Salve ho 31 anni mio marito 44 anni sposati da 7 anni e stiamo assieme da 9 anni. Abbiamo 2 figli una di 6 anni e laltra di 1 anno. io straniera lui italiano.tra noi andava tutto bene.ultimamente mio marito non mi toccava più infatti avevo capito che c'era qualcosa che non andava.un giorno guardando il suo Cell che aveva lasciato a casa spento (lui pensa che io il pin non lo sapevo) ho visto che le avevano mandato una foto tramite whatsapp. Era una foto di una con la vagina di fuori si vedeva solo quella. Ovviamente mio marito ha cancellato la foto da WhatsApp ma non sapeva che la foto sarebbe rimasta sulla galleria. Mi sono infuriata. Quando glielo detto prima mi fa e un suo amico che glielo ha mandato poi quando li ho detto chiama il tuo amico mi ha detto che era una sua vecchia cliente che non andava d'accordo col marito. Ovviamente penso x mandare una foto del genere hanno confidenza nel senso che si vedono anche. Quando gli ho detto che io avrei scoperto chi e questa lui ha spaccato il cellulare e tagliato la sim. Sono 3 notti che dormo sul divano. Non lo voglio nemmeno vedere, mi fa schifo come persona. Io volevo una famiglia ma lui la sta distruggendo. Anche sul computer di casa ci sono dei video di donne che si spogliano che lui vede. Adesso da 3 giorni nemmeno un sms con su scritto "perdonami" niente di niente ma fa l'offeso. Mi viene il vomito. Cosa devo fare? Come mi devo comportare? Grazie a tutti e buona giornata
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2 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Barbara,
capisco la situazione e le difficoltà che incontra.
Appena possibile sarebbe auspicabile rompere il silenzio in cui vi siete immersi per poter capire se è possibile salvare il vostro rapporto di coppia. Nel caso in cui abbiate una buona motivazione in questo senso, potreste farvi aiutare con una terapia.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Psicologa e Consulente Sessuale
Arluno (MI)
5 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Barbara
certo che questa è stata una scoperta schokkante e la tua reazione è appropriata.
Tuo marito adesso mostra pure un altro lato inquietante del suo carattere : cioè il fatto che fa l'offeso; ci sta che l'offesa sei tu e non lui, concordo con te che lui dovrebbe dare segnali del tutto diversi.
Puoi mostrare a lui una disponibilità a parlare ma dovrai anche "rimandargli" il suo tipo di comportamento del tutto irresponsabile e insensibile nei tuoi confronti.
Tu mi sembri una persona molto in gamba e molto seria.
Tuo marito può aver avuto un momento di "sbandamento" e magari si è lasciato andare e stimoli erotici e fantasie esaltanti.
Ora però deve comprendere che rischia davvero di perdere la famiglia.
Siete molto giovani.
O lui recupera, mostrando anche di aver compreso il suo errore e rinnovando un impegno davvero serio a te e alla famiglia, oppure fagli comprendere che potrebbe perdere tutto quello che ha.
Sarebbe utile una psicoterapia di coppia in cui lui dovrebbe impegnarsi seriamente.
Non è più tempo per noi donne di stare (se mai lo fosse stato) con uomini irresponsabili ed implicitamente violenti!
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
2 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Barbara,
penso che la prima cosa che dovrebbe fare sia quella di riflettere se effettivamente tra lei e suo marito, prima di questo incidente, andava tutto bene o non vi erano magari problemi e contrasti sottovalutati.
In secondo luogo, potrebbe chiedergli direttamente per quale motivo si è comportato in questo modo visto che andava tutto bene e sentire cosa ha da dire.
In terzo luogo, se non è disposta a perdonarlo (a prescindere se chiede o meno il perdono) non è utile minacciare ritorsioni per stimolare in lui atteggiamenti rabbiosi e aggressivi ma piuttosto può essere utile proporgli un percorso di terapia di coppia per evitare il rischio di una possibile rottura del nucleo familiare con inevitabili danni psicologici per le sue bambine.
In tutto questo, ovviamente, lei dovrebbe mostrare credibilità e assertività, se ne è dotata, altrimenti lei per prima dovrebbe avvalersi in via preliminare di un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
