Mi sento sola,depressa e inutile
Salve,sono una ragazza di 22 anni.. ho sempre avuto problemi in famiglia fin da bambina, perché purtroppo ho reazioni spropositate a qualsiasi piccolo problema,rimprovero o litigio con i miei genitori. Non ho mai accettato di vedere uno psicologo,anche se i miei genitori insistevano,fino a due anni fa,quando al culmine di un litigio ho lasciato casa e sono andata a vivere da sola. Lì ho capito che c'era davvero qualcosa che non andava in me e ho iniziato un percorso con psicologa e psichiatria. Mi hanno detto che ho un disturbo esplosivo intermittente,ora prendo dei farmaci che mi hanno aiutata molto. Nel frattempo sono tornata a vivere con i miei e le cose vanno molto meglio che in passato,anche se devo ancora lavorare sulle mie reazioni,che comunque sono migliorate di gran lunga. Il problema è che ora come ora io mi ritrovo sola,ho voluto chiudere con tutte le amicizie che avevo (fino a 19 anni ero piena di amici e uscivo sempre),non esco mai, ho avuto una relazione di due anni con il mio datore di lavoro,ma quando è finita mi ha licenziata,ed anche questa è stata una grande batosta,mi fa rabbia dover rinunciare al mio lavoro per motivi personali che dovrebbero prescindere. Una mia cara amica è morta l'anno scorso in un incidente stradale,ed era l'unica amica che mi era rimasta. Ora mi ritrovo sola,senza lavoro,depressa. Non vedo più una via d'uscita,sento che nessuno mi vorrà mai accettare per quello che sono,ho paura di passare il resto dei miei giorni chiusa in casa. Non riesco più a mangiare e a dormire e soprattutto l'insonnia mi fa stare malissimo. Vedo tutte le mie coetanee spensierate, tranquille,con degli obbiettivi... Io mi sento una sfigata,inutile,senza uno scopo e penso sempre più spesso che l'unica soluzione sia il suicidio. Vorrei anche aggiungere che da marzo non sono più andata dalla psicologa, perché a causa covid ci sono state delle complicanze che me lo hanno impedito.