Mai stata fidanzata .

Gentile Ale,
non ci sono sufficienti informazioni per fare luce sul suo quesito. Comunque è un bene che lei si chieda se influiscono i suoi comportamenti sulla precarietà delle sue relazioni perchè ciò è indice di riflessività e probabilmente desiderio di conoscere meglio se stessa e il suo funzionamento.
Tuttavia, non dovrebbe dare per scontata la sua totale responsabilità per quanto accade in quanto nelle relazioni le dinamiche positive o negative sono sempre agite da entrambi i partner.
E' opportuno, quindi, un approfondimento in un contesto di psicoterapia allo scopo di comprendere e correggere.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno Ale22,
Risulta difficile aiutarla con queste poche informazioni, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico con il fine di comprendere le dinamiche che cita e stare meglio.
Resto a disposizione
Alice Noseda

Cara Ale22, grazie per aver condiviso con noi un frammento della tua storia.
Credo sia importante ricordare che, in qualsiasi relazione, non si è mai soli con le proprie azioni: non è pensabile che siano stati esclusivamente i tuoi comportamenti a determinare il fallimento delle tue relazioni, così come è difficile pensare che tutti partner con cui sei stata se ne siano andati perchè occasionali.
La tua domanda ti ha aperto una porta per delle riflessioni importanti e per giungere a delle nuove consapevolezze, non gettare la chiave.
Un percorso che ti accompagni a riflettere sui tuoi comportamenti e su cosa cerchi dalle tue relazioni, potrebbe darti la risposta che cerchi. E' molto importante conoscersi e cominciare a comprendere come le nostre azioni possono essere sistematiche e avere origine da un nostro bisogno, desiderio o paura. Una volta individuato ciò che sostiene il comportamento, è possibile il cambiamento, se desiderato.
Spero di esserti stata di aiuto e resto a disposizione, un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Gentile Ale,
il dubbio è lecito, e, guardi, è il dubbio che si ha tutti quando le relazioni non vanno con una certa continuità. E spesso la domanda è un'auto-accusa: cosa faccio di sbagliato? Cosa dico di male? Poi scattano paragoni estetici con il resto del mondo, fino ad un'analisi del livello di morale ed etica umana.
D'altra parte, Ale, il suo sintetico messaggio non offre molti indizi su cosa le accada, tranne il fatto che riesce ad avere delle relazioni ma esse non si trasformano in coppia e tutto (sembra) rimanere sull'incontro fisico.
Comprensibile il rammarico.
Ora, per arrivare a comprendere i motivi, lei raccontarsi, cosa che non ha fatto nel suo stesso messaggio; e mi chiedo se questa chiusura, questa sintesi, questo non dirsi sia presente anche negli incontri che lei ha.
Non so. Ma, mi creda, se si racconta sarà sicuramente in grado di venire a capo della questione.
Se volesse provare a fare luce sulle sue dinamiche relazionali, io mi rendo disponibile.
In tutti i casi, un grande in bocca al lupo per tutto
dott. Alessandro Pedrazzi

È naturale interrogarsi sul motivo per cui le relazioni non diventano mai serie o durature. Tuttavia, è importante ricordare che ci sono molte variabili che influenzano la dinamica delle relazioni, e spesso non è solo una questione di comportamento individuale. Ecco alcune possibili ragioni:

1. **Scelte di partner**: Potresti aver scelto partner che non cercano relazioni serie o che non sono compatibili con ciò che desideri in una relazione a lungo termine. Esaminare le tue scelte di partner potrebbe essere un primo passo.

2. **Comunicazione**: La comunicazione aperta e onesta è fondamentale in una relazione. Assicurati di comunicare chiaramente i tuoi desideri e le tue aspettative per il futuro.

3. **Paura dell'impegno**: Alcune persone possono essere riluttanti ad impegnarsi in relazioni serie per paura dell'impegno o dell'abbandono. È importante esaminare se ciò potrebbe essere un fattore per te.

4. **Autostima**: La tua autostima può influenzare la tua capacità di sviluppare relazioni serie. Lavorare su te stessa e sulla tua autostima può aiutarti a costruire relazioni più sane.

5. **Circoli sociali**: L'ambiente in cui incontri persone e i tuoi circoli sociali possono influenzare le dinamiche delle relazioni. Espandere la cerchia delle tue conoscenze potrebbe portarti a incontrare persone con obiettivi di relazione più simili ai tuoi.

6. **Tempismo**: A volte, il momento giusto per una relazione può non essere ancora arrivato. Non forzare le cose e permetti al tempo di svolgere il suo corso.

7. **Aiuto professionale**: Se ritieni che i tuoi comportamenti stiano influenzando negativamente le tue relazioni, potresti considerare la possibilità di consultare uno psicologo per esplorare questi aspetti e trovare modi per migliorare la tua dinamica relazionale.

Ricorda che ogni persona e situazione sono uniche, quindi potrebbe richiedere tempo e sforzo per capire appieno cosa sta influenzando le tue esperienze relazionali. Non scoraggiarti e continua a lavorare su te stessa e sulle tue relazioni.

Gentile Ale,
Nonostante le poche righe, è evidente il disagio generato dalla condizione in cui lei si trova, ma anche la sua capacità di interrogarsi e mettersi in discussione. Come può immaginare, per comprendere cosa accade nelle relazioni in cui è coinvolta è necessario entrare più nel dettaglio su come queste si svolgano e sulle sue sensazioni a riguardo. Partendo dalla sua situazione attuale, è possibile andare alla ricerca di risposte con il supporto di uno psicologo, che ascoltando la sua storia possa accogliere le sue fragilità e aiutare a trasformarle.
Nel caso decidesse di intraprendere un percorso, sono a disposizione in presenza o online.
Un saluto cordiale
Dott. Mattia Salamone

Ora ci racconti come si comporta lei con questi partner occasionali.

cara Ale22,
i tuoi dubbi aprono mondi!
Credo, tuttavia, che meritino lo spazio e il tempo appropriati per essere affrontati, quelli della terapia.

