Ho bisogno di aiuto, non so che fare, sono insieme alla mia fidanzata da ormai 1 anno. E da ormai molto tempo che è stata diagnosticata con il bordenline, fino ad ora sono riuscito a cavarmela bene con lei, in tutti i momenti molto brutti che ha passato. lei vive in una comunità, gli hanno prescritto dei antidepressivi che prendere ormai da un bel po', e ha anche una psicologa, però e da un po' di giorni che ormai sta veramente male, vorrebbe andarsene dalla comunità per andare a vivere in un appartamento per deve restare ancora 2 anni la dentro. Il problema e che ora gli stanno levando la psicologa per fatto di Krankenkasse ecc. E ora la famiglia gli e la sta pagando ma non per molto, e sta veramente giù, piange e da la colpa a se stessa e dice che nessuno la capisce, non so che fare non sono bravo con le parole, vorrei aiutarla ma non so come.
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28 OTT 2022
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Buongiorno gentilissimo, innanzitutto grazie per la condivisione. Immagino la situazione, e quanto sia per lei difficile da gestire emotivamente. Credo che lei stia già facendo molto essendo da supporto costante e presente della sua compagna, non lasciandola sola ma occupandosi di lei. Per quanto riguarda il benessere della ragazza, purtroppo solo gli specialisti possono avere un ruolo chiave nel suo processo di guarigione.
Lei sta già facendo il possibile!
AV
28 OTT 2022
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Buongiorno,
Per quanto faccia male, caro anonimo, dobbiamo tenerci in mente che non può aiutarla, non nel senso salvifico, non che le si può toglierle un disturbo di personalità solo con l’amore, non che la nostra vicinanza possa guarirla. Per questo, è infatti seguita da professionisti che hanno ritenuto utile farla vivere in comunità. Che ruolo può avere lei quindi? Quello di compagno, che ama, supporta e sostiene, ma non si annulla, non scompare, non si annienta per un obiettivo che è impossibile raggiungere. Le consiglio di chiedere aiuto anche lei a un professionista, per essere accompagnato in questa sofferenza
Resto a disposizione
Un abbraccio
Dott.ssa Autelli
28 OTT 2022
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Buongiorno Anonim, purtroppo l'aiuto che ti si può fornire è molto poco, ma liberati subito dell'idea di poter "curare" la tua ragazza. Ci sono equipe intere di professionisti dedicate alla gestione dei pazienti borderline e se vuoi continuare a stare insieme a lei devi mettere in conto questi alti e bassi emotivi, nonchè l'impulsività nelle decisioni perchè sono caratteristiche nucleari del disturbo. Puoi starle vicino, la tua presenza stabile può costituire un aiuto valido, ma non spingerti oltre perchè non ne hai gli strumenti, ma anche se gli avessi non potresti incarnare il doppio ruolo di compagno e terapeuta, quindi, anche tu, non caricarti di aspettative irrealistiche rispetto a ciò che dovresti fare, sarà già sufficientemente faticoso gestire il tuo ruolo e fornire comunque una base sicura.
