La sofferenza per la lontananza dal figlio per un padre separato
La tua richiesta su Depressione a Caserta (Città)
18 NOV 2023 · Dottoressa Nunzia Lauritano e le altre 2
Richiesta di Serena pensa. Come aiutare un padre a gestire la sofferenza dovuta alla lontananza dal figlio. Buongiorno, vorrei chiedere un consulto per come aiutare il mio compagno, papà di un meraviglioso bimbo di quasi 3 anni, che sta soffrendo in maniera atroce per la lontananza dal figlio nel quotidiano, al punto da rischiare una depressione, credo sia già in corso. Non vuole rivolgersi ad uno psicologo perché non vuole sentirsi dire che col tempo passa o di tornare indietro, vuole vivere col figlio punto. Vive in una casa propria separato da poco più di un anno e vede il figlio a weekend alterni e due pomeriggi a settimana senza notte in quanto la madre vive a 1h di distanza e non riuscirebbe a portarlo a scuola la mattina, ma soprattutto per non stressare il piccolo. Vive nella paura del domani, e va in crisi ogni volta che deve accompagnarlo a casa della madre perché una volta rientrato nella sua casa solo si sente privato della cosa più importante della sua vita. Fa salti mortali tra lavoro e impegni per dare priorità al tempo con lui ed è particolarmente stressato. Temo che la stanchezza durante il viaggio di andata e ritorno lo metta in pericolo per un colpo di sonno che purtroppo ha spesso, lo invito a chiamarmi per fargli compagnia e tenerlo sveglio, ma vuole parlare sempre meno. Non è pentito della scelta di aver lasciato la moglie perché non la amava più, ma si sente in colpa per aver lasciato il figlio in una casa dove non voleva più vivere. Da compagna ho cercato sempre di non essere invadente e non condizionare le sue scelte nell’interesse della coppia, ma di dare precedenza al rapporto padre figlio. Sono madre separata anche io. E so che lui non potrà mai essere felice se non avrà prima stabilizzato il rapporto col figlio. È un padre speciale, un vero mammo. Come posso aiutarlo?