I rapporti che intessiamo, quelli che vorremmo riuscire a creare e quelli che invece no, proprio non riusciamo a stringere, affondano radici antichissime: nella nostra storia pregressa, nell'infanzia che abbiamo vissuto e nei rapporti in cui, più o meno volentieri, ci siamo ritrovati a gestire.

Credo, quindi, che il suo dubbio abbia tutta la liceità di essere un interrogativo da terapia. E credo, altrettanto fermamente, che una volta aperto quel varco, si apriranno per lei mondi che l'aiuteranno ad uscire dal limbo freddo dell'assenza di rapporti caldi e amorevoli - che tanto desidera - e che faranno sbocciare piano piano la vita che desidera. Sarà un bel viaggio di scoperta!

E allora, in bocca al lupo!
Un caro abbraccio,
Serena Verbena

Buonasera Ale,
Sembra che la mancanza di una relazione seria le stia causando disagio e malessere, tanto da scegliere di mettersi in discussione per provare a capire se siano presenti alcuni suoi atteggiamenti da modificare per riuscire a raggiungere i suoi obiettivi; questa è sicuramente una sua risorsa che diventa importante quando si sceglie di intraprendere un cambiamento, per cui sarebbe utile iniziare un percorso di terapia individuale che potrebbe aiutarla a modificare alcuni schemi ricorrenti, attraverso l'approfondimento della sua storia personale, familiare e relazionale.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Buongiorno
Le Consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta, per capire meglio la sua personalità
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

La ringrazio per aver condiviso la sua preoccupazione. È normale interrogarsi sulle ragioni per cui i rapporti amorosi non si evolvono come si desidererebbe. Tuttavia, è importante non attribuire interamente a se stessi la responsabilità di come si sviluppano le relazioni. Ogni relazione è un'interazione tra due individui, e entrambi contribuiscono al suo esito.

Se ritiene che i suoi comportamenti siano un fattore, potrebbe essere utile riflettere su quali aspetti specifici potrebbero influenzare la dinamica delle sue relazioni. A volte, piccoli cambiamenti nel modo di interagire possono fare una grande differenza.

Un altro aspetto da considerare è il tipo di uomini con cui entra in relazione. A volte, le persone sono attratte da tipi di partner che non sono necessariamente alla ricerca di un impegno a lungo termine.

Infine, consultare un professionista può fornirle una prospettiva esterna e strumenti utili per esaminare i suoi schemi comportamentali in modo più dettagliato.

Buongiorno Ale22,
quanti anni ha? Potrebbe dipendere anche dall'età magari i ragazzi potrebbero non essere pronti per una storia seria e stabile.
Ad ogni modo ha voglia di intraprendere una relazione ma a causa dei suoi comportamenti li allontana secondo lei.
Potremmo valutare insieme cosa succede.
Resto disponibile sia in presenza che online.
Cordiali saluti.

Dottoressa Margherita Romeo

Gentile Ale,
cosa ha notato che fa allontanare gli uomini da lei? A quale punto della frequentazione iniziano ad allontanarsi? Come cerca, se lo fa, di mantenerli al suo fianco? Una buona analisi dei modi in cui si cerca di costruire e mantenere solida una relazione posso dare degli indizi utili di lavoro da approfondire poi con un percorso di terapia breve strategica: quest'ultimo allo scopo di costruire modalità efficaci di stare in relazioni anche durevoli..
Cordialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Buongiorno,
Non conosco la sua età, ma direi che quest'ultima è un fattore discriminante nel quesito che pone.
Difatti, qualora lei si trovasse in età tarda adolescenziale o prima età adulta, riterrei il tutto assolutamente normale, considerando la necessità ancora presente di esplorazione, nell'ottica di emanciparsi totalmente e trovare una propria identità.
Inoltre, spesso succede che l'altro si comporta nei nostri confronti in risposta ad un preciso modo con cui noi ci poniamo nei suoi confronti, spesso dettati da comportamenti o pensieri ormai automatici, a loro volta questi ultimi guidati da nostri bisogni che ricerchiamo nell'altro.
Le suggerisco di provare ad analizzare, all'interno di un percorso psicoterapeutico, i suoi attuali bisogni che ricerca nell'altro e che la portano a relazionarsi in un determinato modo, così da fare chiarezza e capire come eventualmente modificare alcuni aspetti comportamentali.

Sperando di esserle stata d'aiuto,

Dott.ssa Elisa Folliero

Buongiorno Ale,
a quanto scrive lei non ha avuto ancora una relazione seria con un uomo , e vorrebbe ora un rapporto diverso dai precedenti.
In più lei scrive che crede che sia dovuto ai suoi comportamenti : le chiedo quali sono secondo lei questi comportamenti ?
Non è detto che tutti vogliano con lei rapporti occasionali, come scrive qui, ma forse fino ad oggi non avete mai instaurato una relazione più profonda.
C'è una parte di lei che vorrebbe una relazione stabile, e un'altra parte che sembra allontanare gli uomini prima che la relazione si faccia più seria e impegnativa.
Se vuole possiamo cercare di comprendere meglio le sue parti e come interagiscono in queste dinamiche .
Mi trova on line e dal vivo

Gentilissima Ale, grazie per la condivisione! Capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto le fatiche relazionali possano influenzare il nostro umore. Credo che quello che potrebbe aiutarti è intraprendere dei colloqui di terapia, in modo da esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti queste difficoltà, in modo da individuare delle strategie per fronteggiarle. Resti a disposizione! AV