Mio padre mi distrugge l' autostima, mi critica in continuazione e rimprovera per tutto quello che faccio.mi fa sentire inutile e anche brutta. Lo odio tanto..vorrei liberarmi da tutto questo non so cosa fare ...come comportarmi..non vorrei sentirlo ma mia madre parla sempre di lui sembra non le importi questi
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
29 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Pam,
Mi dispiace per l'atteggiamento nefasto di suo padre, purtroppo intacca l' autostima.
Cerchi di mantenere una certa distanza emotiva e quando la attacca si allontani in un altra stanza.
In famiglia ci sono altre persone con cui ha possibilita di parlare o che comunque rappresentano per lei una risorsa?
Per rafforzarsi nella stima di se potrebbe accedere ad uno sportello di ascolto a scuola oppure rivolgersi ad un consultorio pubblico.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa
20 GIU 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Pam,
la nostra autostima, così come i nostri valori e alcuni aspetti del nostro carattere, sono fortemente influenzati dalle figure di riferimento, in particolare i nostri genitori. Non sempre però le figure genitoriali sono dotate di doti empatiche e di qualità per noi funzionali e non sempre riescono a diventare dei punti di riferimento. In questi casi è necessario partire dal riconoscere i limiti dei nostri genitori e non ancorarci ad una loro idealizzazione. Se il papà non è uno stimolo per la tua autostima ma al contrario ne è il distruttore, forse non è la persona a cui fare riferimento; probabilmente la sua storia passata e le sue esperienze di vita non gli hanno permesso di acquisire le risorse necessarie per essere una guida per te. Potrebbe essere utile intraprendere un percorso di counseling con uno specialista che ti aiuti a rafforzare la tua autostima partendo da te, dal riconoscere tu stessa i tuoi valori e che ti guidi a cercare altre persone che ti valorizzino.
Se hai bisogno di chiarimenti, non esitare a contattarmi.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Simona Daledo
30 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ha provato a far capire a suo padre come la fa sentire essere trattata così? Se si è non ha visto il lui ma minima capacità empatico ne comprensione, è possibile che suo padre abbia un problema psicologico, come un disturbo di personalità, e quindi difficilmente potrà essere meglio di così. Non ci scegliamo i genitori, purtroppo a volte non sono in grado di essere buoni genitori. Cerchi di ignorarlo e pensi ad un futuro distacco come ad una opportunità di essere serena,.
4 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Pam,
Il rapporto con la figura paterna solitamente può creare tensioni dato il ruolo normativo che "dovrebbe" assumere se poi a questa funzione normativa si associa un carattere così negativo e denigratorio il rapporto tende al scomparire.
Sarà necessario avere un punto di riferimento forte e propositivo che la aiuti ad essere più positiva e ad accettarsi così come è, senza prestare troppa attenzione alle pesanti affermazioni da parte di suo padre.
Spero che le cose possano pian piano cambiare anche con l'aumentare della sua età.
Dott.ssa Arena G.Maria
30 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Pam,
comprendo il disagio che prova, vedendo messe in discussione le sue capacità, soprattutto da una persona per lei significativamente importante.
Quanti anni ha? Sta frequentando ancora la scuola? Contrariamente a suo padre, sono presenti altre persone che possono contribuire ad aumentare la sua sicurezza?
Rimango a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga