Come aiutare partner che soffre di depressione?
Salve, al momento mi ritrovo in una situazione che mi preoccupa parecchio. Il mio ragazzo, con cui sto da un anno, soffre di depressione. Ha tentato il suicidio una volta, anni fa, quando non ci conoscevamo ancora. Chiaramente ci sono alti e bassi che influiscono anche sulla nostra relazione, come difficoltà ad aprirsi con me, calo del desiderio sessuale, sensi di colpa…
Lui mi racconta che è tutta colpa sua per la condizione in cui si ritrova e a volte fa riferimenti al fatto che tra qualche tempo non ci sarà più. Potete immaginare come io mi senta quando dice questo. Da pochi mesi è anche disoccupato e tutto il tempo libero a sua disposizione sta peggiorando ancora di più la situazione. Consapevole del fatto che io possa solo supportarlo ma non aiutarlo completamente a guarire, a curare questo male, gli ho consigliato più e più volte l’aiuto psicologico, tuttavia ha avuto una brutta esperienza in passato con uno psicologo che ha solo peggiorato la situazione a suo dire (anche qui, non lo conoscevo ancora), e da lì si rifiuta di ricercare un altro aiuto di questo tipo. Io sto male e ogni volta, quando ci salutiamo, scoppio a piangere perché ho paura, ho paura che le sue idee suicidarie possano prendere forma prima o poi, e questo mi fa sentire impotente. Provo a supportarlo in tutti i modi e faccio del mio meglio, ma la verità è che spesso non so cosa dirgli, ho paura di dire qualcosa di sbagliato e questo mi blocca. In più, come dicevo prima, capita che litighiamo proprio perché l’insonnia, il mangiare male, il non avere la forza gli causa nervosismo con conseguente riversamento su di me di questo stress. Ad esempio la mancanza del desiderio sessuale mi ha portata a sentirmi non desiderata o voluta io stessa. Lui mi spiega che non riguarda me e io gli credo ma a volte è difficile lo stesso. Infatti, io dal canto mio sono una persona molto ansiosa e paranoica e tendo a pensare senza volerlo che le sue “mancanze” nei miei confronti siano dovute al fatto che non mi voglia abbastanza. Anche qui, lui mi rassicura, ma la cosa mi fa comunque stare male. Potete dunque immaginare il livello di dolore che si raggiunge durante i nostri litigi. Non so come fare: da un lato mi sento impotente nei suoi confronti, dall’altro lato questa situazione mi fa soffrire di più ogni giorno che passa. Allo stesso tempo mi sento in colpa anche io perché lui sta peggio di me e mi considero stupida e immatura quando ho delle paranoie, quando mi butto giù e non riesco a sollevarlo e anzi capita che io gli dia anche il peso di dovermi consolare. Spero che possiate darmi delle dritte da seguire. Grazie. Specifico che abbiamo 23 anni (io) e 29 lui, se può servire.