Tradito dalla moglie
Buonasera. Dopo 12 anni di matrimonio ho scoperto che mia moglie mi ha tradito con un suo collega di lavoro. Non ho mai avuto segnali di sofferenza nel nostro rapporto. Un giorno lei mi dice di provare una forte attrazione per un suo collega di lavoro. Mi assicura sul fatto che non C'è stato nulla. Io la invito a riflettere su quello che vuole fare. Le consiglio anche di allontanarsi da casa per un periodo per valutare cosa vuole fare. Abbiano un bimbo di 2 anni, avuto con molte fatiche e sacrifici. Lei decide di rimanere a casa. Passano i giorni e lei mi dice che é convinta di stare con me e di essere felice con la sua famiglia. Non convinto controllo il cellulare e scopro che mia moglie mi aveva tradito. Altro che infatuazione. Non solo. Scopro dei messaggi inviati al collega in cui lei manifesta il desiderio di rifarlo. Lei adesso è in cura da uno psicologo. Dichiara di essere pentita. È logorata dai sensi di colpa. E' consapevole di aver rovinato un rapporto che, con i suoi alti e bassi, comunque funzionava. Cerca di dimostrare di essere una persona migliore. Effettivamente vedo l'impegno nel cercare di recuperare il ns rapporto. Il punto è che io non riesco a perdonarla. Lo psicologo che, ha voluto incontrarmi, mi dice di prendere tempo. Che questo tradimento è frutto di una immaturità. Che lei è veramente pentita. Però io penso a ciò che ha fatto e non riesco a perdonarla. Mi piacerebbe perdonarla, ma non ci riesco. Penso a mio figlio. Al fatto che non voglio creargli delle difficoltà. Non so cosa fare. Chiedo aiuto e un consiglio a chi ha vissuto un'esperienza come la mia. Grazie per il vs tempo. Buona serata. P.s. scusate qualche errore. Ho scritto con il cellulare