Ciao,
Ho un amico che vorrebbe qualcosa da me ma io gli ho detto di no. Si è incazzato e non ci sentiamo più. Non risponde ai messaggi e è arrabbiato. Lui ha sempre fatto tutto per me, era molto carino e dava tutto per avermi! Adesso però un'po mi manca! Non so esattamente se è solo la nostalgia, che lui mi trattava bene, che gli importavo tanto, che chiedeva come stavo e si preoccupava per me...o se mi manca veramente lui. Lui come amico e amicizia normale o mi manca come amore? Boh! Non capisco se mi metto solo in testa che non lo voglio, perché i miei amici e familiari sono contro di lui e per quello penso che vengo giudicata se mi metto con lui. Ormai sono già quasi 3 anni che sono in dubbio. Gli ho detto tante volte che non voglio avere qualcosa in più e ogni volta finiamo a non parlarci più per un'po di tempo, per poi tornare a scrivere e discutere su di noi. Lo penso spesso, guardo se è online, spero di vederlo in giro e incontrarlo anche solo per salutarlo,...Sinceramente un futuro con lui me lo posso immaginare. Ha una famiglia molto di cuore e potrei immaginarmi di fare parte un giorno a quella famiglia e vivere con lui. Avere la nostra casa, figli e stare bene in due. Mi immagino contenta. Però ho paura del giudizio degli altri e dall'altra parte penso che sia una cosa che non succederà mai, perché lui non è il mio tipo, non mi piace e che ne troverò uno migliore. Sono in dubbio. Non so come spiegargli questo sentimento che cambia da giorno a giorno. Non so se lo voglio o no e non capisco cosa esattamente mi manca! Cosa devo fare?
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23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, mi sembra che tu stia vivendo una situazione molto confusa e ambivalente riguardo ai tuoi sentimenti verso il tuo amico. È normale sentirsi così quando ci si trova a dover scegliere tra la propria felicità e il giudizio degli altri. Mi sembra che tu abbia già fatto una scelta molto chiara riguardo alla tua relazione con il tuo amico, e che gli abbia detto con sincerità che non vuoi avere qualcosa in più con lui. Tuttavia, ti trovi ancora a pensare a lui e a chiederti se ti manca come amico o come partner.
Il mio consiglio è di prenderti del tempo per te stessa, di riflettere sui tuoi veri sentimenti e sui tuoi desideri. Non permettere che il giudizio degli altri influenzi le tue scelte e la tua felicità. Sei tu che devi vivere la tua vita e prendere decisioni in base alle tue esigenze e ai tuoi desideri.
Se vuoi approfondire questi sentimenti e capire meglio cosa ti sta succedendo, potresti considerare l'idea di fare una terapia individuale con uno psicologo. In questo modo avrai l'opportunità di esplorare i tuoi pensieri e le tue emozioni in modo più profondo e di trovare le risposte che stai cercando.
23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Jackie,
come ha detto anche lei si trova davanti ad un grande dubbio e i grandi dubbi si risolvono facendo chiarezza, poichè solo la chiarezza andrà a creare le circostanze giuste per prendere la decisione migliore.
A mio avviso potrebbe esserle utile consultare un professionista, per valutare insieme i pro e i contro della scelta che deve andare a prendere e per trovare insieme, a prescindere dalla decisione che sceglierà, delle strategie per affrontare serenamente la situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
23 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima
Vista la recidività di questo tipo di dinamica che ha con il suo amico e il modo in cui ne parla mi pare abbastanza evidente che il problema non sia lui ma il modo in cui lei lo vive, che è filtrato da paura, insicurezza, pressione. È comprensibile avere poi la confusione che racconta. Si affidi ad un professionista per approfondire l’aspetto de giudizio nella sua storia.
Rimango disponibile anche online
Saluti
23 MAR 2023
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Gentile Jackie, sentirsi importanti per una persona ha un effetto molto positivo sul proprio senso di se, ed è difficile rinunciarci. Le amicizie con queste caratteristiche sono rapporti su cui si fa affidamento, che creano un vuoto se vengono meno. Questo non vuol dire che per mantenere un’amicizia si debbano raggiungere compromessi con se stessi e forzarsi a farla diventare qualcosa di più perché lo vuole l’altro. Se non è successo in tre anni forse non è quella la strada. Il giudizio degli altri può essere a volte un freno a qualcosa che non si vuole comunque fare. Non so se è questo il suo caso, le direi comunque di approfondire con uno psicoterapeuta della sua città, per capire meglio e trasformare questa esperienza in qualcosa di utile alla sua crescita personale.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli
