Salve sono Greta sono disperata, il mio ragazzo soffre di doc da relazione, mi dice che quando ha l'ansia non riesce a provare niente per me, dice che a volte mi guarda e non sente niente, che a volte non ha voglia di baciarmi e che tutto il giorno si fa domande come ad esempio la amo veramente? Forse non la amo più come prima se non sento le farfalle allo stomaco?; nello stesso tempo si contraddice dicendomi che non vuole perdermi e che sa di amarmi aldilà delle sue domande e l'ansia. Lui fa già una cura farmacologica prende molte gocce perché in passato avevavgià sofferto di un'altra forma di doc quella omosessuale addesso gli é arrivata questa. Io sono disperata non so come comportarmi devo stare vicino a lui o devo lasciarlo? Io lo amo tantissimo e prima di questi pensieri vivevamo una storia bellissima ma ora non so davvero cosa fare sto soffrenfo tantissimo.
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26 FEB 2018
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Gentile Greta,
comprendo non è facile stare affianco una persona che sta male...
I risultati migliori si ottengono affiancando la terapia farmacologica ad un adeguato percorso psicologico.
Le faccio i miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
27 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Greta,
e in tutto ciò, lei come si sente? Come sta lei in questa relazione? Credo che abbia bisogno di uno spazio psicologico per focalizzare l'attenzione su di sé, sui suoi bisogni all'interno di una relazione di coppia, per capire se e come mantenere il rapporto con questa persona. Se lo desidera rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti
Drs Lucia Mantovani, Milano
26 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Greta,
la terapia farmacologica andrebbe integrata con una psicoterapia, meglio se ad orientamento cognitivo comportamentale come suggerito dalle linee guida internazionali.
Provi a consigliarlo al suo partner.
I migliori auguri
Dott.ssa Barbara Trevisan
Psicologa Psicoterapeuta