Mai stata con nessuno

Inviata da Anonimo · 4 lug 2023 Relazioni sociali

Buongiorno, vi scrivo perché forse sono arrivata ad un limite. Ho da poco compiuto 30 anni ed ho iniziato a fare un recap della mia vita, e c’è un aspetto di cui provo molta vergogna, come se mi facessi tenerezza da sola. Non sono mai stata fidanzata, non sono nemmeno mai uscita con un ragazzo. Di questo ne ho sempre sofferto fin da adolescente, quando non capivo perché le altre avevano sempre qualcuno intorno e io zero. Anche sui social ad esempio nessuno mai mi contattava. Nell’adolescenza ho sempre pensato che il problema fosse il mio aspetto estetico, sono minuta e sembro più piccola della mia età e questo mi ha creato delle difficoltà, come se da fuori mi vedessi quasi insignificante. Dopo il liceo qualcuno si è interessato a me, anche degli amici si sono dichiarati col tempo, ma io però non ricambiavo, li conoscevo già come amici e non mi hanno mai interessato sotto quel punto di vista. È raro che qualcuno colpisca la mia attenzione. A livello relazione sono un po’ timida inizialmente ma poi mi apro, ho degli amici, in nuove situazioni riesco a relazionarmi e creare rapporti. Ad oggi mi sono fatta mille domande per cercare di capire, forse sono io? Forse non mi piacerà mai nessuno? Forse do un’impressione sbagliata e sembro chiusa o sfuggente ? Ho pensato che forse dal mio modo di fare traspare che io non voglia nessuno. Sono sempre stata bene da sola, non ho paura di passare del tempo con me, ma ho sempre avuto voglia di innamorarmi, di sentirmi importante per qualcuno, ho anche “invidiato” le mie amiche che soffrivano per una storia finita, sono pronta anche alla sofferenza se vuol dire aver vissuto un amore! Questa situazione però inizia a pesarmi anche in altri ambiti, non lo dico mai a nessuno per vergogna, ma non raccontando mai nulla forse qualcuno capisce e iniziano le domande di amici, parenti ecc ad amiche ho sempre detto che non mi frequentavo con nessuno e l loro risposta è sempre “ma come è possibile?”, ecco vorrei saperlo anche io. Inizio ad autogiudicarmi da sola come sfigata, anche se dovessi incontrare qualcuno domani ho paura che questa situazione e questa lunghissima attesa in realtà mi farà soffrire sempre. Se anche incontrassi qualcuno riuscirei ad essere serena e vivermela come viene? Come gli dico tutto? Forse questa mia paura di essere giudicata come “alieno” mi fa chiudere ancora di più? Insomma vorrei tanto avere risposte, risolvere e stare bene come me stessa per questo ho pensato ad un aiuto psicologico, anche se avrò vergogna anche a raccontarlo ad un professionista. Accetto volentieri una vostra opinione e consiglio. Grazie

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 24 LUG 2023

Gentile Carla,
da quanto lei scrive risulta che il primo punto da chiarire (che rappresenta anche una contraddizione da sciogliere) è se siano gli altri a non interessarsi a lei o piuttosto lei a non interessarsi agli altri ( ancorchè amici) quando le si avvicinano per conoscerla meglio e per eventualmente costruire una relazione sentimentale.
Questo è un tema fondamentale da chiarire all'interno di un percorso di psicoterapia tenendo comunque presente che la capacità di stare bene da soli con se stessi è un punto di forza e una premessa importante per stare bene con l'altro/a.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8782 Risposte

