuare con la testa bassa ad andare avanti senza risolvere problemi e continuare a manifestare tristezza con tutto e tutti e io invece non potevo permettermi di avere quell'atteggiamento. Se le rispondevo che andava tutto bene senza convinzione non era mai contenta. Ora che vivo fuori casa il rapporto non è cambiato ma avendo meno momenti di condivisione come i pasti non mi angoscia più con la sua tristezza perenne. In seguito ad una delusione sentimentale nella mia vita ho avuto una brusca interruzione nel rapporto più positivo che avevo con mio padre. Ho iniziato a non voler più parlare con mio padre e a dire che se ero un fallimento era per colpa sua perchè si è separato da mia madre e perchè ha sempre preteso che fossi diversa da mia madre pur lasciandomi vivere con lei. Con la sua seconda moglie poi che è sempre stato una persona molto più sicura di sè rispetto a mia madre ho sempre avuto un rapporto conflittuale, lei molto più severa di mia madre. Ma purtroppo il problema ero anche io che ero già venuta su con una personalità così schiva e che non mi si poteva dire nulla. Qualsiasi critica mi rivolgesse la vivevo come un ingiustizia perchè pensavo che sbagliasse il tono e il modo di rivolgersi a me. Mi sento molto sola con pochi amici, sul lavoro faccio fatica non mi sento brava come vorrei, sentimentalmente con la persona con cui sto non riesco a comunicare insomma, mi sento repressa in tantissimi ambiti della mia vita, anzi tutti gli ambiti. Solo quando sono da sola con me stessa posso starmene in "pace", ma non è una vera pace perchè mi sento triste e afflitta.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 21 LUG 2022

Buongiorno Sara,
la ringrazio per aver condiviso i suoi pensieri e il suo malessere, e sono dispiaciuta nel percepire tale disagio e difficoltà. Emerge comunque un bisogno di narrazione e comprensione dei suoi meccanismi, e seppur denota ottima introspezione, sembra impigliata nell’empasse di non poterli superare. Provi a pensare di concedersi uno spazio d’ascolto in cui sbrogliare i suoi pensieri, aumentare autostima e acquisire fiducia nelle sue capacità relazionali. Se lo desidera sono a disposizione. Le auguro il meglio.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi

Dott.ssa Myria Laghi Psicologo a Porto d'Ascoli

281 Risposte

291 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 LUG 2022

Gentile Sara,
dal suo scritto emergono problematiche relative a bassa autostima, ansia sociale, disturbo del comportamento alimentare, depressione dell'umore.
Con tenacia e col rispetto che deve a se stessa, la invito ad intraprendere un nuovo percorso di psicoterapia, preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale, valutando eventualmente l'opportunità di integrazione farmacologica, se necessaria.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8782 Risposte

24033 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 LUG 2022

Cara Sara,

questo potrebbe essere finalmente il momento opportuno per rendersi visibile prima di tutto a se stessa, esprimendo la sua voce a lungo soffocata dalla paura di sbagliare o di risultare inadeguata agli occhi degli altri.
Grazie a un percorso psicologico, avrebbe modo di riconoscere le sue preziose risorse, rafforzare la sua autostima e fiducia in se stessa, unitamente allo scioglimento dei nodi familiari in seguito a una adeguata elaborazione delle ferite mai sanate fin ora.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

994 Risposte

349 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

21 LUG 2022

Salve Sara mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

1805 Risposte

554 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Autostima

Vedere più psicologi specializzati in Autostima

Altre domande su Autostima

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26400

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte