Lasciarsi dopo 20 anni di matrimonio
Gentile Dottore le riassumo per quanto possibile la mia situazione.
Sono sposato da 25 anni con figli e mi sono accorto di non essere innamorato più di mia moglia. All'inizio credevo fosse normale non avere più un certo affiatamento e che la routine avesse preso piede. Ma più passavano gli anni e più mi accorgevo che a poco alla volta divenatvo meno felice. Nel frattempo ho conosciuto una donna di cui mi ero inizailmente infatuato e poi scoppiato in una relazione che è durato 4 anni sino a quando messo alle strette da lei non ho avuto il coraggio di chiudere il mio matrimonio per paura di perdere e far soffrire i figli, di fare soffrire i miei genitori e inevitabilmente mia moglie.
Ritenendo che fosse più imporatante la famiglia ho messo da parte il mio egoismo di essere felice chiudendo la storia. Da allora ho vissuto gli anni che seguirono in modo piatto ho avuto più volte la tentazione di riprendere la vecchia storia ma consapevole che non avrebbe avuto un seguito ho desistito (soffrendo veramente tanto) nel frattempo passava ancora qualche anno e continuavo con la solita vita solo che dentro mi sentivo spento, non litigavo in casa assumevo un attegiamento di indifferenza/passivo.
So dentro di me che le cose non vanno e che non sono "felice" ma chi lo è realmente? Nel frattempo a causa della crisi inizio ad avere qualche difficoltà nel lavoro è fortunatamente mia moglie lavora per cui fa pesare il fatto che grazie a lei si fanno determinate cose. Dentro di me questo mi provoca ancora di più frustazione e voglia di cambiare.
Mi ritorvo a 44 anni a ripendere a lavorare in modo precario e conoscere una ragazza di 23 anni più giovane che giorno dopo giorno prende mi prende sempre più avendo avuto l'esperienza in passato metto in chiaro qual'è la mia sitiazione familiare e che non potevo offrire niente di serio o fare progetti a lungo termine. Ma a lei non interessa e continuiamo e io sono innamorato ma spaventato. Spaventato perchè al momento è trascoroso più di un anno e mezzo che ci vediamo e mi sento alle stelle con lei nonostante la differenza dell'età che qualche volta si fa sentire ma che non disturba il rapporto. Spaventato perchè vorrei prendere il coraggio essere egoista e magari dire che il matrimonio è finito. Spaventato perchè essendo precario non so cosa potrebbe accadere e l'abitudine di avere un tetto sulla testa mi blocca tanto.
So che devo crederci ed essere sicuro di quello che provo, ma non è facile e non so come prepararmi ad affrontare una eventuale seprazione e nello stesso non so se l'attuale storia che vivo segretamente una volta messa alla luce del giorno possa darmi la felicità che provo nei singoli momenti quando sto con lei.
Spero che essendo stato molto sintetico sia riuscito in qualche modo ad esprimere il mio disagio e indecisione/confusione.
Grazie e Saluti