24036 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

1 AGO 2023

Gentile Carla,
il suo accorato messaggio dice molto ma difficilmente può dire tutti i dubbi, tutto il dolore, tutto le speranze e i dubbi di una persona che arriva a 30 anni senza essersi con-divisa intimamente. E' obbligatorio avere relazioni affettive, lo prescrive il dottore? Certo che no, tuttavia non è difficile da comprendere il dubbio, lo smarrimento e il dolore di chi non è riuscito, per qualche motivo, a realizzare ciò che agli altri riesce così semplice (che per gli altri sia semplice, poi, è un preconcetto, ma questo è un altro bel tema...).
Quindi che fare?
Di certo una consulenza professionale, Carla, potrebbe tornarle utile a mettere a fuoco, grazie a 4 occhi e non solo due, le diverse variabili della sua storia, quelle accadutele e quelle, magari, generate da lei stessa.
Tuttavia, leggendo il suo messaggio, il primo punto che balza all'occhio sono le tante, troppe domande.
Comprensibilissimo che lei abbia, si faccia, tante domande, perché meno si ha comprensione di un fenomeno, più emergono curiosità e questioni. Ma, la prego di credermi, e dovrebbe averlo un po' intuito osservando la vita amorosa dei suoi conoscenti, la vita di relazione NON è una cosa che può approcciare principalmente con il raziocinio, con la riflessione, con il pensiero.
La vita di coppia, che si tratti di amore o di una vita insieme, è SOPRATTUTTO pancia, visceralità, "insensatezza", incoerenza.
E le sue amiche che ha visto disperarsi, si disperavano proprio perché c'era più cuore che testa; se l'amore fosse deciso con la testa non ci sarebbe alcuna sofferenza e, forse, non ci sarebbe neanche alcun amore.
Perciò le due domande che si deve porre, Carla sono: Quante domande mi faccio? Quanto ho paura di una me stessa "viscerale"?
Quindi, vada incontro alla sua vita relazionale e sessuale con la chimica della sua pelle, non con le paure e le ansie del "come gli dico tutto". Non si preoccupi. cioè, non si occupi prima (pre) di cose che possono avvenire o meno. Meno testa.
Ma molte altre sarebbero le cose da dire però non voglio appesantire questo messaggio che, anzi, vuole proprio trasmetterle un indirizzo di alleggerimento. Sia più "lieve", Carla.

spero di averle dato qualche valido spunto di riflessione
se volesse colloquiare con me, sono disponibilissimo (trova anche altri i riferimenti su psicologoinrete.com)
cordialità e buona estate
dott. Alessandro Pedrazzi

dott. Alessandro Pedrazzi Psicologo a Settimo Milanese

201 Risposte

156 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 LUG 2023

Buongiorno,
accolgo con profondo rispetto la sintesi della sua storia di vita, non facile da raccontare anche solo in anonimato su un sito internet. Partiamo da un presupposto, il non aver mai avuto una relazione a 30 anni non è patologico. Il punto è, però, che lei per questa cosa ci sta male, questa cosa, lei die, la fa sentire una sfigata. In una terapia si affronta proprio questo, non una problematica in sè, ma il nostro modo di leggerla e dargli significato. Se questa cosa le pesa e non la fa sentire appagata la invito a rivolgersi ad un professionista con cui approfondire i significati nascosti ed impliciti che sono dietro a questa sua attitudine.
i miei migliori auguri
Dott. Manfredonia

Dr. Marcello Manfredonia Psicologo a Torino

11 Risposte

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 LUG 2023

Buongiorno Carla, mi spiace che stia affrontando tutto questo. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, si prenda cura di se stessa.
Cordiali saluti

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

2053 Risposte

1252 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

18 LUG 2023

Carissima Carla,
non c'è alcuna vergogna da provare quando si è in preda a una difficoltà emotiva. Piuttosto, se ci rende sofferenti, dobbiamo avere il coraggio e la forza di affrontare la situazione e cercare di capire meglio come funzioniamo, per poter modificare le cose a nostro vantaggio.
La tua autostima sembra diminuire sempre più e i tuoi pensieri sono catastrofici rispetto a ciò che ti sembra troppo grande da affrontare.
Non si tratta di "aspettare" ma di aprirsi alla disponibilità di conoscere un uomo adatto a te e di avere una relazione soddisfacente.
Bisogna "autorizzarsi" ad amare e a essere amata.
Non è facile, lo so. Per questo ti suggerisco di chiedere aiuto a un professionista e lavorare su ciò che ti affligge.
Oggi è sempre più facile trovare lo specialista giusto grazie all'online, che permette, rispetto alla modalità tradizionale in presenza, una maggiore flessibilità di orario, costo e scelta del terapeuta. Inoltre, gli incontri avvengono in un ambiente rassicurante e familiare come quello della propria casa, e questo aiuta e facilita molto i pazienti più riservati.
Resto a disposizione per altri chiarimenti e ti saluto con affetto.
Dr.ssa Maria Laura Laurenti

Dr.ssa Maria Laura Laurenti Psicologo a Albignasego

6 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

13 LUG 2023

Buongiorno,

la nostra indicazione è quella di iniziare un percorso di psicoterapia per poter affrontare tutto questo. Lei porta tantissimi temi delicati che meriterebbero uno spazio ampio di ascolto e condivisione.
Nel caso, restiamo disponibili ad accogliere la sua richiesta di aiuto, riceviamo anche on-line.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Dott. Ferrara e Dott.ssa Simeoli Psicologo a Quarto

830 Risposte

333 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 LUG 2023

Buongiorno Carla,
Ci tengo a ringraziarla per averci raccontato la sua storia e le sue preoccupazioni e le auguro di trovare il coraggio di raccontarsi ad un professionista, in modo che possa aiutarla a definire quella vergogna di cui tanto parla.

