mi incanto spesso e immagino realtà impossibili. però durante il mio periodo di assenza é come se mi spegnessi: non vedo e non sento nulla se non ciò che sto immaginando e intanto tremo o faccio dei piccoli scatti involontari, respiro pesantemente o trattengo il respiro, sbatto molto gli occhi. poi mi sveglio e non ricordo nulka, mi sembra di essei spenta per un po'. Non so esattamente se quello che faccio quando sono assente, ma credo sia corretto ciò che ho detto. quali potrebbero essere le cause? a chi posso chiedere aiuto?
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4 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Chiara,
dalla descrizione dei tuoi sintomi, mi viene da pensare ad un problema di tipo neurologico:
i tuoi spasmi muscolari ovvero quelli che tu chiami “piccoli scatti involontari”, il respiro rallentato e pesante, il tic agli occhi mi portano a suggerirti di effettuare una visita neurologica con annessa visita di EEG (ElettroEncefaloGramma) al fine di potere escludere un disturbo di tipo epilettico.
Prima di effettuare le opportune visite, appuntati su un foglio la frequenza di questi tuoi sintomi: ovvero quante volte accadono in un giorno, la durata (ad esempio: 5 secondi), e l’ora precisa. Queste annotazioni sono importanti per lo specialista che dovrà visitarti.
Inoltre, tu stessa scrivi di NON SAPERE QUELLO CHE FAI quando ti trovi in questo stato; ebbene questo è uno stato tipico di quelle persone che soffrono di questi disturbi, pertanto prima di fare i giusti accertamenti, ti suggerirei di parlarne con le persone a te vicine in modo che, quando ti trovi ad affrontare questi episodi, loro stessi possono confermare o meno cosa ti succede veramente. Quest’ultimo punto è molto importante perché spesso chi ha in corso questi episodi, può incorrere anche se per pochi secondi, ad una alterazione percettiva (ad esempio: se stai parlando, puoi credere di aver concluso il discorso quando invece potrebbe non essere così; oppure si è convinti di aver davanti una porta chiusa quando quella stessa porta si trova aperta e in più alla nostra destra).
Spero di essere stata chiara, rimango tuttavia a disposizione per ulteriori chiarimenti ed informazioni in merito anche ad esperti se ti trovi sul territorio milanese.
Felicia Burnò
Psicologa a Cernusco sul Naviglio (Milano)
12 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
per rispetto della sua persona e della mia professionalità
preferisco non dare consulenze senza avere informazioni più dettagliate
sulla sua situazione. Se ha bisogno può contattarmi ai miei recapiti.
Cordiali saluti. Cristiano Grandi
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10 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara, da ciò che descrive potrebbe trattarsi di sintomi dissociativi, ovvero la sconnessione delle funzioni, solitamente integrate, della coscienza, della memoria, della identità o della percezione. Se così fosse le consiglierei di rivolgersi ad un/a psicoterapeuta, magari esperto in questo ambito di disturbi. Ma prima di poter propendere per questa ipotesi, bisogna che Lei vada ad escludere una base organica per tali sintomi: infatti potrebbero essere anche ascritti ad un problema di tipo neurologico. Per cui la prima cosa da fare sarebbe quella, intanto di poter avere una descrizione più accurata possibile di questi episodi (cerchi di ricordare se vengono scatenati da qualcosa in particolare, un evento, una emozione o altro, quanto durano, econ che frequenza giornaliera o settimanale) da riferire al medico, quindi appunto fare un consulto con un neurologo che poi magari le prescrivere un elettroencefalogramma. Spero di esserle stata di aiuto. Un cordiale saluto, dott.ssa Annalisa Sammaciccio psicologa psicoterapeuta a Padova
10 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara,
Se le indagini che le hanno suggerito ( di natura neurologica) non trovassero riscontro, le suggerirei di affrontare il problema da un'altra prospettiva. Il suo caso da un punto di vista clinico fa più pensare ad una riattualizzazione di un evento traumatico .
Mi domando se c'è un ricordo particolarmente doloroso è stressante che le venga in mente, se recentemente le è capitato di riviverlo per via di situazioni specifiche ( fattori scatenanti).
Ipotizzerei un disturbo post traumatico da stress.
Se così fosse, con un'indagine eseguita da uno specialista EMDR potrà risolvere e superare tornando alla sua vita normale anche in tempi brevi.
Saluti cordiali
Dr. Lucia Fontana
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10 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Dovrebbe eseguire accertamenti per escludere un'eventuale causa neurologica quale la narcolessia. In caso sia esclusa la parte neurologica medica, è possibile che si tratti ti un episodio dissociativo, in cui la mente si dissocia momentaneamente. Spesso, in assenza di uso di sostanze sono stati causati da traumi semplici o complessi da approfondire in terapia
10 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara,
Onde escludere (o avvalorare) l'ipotesi sintomi dissociativi le farei alcune domande.
1) Ha per caso la sensazione di non sentire più il proprio corpo in quei momenti ?
2) Si verificano amnesie ? Quando è assorbita nei suoi processi immaginativi non conserva memoria di nient'altro che sia accaduto in concomitanza ? Come se ci
fosse un "buco nel flusso della coscienza" ?
3) Le hanno mai detto a volte di averle rivolto la parola, dicendole qualcosa, ma lei non ricorda che le abbiano parlato?
3 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Chiara,
gli episodi che racconta mi fanno pensare a due possibilità:
1- assenze di tipo epilettico, che di norma però avvengono inconsapevolmente e senza la lucidità che racconta;
2- assenze di tipo difensivo (diagnosi più probabile), cioè un comportamento messo in atto per evitare una realtà che non le piace;
Per escludere la prima possibilità le consiglio una visita neurologica con elettroencefalogramma (è un esame non invasivo che le permette di verificare se ci sono attività cerebrali riconducibili all'epilessia).
Una volta esclusa la prima possibilità, la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta che l'aiuterà a comprendere meglio il suo sintomo e a gestirlo efficacemente.
Saluti, dr. Katjuscia Manganiello
3 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chiara,
sarebbe interessante sapere con che frequenza ti accadono questi episodi e in che circostanze si verificano (es. quando sei sola, in un particolare stato d'animo) e cosa le innesca (se qualcosa le innesca). Mi sembra che tu ne parli in modo consapevole anche rispetto a quello che ti accade (tremori, scatti, respiro ecc) e di sapere di immaginare sebbene dici di non ricordare nulla dopo. Il mio consiglio è di consultare uno psicoterapeuta per valutare eventuali cause psicologiche. Lui saprà eventualmente indirizzarti .
Un caro saluto.
