Salve, sono una ragazza di 22 anni e noto che nella famiglia del mio fidanzato sono presenti problematiche che lo fanno soffrire e iniziano a toccare anche me. Sicuramente la condizione economico-familiare è differente tra di noi, ma la madre punta un po’ troppo sull’emancipazione del figlio, che lavora e dà parecchi soldi in casa. Il mio fidanzato studia e allo stesso tempo mantiene ogni cosa che lo riguarda, oltre a pagare molte spese in famiglia, e un auto che lui nemmeno può utilizzare con tutte le spese accessorie, comprese le rate. Inoltre ha anche una sorella, che non ha un padre presente e a cui lui di fatto si sostituisce in ogni cosa, paga dispositivi elettronici e a volte cene o spese scolastiche, e siamo arrivati al punto in cui la madre pretende (non con questa veemenza, ma chiedendo anche ad altri parenti di fare da intermediari nella richiesta) che il figlio maggiore paghi le vacanze (a cui non andrà) a lei e alla sorella, lamentandosi spesso dei brevi, e rari, week end o soggiorni (anche in giornata) che facciamo io e lui e in cui dividiamo tutto meticolosamente (spesso lei chiede perché noi andiamo via, ma lei e la sorella non vengono portate in giro da lui, quando oltre a portarsele dietro, dovrebbe anche pagare). Io sono un po’ esasperata dalle pretese avanzate (a volte anche nei miei confronti, ma a cui lui si oppone categoricamente) e dal modo in cui si sente lui, sentendosi anche criticare per non essersi ancora laureato pur avendo un lavoro full time. E io mi chiedo, è giusto che sia stravolto il ruolo di figlio in quello di genitore, e che la madre non provi a darsi da fare per lavorare di più visto che fa 3 ore al giorno, se questo non è sufficiente?
Cosa posso fare io per aiutare in questa situazione, ma allo stesso tempo salvaguardarmi?
Grazie mille.
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20 GIU 2023
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Cara ragazza,
lei porta un tema molto delicato come quello dei confini tra la coppia e le famiglie di origine. Molto spesso gli sconfinamenti delle rispettive famiglie portano le coppie a dover fronteggiare non pochi problemi di relazione. Questi sono aspetti, laddove c'è una forte unione, su cui è possibile lavorare attraverso un percorso di coppia. Provi a parlare di tale possibilità al suo ragazzo, nel caso potrebbe esser una opportunità di crescita per entrambi.
Cari saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
14 GIU 2023
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Cara,
La situazione che descrive è complessa e richiede un approccio delicato. È evidente che il suo fidanzato si trova in una situazione di stress finanziario e di responsabilità familiare che va oltre il suo ruolo di figlio. Questo può avere un impatto significativo sulla sua salute mentale e sul suo benessere generale, così come sulla vostra relazione.
Innanzitutto, è importante che lei e il suo fidanzato parliate apertamente di questa situazione. Comunicare i vostri sentimenti e preoccupazioni può aiutare a chiarire la situazione e a trovare possibili soluzioni. È importante che il suo fidanzato comprenda che non è solo responsabile del benessere finanziario della sua famiglia. Se possibile, potrebbe essere utile coinvolgere un consulente finanziario o un consulente familiare per aiutare a gestire la situazione.
In secondo luogo, è importante che il suo fidanzato stabilisca dei limiti con la sua famiglia. Sebbene sia naturale voler aiutare la propria famiglia, è anche importante che lui si prenda cura di se stesso e delle sue esigenze. Questo potrebbe significare dire di no a certe richieste o cercare di ridurre il suo contributo finanziario.
Infine, è importante che lei si prenda cura di se stessa. Questa situazione può essere stressante anche per lei, e può essere utile cercare il supporto di un consulente o di un amico di fiducia. Ricordi che è importante mettere i propri bisogni e il proprio benessere al primo posto.
14 GIU 2023
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Buongiorno, ovviamente il comportamento della madre del suo fidanzato non è accettabile e non è giusto che un figlio debba assumersi un ruolo che non gli compete a meno che le richieste siano dettate da problemi gravi come quelli di salute dove allora il discorso cambia ma non è questo il caso visto che le richieste riguardano soprattutto spese per vacanze e cose non necessarie. La cosa più giusta sarebbe una terapia familiare (famiglia di lui) per ristabilire ruoli e confini ma che ovviamente vedo di improbabile attuazione. Capisco anche la posizione del suo ragazzo che cerca di mediare le cose ed è solo lui che potrebbe, pur con sofferenza e con conseguenze che possiamo immaginare, tentare di ristabilire i confini per non trovarsi sopraffatto dalla situazione e quindi rischiare di perdere anche lei. Il mio consiglio è di affrontare un percorso di coppia, lei ed il suo ragazzo, per avere strumenti per ristabilire rendere meno invasivo questo comportamento della madre e fare ordine nelle priorità più che altro per una protezione del vostro rapporto ed alleggerire il carico al quale è sottoposto. Resto a disposizione per approfondire ed anche per un eventuale percorso.
Un saluto.
