Non so a che luogo appartengo
Salve sono una ragazza di 19 anni vorrei illustrarle la mia situazione in maniera più chiara possibile e chiederle se sia il caso di rivolgermi ad uno specialista Mi capita spesso di cambiare visione su me stessa a volte colgo i miei lati positivi e altre volte tendo a svalutarmi i contesti sociali o qualsiasi altro contesto che mi possa rendere oggetto di critica o di svalutazione da parte dagli altri, inoltre sentendomi davvero molto insicura di me, tendo a farmi paranoie, ossia molto spesso credo che le persone abbiano un doppio fine con me, la maggior parte della volte é un secondo fine negativo, che mi porterebbe a soffrire. In questi casi penso sempre che le persone si sentano mia rivali e che siano gelose di me, perciò é come se mi sentissi in competizione con loro, ma obiettivamente riflettendoci, non so da chi nasca in realtà questa competizione. Questo si rivela un problema nella mia vita e nelle mie relazione interpersonali, poiché cambio visione anche sulle persone che mi stanno vicine, a volte colgo i loro lati positivi e altre volte solamente i loro lati negativo, é come se non riuscissi ad equilibrare i due lati, vedendo così solo una parte, escludendo l'altra. Penso di avere anche spesso cambiamenti d'umore, che vanno dall'indifferenza, alla tristezza e rabbia...ed effettivamente non capisco il motivo di questi sbalzi d'umore. Spesso sento una sensazione di insoddisfazione perenne, un senso di vuoto, di essere al limite e non saper cosa fare. Non sono una ragazza costante, non riesco ad essere costante in nulla, non so chi sono perché la visione su me stessa cambia spesso e va da un eccesso all'altro, anche per questo sono una persona che tende ad essere solitaria. Per me é difficile stringere rapporti o legami importanti, sono molto diffidente poiché come ho già detto in precedenza tendo a vedere doppi fini nelle azioni degli altri e di conseguenza non riesco a fidarmi. Non ho una situazione familiare stabile, riassumendo ciò posso dire che non ho una figura di attaccamento fissa, stabile e da prendere come riferimento. Non ho avuto né infanzia né adolescenza serena, ho avuto un passato da autolesionista.Riconosco il fatto che la mia personalità tende all'autodistruzione, anche perché tendo ad allontanare le persone che mi stanno vicine, penso che sia proprio per paura di essere ferita. Ho avuto anche episodi in cui mi sentivo estranea alla realtà, percepivo l'ambiente circostante e le persone con me estranee, ero consapevole di ciò, ma nonostante questo, questi episodi mi creavano un grande disagio e spavento. Spero di essere stata chiara...grazie mille in anticipo