Mi ha colpita la sua disponibilità alla sofferenza, come se questa potesse essere un accettabile compromesso con l'amore. E allora, mi chiedevo che cosa rappresenti per lei l'amore? Quali sono le aspettative che riveste in un ipotetico rapporto?
Comprendo la sua volontà di rispondere a quel costante dubbio che si rivolge e le viene rivolto - "Ma come è possibile?"- ma credo possa esserle più utile domandarsi da dove arrivi quella paura di essere giudicata "un alieno" e come mai per lei una relazione sentimentale potrebbe finalmente definirla e renderla meno "sfigata".

Spero di averle fatto nascere la curiosità di porsi questi interrogativi e, se possibile, trovarne una risposta.

Dr.ssa Francesca Bottazzi
Psicologa - Sistemico Relazionale

Dott.ssa Francesca Bottazzi Psicologo a Taggia

47 Risposte

30 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

10 LUG 2023

Vada a parlare con un collega. Vedrà che sarà d'aiuto

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

3118 Risposte

738 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

7 LUG 2023

Gentile Carla,
Le faccio i miei complimenti perché nonostante la vergogna, che dice di provare, è riuscita a raccontare la sua storia.
Da quello che dice potrebbe essere utile lavorare sulle sue percezioni circa se stessa e la situazione, perché fondamentalmente le percezioni che abbiamo su noi stessi e sulla realtà a noi circostante creano il nostro modo di vedere le cose e questo modo di vedere le cose regola i nostri comportamenti.
Quindi il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista, che empaticamente saprà accogliere con cura il suo racconto ed insieme a lui potrete esplorare i meccanismi che si innescano, al fine di trovare delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

804 Risposte

382 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

6 LUG 2023

Cara Carla,
anzitutto grazie di cuore per aver avuto il coraggio di condividere con tale chiarezza e consapevolezza i suoi pensieri e le sue emozioni circa la situazione che sta vivendo da tempo e che comprendo possa non essere per niente facile per lei da vivere, specie sotto la "pressione" costante della nostra società odierna, che oggi più che mai (e purtroppo...) ci fa passare più o meno implicitamente il concetto che esistano tappe di vita "Universali" e tempistiche standardizzate per la propria autorealizzazione (sentimentale, lavorativa e sociale) uguali per tutti, che ci fanno sentire (del tutto ingiustamente) sotto pressione di un tempo predefinito che spesso e volentieri ci causa sofferenza, ci fa sentire giudicati e inadeguati rispetto ad uno "standard" che ad alcuni per proprie caratteristiche personali e circostanze di vita sue uniche, può anche a contrario non appartenere per nulla.
E VA BENE COSì.
Ognuno a contrario infatti ha i suoi tempi, i suoi modi e i suoi bisogni, unici, legittimi e preziosi; e lei Carla ha tutto il diritto di avere i suoi, per i quali la inviterei a non giudicarsi, non ha alcun motivo di vergogna di nulla, davanti a nessuno né tantomeno davanti a lei stessa.
Anzi ritengo che questa sua necessità che sta manifestando alla soglia dei suoi 30 anni di fermarsi un attimo a riflettere su di sé, sul suo percorso di vita finora, sui suoi bisogni e sui suoi autentici desideri (anche nell'idea di intraprendere un percorso psicologico di supporto per questa sua fase di vita), sia davvero lodevole, e segno di coraggio e di un bagaglio di risorse tutte sue da poter scoprire, ri-scoprire e perché no implementare e arricchire ulteriormente con nuove consapevolezze, forse proprio grazie ad un percorso costruito su di lei, finalizzato in primis a riconoscere e progressivamente a sciogliere qualche nodo in lei che la fa sentire bloccata, per poi comprendere di più il suo funzionamento anche sul piano relazionale e trovare la sua personale dimensione di benessere (in primis, in se stessa). Mi pare di percepirla assolutamente pronta e motivata in tal senso.

