L’ho lasciato ma non riesco ad essere serena

Ciao a tutti.
Da circa un mese ho deciso di interrompere la relazione con il mio compagno, relazione durata tre anni.
Il motivo della rottura risiedeva nella mia incapacità di vedere un futuro insieme a lui, posto che avevamo una differenza di età piuttosto importante (io 26 lui 41).
La cosa alquanto strana é che il fattore differenza di età é un fattore che si valuta subito, all’inizio della conoscenza, e per me non aveva mai rappresentato un problema e non l’ha mai rappresentato nel corso di questi tre anni.
Tuttavia arrivata ad un certo punto ho iniziato ad avere paura e a pensare che forse una vita accanto ad una persona così tanto più grande di me non era quello che realmente desideravo. Ad esempio ho iniziato a pensare ad una eventuale vedovanza prematura, oppure al fatto che ci saremmo potuti allontanare nel corso della vita (ad esempio io potrei sentirmi più “vicina” ad un coetaneo), sotto tanti aspetti.
Inoltre, anche il discorso su eventuali figli mi lasciava tanta incertezza: io vorrei una famiglia ma non nell’immediato. Sono una studentessa e prevedo di dedicare ancora parte della mia vita allo studio e o comunque al lavoro, ma chiaramente questo significherebbe posticipare il tema famiglia a quando lui sarà ancora più grande. A quel punto mi ritroverei in questa situazione (esempio): figlio di 16 anni nel pieno dell’adolescenza con padre di 62.
Preciso che lui non mi ha mai messo pressione su questi temi, anzi mi ha sempre detto che per lui aspettare non sarebbe stato un problema. Lo era più per me che per lui.
Insomma non so perché ma ad un certo momento, così di punto in bianco mi sono venuti tutti questi dubbi, che sono andati avanti per mesi finché alla fine l’ho lasciato.
Avevo altri dubbi su di lui. Ad esempio: prima di me non aveva mai avuto una relazione (cioè fino a 37 anni). Questa cosa mi lasciava perplessa essendo lui un bellissimo ragazzo, intelligente e con tante qualità sia fisiche che intellettuali.
É come se questi dubbi si fossero attivati “ad effetto retroattivo”.
Adesso che l’ho lasciato non riesco ad essere serena, non riesco a studiare, vivo letteralmente un blocco. Riesco solo a pensare alle cose che abbiamo fatto insieme, ai ricordi.
É un flusso continuo di pensieri che ho per tutto il giorno in maniera molto insistente, tanto che non riesco a vivere la mia vita normalmente da un mese (esempio: inizio a studiare poi mi blocco improvvisamente in questo flusso di pensieri anche per molto tempo). Spesso piango dal nulla.
Perché se l’ho lasciato sto così male? Sembro più una persona che è stata lasciata, invece l’ho lasciato io e per dei motivi molto “razionali”, che erano forti, quindi proprio per questo dovrei essere serena e capire che se ho chiuso questa storia avevo i miei motivi. Invece no.
Come mai mi succede questo?
Grazie a chi risponderà