Lasciare il lavoro nella ristorazione o no

Inviata da Ale · 26 dic 2023 Orientamento professionale

Ciao a tutti, sono una ragazza di 25 anni. All'età di 23 dopo essermi laureata ho incominciato un po' per caso il mio primo lavoro nell'ambito della ristorazione. E' stato un lavoro che mi ha dato tantissimo ma che allo stesso tempo mi ha fatto soffrire come un cane. Motivo: mi sono messa in gioco a livello relazionale ed umano come mai prima avevo fatto, ho pianto ed ho riso, vivevo un lavoro dove non ci si annoiava mai. Ma allo stesso tempo la vita che avevo prima è stata spazzata via, Ho smesso di fare tutto quello che mi piaceva prima. Sono un po' "debolina" di costituzione, patisco molto gli orari irregolari, mangiare male e dormire poco, stare tutto il giorno nella musica assordante. Sono arrivata ad avere problemi di ansia, insonnia fino ad un vero e proprio esaurimento nervoso. Questi problemi mi hanno impattato così tanto che mi sono trovata a lasciare il lavoro dopo circa 8 mesi pensando in qualche modo di riprendere in mano la mia vita. Tuttavia, dopo qualche mese ho ricevuto l'opportunità di tornare in questo settore in un nuovo ambiente di lavoro. Ho colto questa opportunità inizialmente con entusiasmo, perché provavo nostalgia delle esperienze positive che avevo avuto modo di vivere nel mio lavoro precedente. Pensavo che sarei partita più preparata e sarei riuscita a gestire la situazione, a vivermela in un modo più umano conciliando il lavoro con la mia vita personale. Ed invece dopo neanche un mese, mi ritrovo nella situazione di partenza, ho subito lasciato gli interessi che avevo ripreso e anche se il lavoro di per sè mi piace, mi sento in una situazione di ansia e depressione permanente. Oltretutto mi trovo anche in un ambiente che, sebbene più organizzato e con orari più umani, mi piace di meno sia a livello di clienti che di colleghi. Sto seriamente pensando di lasciare questo settore anche se mi dispiace. Ho paura che mi mancherà e sarò assalita da un senso di fallimento, anche se al momento non riesco a vivermela bene e questo inficia pesantemente anche sulla mia prestazione lavorativa in una spirale di negatività. Mi chiedo se non sarebbe meglio cercarmi un lavoro più noioso ma che mi consenta di ricominciare a vivere il resto della mia vita. Che fare?

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