Le consiglierei Carla un percorso di supporto psicologico, dove le assicuro, troverà una professionalità caratterizzata da totale assenza di giudizio, empatia, ascolto e aiuto concreto nel considerare i suoi pensieri e sostegno attivo nell'accompagnarla a lavorare sulle sue emozioni, a scoprire le sue autentiche esigenze e le sue risorse uniche e preziose.

A tal proposito rimango a sua completa disposizione Carla,
sono la Dott.ssa Valentina Mazza, psicologa clinica, e offro la possibilità di percorsi di sostegno e supporto anche online. Per eventuali recapiti si riferisca pure al mio profilo professionale.

In ogni caso le auguro un grande in bocca al lupo per tutto!
Dott.ssa Valentina Mazza

Dott.ssa Valentina Mazza Psicologo a Parma

1 Risposta

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

6 LUG 2023

Salve Carla,
la vergogna è un sentimento bloccante che affonda le sue radici in due tipi di dimensioni: uno quello del senso di colpa, l’altro dell’asse narcisismo/esibizionismo. Stiamo parlando da un punto di vista inconscio. Quale delle due dimensioni prevalga e generi vergogna sarebbe interessante e terapeutico scoprire.
Quindi ben venga un aiuto presso uno psicoterapeuta, preferibilmente ad orientamento di analisi del profondo.
Tuttavia dobbiamo anche dire che, da quel che lei narra, c’è al momento una tendenza alla chiusura e al ritiro. Proprio per questo è buona cosa intervenire con un lavoro su di sè. Questo lavoro potrebbe anche riguardare il processo di idealizzazione psichica. Tale processo si riscontra nella fase di innamoramento ma se ha connotati troppo alti da raggiungere muta il suo verso in Super-io che sanziona e reprime gli aspetti istintuali della psiche.
Quindi è consigliabile una terapia che esplori tali dimensioni interne.
Buon lavoro
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

496 Risposte

137 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

6 LUG 2023

Ciao Carla, vorrei rassicurarti che nessuno nasce sfigato sotto questo aspetto, che la bellezza è un'opinione (ciò che è bello per me non è detto che lo sia per te) e che quello che siamo oggi è frutto del nostro passato e della nostra esperienza. A volte semplicemente non sappiamo come elaborare tutte le esperienze che la vita ci offre, oggi poi ci arrivano alla velocità di un click e quindi ci accorgiamo di non essere in sintonia con noi stessi. Hai bisogno di avere un aiuto per avere un punto di vista differente ed insieme capire come rafforzare la tua autostima. Hai sicuramente tutte le risorse per poterlo fare....devi solo capire come aprire la ''tua valigetta degli attrezzi''. Se vuoi un aiuto io ci sono, poi se non dovesse piacerti o preferisci provare altre strade...sarai tu a scegliere.
A presto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Dott.ssa Marina Brusadelli Psicologo a Cisano Bergamasco

154 Risposte

39 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Gentile Carla, mi colpisce il fatto che abbia messo insieme la vergogna e la tenerezza (...) come se questo aspetto di sé necessitasse quasi di protezione e di accoglienza. Dal suo racconto non ho colto una particolare sofferenza o angoscia (...) da una parte mi è sembrata serena rispetto al suo stare con sé, al suo saper cogliere le emozioni e condividere anche le sofferenze d'amore dei suoi amici. Non è una persona ritirata e solitaria e quando ci sono state delle occasioni amorose non le ha colte perché non interessata (...) 'è raro che qualcuno colpisca la mia attenzione'.
Posso immaginare tuttavia il sentimento di alienazione che sente e di questo può prendersene cura. Mi è sembrato di cogliere in lei curiosità, attenzione ed osservazione verso se stessa e anche verso l'altro. Uno spazio di terapia personale potrebbe esserle molto utile. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

387 Risposte

552 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Cara Carla,
vorrei dirti le due cose che mi hanno colpita di più del tuo messaggio.

La prima è "non ho paura di passare del tempo con me": è molto bello sapere di avere un buon rapporto con lo stare in compagnia di se stessi, è la base per poter poi stare bene in relazione con gli altri!
La seconda è "vorrei tanto avere risposte, risolvere e stare bene con me stessa, per questo ho pensato ad un aiuto psicologico": sei già un passo avanti, hai la consapevolezza e la motivazione giusta per lavorare sulla tua serenità e ritrovare un tuo equilibrio!
Unendo queste due cose, posso dirti che hai delle basi molto interessanti sulle quali poter basare un percorso personale che ti aiuterà e capire meglio te stessa, riscoprirti, apprezzarti e concentrarti su quanto desideri!
Capisco l'imbarazzo che provi, ma così come lo ha raccontato a noi, potrai farlo con la persona alla quale ti rivolgerai: ricorda che due dei principi cardine del nostro lavoro sono l'ascolto ematico e il NON giudizio!
Perché mai dovremmo permetterci di darti un parere morale su quella che è la tua vita? Ci mancherebbe altro, su questo dei stare serena!

In ultimo mi permetto di dirti che non dovresti essere troppo severa con te stessa, ognuno ha i suoi tempi, le proprie esigenze e le proprie modalità. Non significa che tu sia strana, sbagliata o altro, ti stai già facendo un enorme regalo nel valutare un percorso psicologico di consulenza per capirti meglio e darti uno spazio nel quale esprimerti! Concentrati su questo, vedrai che il giovamento sarà tanto.

Ti auguro una buona giornata e rimango a tua disposizione, anche online.
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa (individuale e di coppia), Consulente sessuale e Counselor professionista (Torino e online)

Dott.ssa Valeria Carbone Psicologo a Torino

137 Risposte

77 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Cara Carla,
comprendo la tua preoccupazione per la situazione che ci descrivi. Purtroppo viviamo in una società che sembra dare dei modelli che, tuttavia, non corrispondo a tutti. In questo caso sembra che tu soffra proprio questo, traspare vergogna per delle aspettative, che non so se siano tue o di altri, non soddisfatte e un disagio relativo anche al giudizio dell'altro. Mi sento di rassicurarti relativamente ai tempi....ognuno cammina al proprio passo che può essere in linea con gli altri, più avanti o più indietro, ma non importa perchè è tuo e va rispettato in quanto tale. Altra cosa...le persone che a 30 anni non hanno ancora avuto una relazione sono tante, quindi in te, per quanto ti faccia soffrire, non c'è niente di anomalo...anzi...valorizza il tuo coraggio di vivere bene nella solitudine, di stare bene con te stessa e apprezzare il tempo trascorso da sola. Nella tua selettività ci leggo una risorsa molto importante, ovvero il cercare una persona con cui condividere una relazione non per bisogno, ma per desiderio e questo non potrà far altro che aiutarti nell'aspettare la persona giusta.
Ultimo, ma non per ultimo, volevo sottolineare la tua buonissima capacità riflessiva e di messa in discussione...ti stai facendo domande sulla tua responsabilità nella creazione di questa situazione, sai chiedere aiuto e sono sicura che queste capacità ti aiuteranno, durante il tuo percorso, nell'elaborare i tuoi vissuti e le tue emozioni. Ricorda che la nostra professione implica l'assenza di giudizio...il/la professionista che sceglierai è tenuto proprio a non giudicarti, ma anzi, ad affrontare insieme a te anche la vergogna.
Un grande in bocca al lupo,
Dott.ssa Giulia Marano

Dottoressa Giulia Marano Psicologo a Massa

21 Risposte

25 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Cara Carla, alla soglia dei 30 anni si fa sempre un punto della situazione, si tirano le somme su ciò che siamo stati, su ciò che siamo e su ciò che saremo. Non sei sbagliata, non sei un alieno. Sai stare sola con te stessa e questo è un grande punto di forza, hai iniziato e continui a coltivare una grande storia d’amore con te stessa e proprio adesso sei pronta ad aprire il tuo cuore a qualcun altro. Fino ad oggi, molto probabilmente, non eri pronta nell’accogliere un altro diverso da te e ciò non è sbagliato, non sei un alieno come ti sei descritta, devi solo acquisire i mezzi giusti per farti trasportare un po’ di più dalle emozioni che l’altro ti trasmette. Ci sarà qualcosa nella tua storia personale che ti ha portato a convincerti che sola si sta meglio e se ne avrai voglia, sono qui e insieme a te potremmo capirlo.

Dott.ssa Angela Megale Psicologo a Reggio Calabria

84 Risposte

89 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Cara Carla, alla soglia dei 30 anni si cerca di capire la persona che siamo stati e ciò che siamo attualmente.

Dott.ssa Angela Megale Psicologo a Reggio Calabria

84 Risposte

89 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Buongiorno Carla,
È stata già molto coraggiosa ad aprirsi ed esprimere in maniera così generosa ciò che sente.
Proprio per questo le sue domande meriterebbero una risposta "reale" e che possa esserle utile come punto di partenza, ma questo spazio non è sufficiente. Andrebbero meglio approfonditi alcuni punti.
Per ora le lascio alcune riflessioni. Proverei a chiedermi: che cosa significherebbe per me amare? Che cosa significherebbe essere amata? Mi sono mai sentita così? C'è qualcosa che mi spaventa nell'entrare in relazione e in intimità con l'altro? Cosa vuol dire per me farmi conoscere per come sono?

Interfacciarsi con gli altri non è semplice, perché spesso è come provare a incastrare pezzi di un puzzle: non sempre gli spigoli e i vuoti di uno riescono a combaciare con quelli di un altro; allo stesso modo limiti e bisogni delle due parti fanno fatica a trovare punti di incontro e legarsi alla perfezione. Questo può essere difficile da sostenere e vivere con serenità.

Resto a disposizione per una consultazione, anche online.

Dott.ssa Alessandra Castellani Mencarelli

Dott.ssa Alessandra Castellani Mencarelli Psicologo a Codogno

25 Risposte

28 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Perché si deve vergognare? Non è scritto da nessuna parte che si debba stare per forza con qualcuno. C'è forse una legge statale che ci obbliga ad avere un fidanzato/a? Viva la vita che vuole senza ascoltare le voci dell'immaginario collettivo. Detto questo non va ignorato il bisogno di amare e di essere amati e che cosa è che impedisce la realizzazione di questo bisogno e questo va visto analizzando la storia personale per individuare gli ostacoli che impediscono il raggiungimento dei nostri desideri con un professionista che la può aiutare a vivere una vita felice e di qualità. La vita si spegne quando non ci diamo più il permesso di sognare e di desiderare. Le auguro che possa realizzare i suoi desideri e suoi sogni.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

198 Risposte

78 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Buongiorno Cara
Non si senta in colpa e non si giudichi
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta, per vedere meglio la sua personalità.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1372 Risposte

209 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Buongiorno avrei bisogno di ulteriori elementi per poter esprimere un consiglio o un opinione .
Probabilmente la situazione che ha descritto ha una funzione ben precisa all' interno della sua famiglia per mantenere un certo equilibrio .
Sarebbe utile e interessante un percorso di psicoterapia sistemico familiare al fine di prendere in considerazione anche il contesto in cui si manifesta il suo disagio.
Buona giornata
Dott. Raffaello Di Monte

Dott. Di Monte - Dott.ssa Anibaldi Psicologo a Senigallia

35 Risposte

5 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

5 LUG 2023

Salve Carla,
le sue parole sono toccanti, grazie per aver condiviso la sua esperienza.
La paura di amare e di lasciarsi andare portano con se
innumerevoli interpretazioni e significati molto difficili da rintracciare attraverso una chat.
Non conoscendola posso solo ipotizzare:
la paura del fallimento, di non “essere abbastanza”, il timore di riproporre modelli familiari, di soffrire per la potenziale perdita, l’idealizzazione di come dovrebbe essere un potenziale partner sono elementi che entrano in gioco in situazioni come queste.
Questi pensieri non avvicinano all’obiettivo, al contrario possono esserne un nemico.
In lei percepisco un forte desiderio di condivisione, di vivere a pieno una storia d’amore. Questo è un aspetto importante, in lei il desiderio è vivo, ci può lavorare e per questo non esiste età, non è MAI troppo tardi.
Il paragone con i coetanei è del tutto normale, tuttavia ognuno di noi ha la propria storia e i propri vissuti e mettersi in gioco non richiede tempi uguali per tutti.
Il senso di vergogna può emergere quando non ci sentiamo in linea con le aspettative sociali. È difficile a volte riconoscere di avere delle caratteristiche non comuni, non per questo alienanti.
Occorre un lavoro personale profondo per dire a noi stessi cosa siamo e cosa vogliamo davvero a prescindere dal senso comune.
Mi colpisce che lei provi “tenerezza” nei suoi confronti, è un sentimento positivo dal quale partire per indagare a fondo sugli aspetti riportati.
Un aiuto concreto spesso non arriva da semplici risposte ma dalla possibilità di porsi le giuste domande in uno spazio protetto.
Intanto, un grande in bocca al lupo.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Dott.ssa Ilaria Tempesta Psicologo a Roma

116 Risposte

42 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Relazioni sociali

Vedere più psicologi specializzati in Relazioni sociali

Altre domande su Relazioni sociali

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte