La mia ragazza mi ha lasciato

Buonasera. Sono un ragazzo di 29 anni ho avuto una relazione che è durata 5 mesi. All’inizio di questa relazione era tutto perfetto fino a quando la mia ex ragazza di età 27 anni , crea un forte legame con le sue coinquiline (20 enni) e i loro amici di queste coinquiline, al punto che mi metteva sempre in secondo piano sia durante la giornata lavorativa che non , senza mai mandare un messaggio anche per dire come stavo anzi raramente lo faceva , sapevo che il suo lavoro era molto impegnativo ma almeno di sapere come stavo durante la giornata una persona il modo lo si trova sempre se ci tiene a quella persona ! , anche quando tornava a casa dopo le uscite tra coinquiline non scriveva quasi mai a me anzi era sempre il contrario , ero sempre io il primo a dire come stava etcc, invece per i suoi amici o coinquilina/e riusciva a trovare quel lasso di tempo per messaggiare con loro , mi trovavo benissimo fino a quando ho esposto questo problema perché non mi sembrava un comportamento rispettoso, è da qui è scattata la rottura. Ho dato piena fiducia e sapevo che non venivo mai tradito infatti lo penso ancora di nessun tradimento da parte sua , gli ho dato sempre gli spazi possibili e immaginari per uscire con i suoi amici non mi sono mai opposto . Al punto che come esponevo il problema anche per uscire un minimo insieme andava in tilt , non dicevo tutte le sere o i weekend di uscire sempre insieme, ma almeno una o tre volte a settimana solo noi come una normale coppia , come se io volevo far allontanare lei da queste ragazze o amici quando poi non era così , al punto dal dirmi che ero paranoico o addirittura bipolare , lei era una bravissima persona ma mi mancavano quei piccoli gesti di una relazione ossia carezze e abbracci , voglia anche nel vedersi soli, anche nei weekend senza dare troppo spiegazione alle sue coinquiline, anche se lei di carattere non è che gli piaceva molto i gesti di abbracci e carezze , solo che ogni volta che con lei volevo uscire io , oppure lei si organizzava per stare con me , ci stava sempre una coinquilina a cercar sempre di farla stare con lei , fino a quando mi sono scocciato di questa cosa anche perché non sembrava così una relazione .
Infatti i litigi partivano sempre quando esponevo a lei il problema che se dovevo uscire con lei non è che per forza dovevo stare con le sue coinquiline in comitiva ma almeno all’inizio di una relazione di passare più tempo insieme! Anche perché durante le vacanze natalizie non siamo mai riusciti a vederci anzi ogni volta che provavo a fargli una videochiamata diceva che non poteva rispondere anche per gli auguri di inizio anno, durante il mio compleanno per motivi di lavoro “ci può anche stare che si è super impegnati ” non mi diede neanche gli auguri anzi si dimenticò proprio che era il mio compleanno però le date di compleanno delle sue coinquiline se lo ricorda , fino a quando ho sbroccato tante volte per questi motivi fino ad arrivare 8 volte a parlare di questo problema , ossia mancanza di piccoli gesti anche importanti per me che rispetto ai regali che mi faceva non è che ci davo conto , ma in una relazione do sempre conto ai gesti di affetto. Infine di questa storia lei mi chiese una pausa di un paio di giorni perché non riusciva ad accettare che io ragionavo così anzi mi diceva sempre che non mi fidavo di lei e che guardavo sempre il male dalle persone (solo perché vedevo che le sue coinquiline erano più che altro opportuniste su di lei ) ,io volevo solo passare qualche tempo insieme e vivere dei bei momenti insieme in più con lei , anche perché spesso mi sentivo solo e poco amato. Fino a quando pochi giorni fa lei mi lascia . Mi sono comportato benissimo e non ho mancato di rispetto a lei , forse solo durante gli sbrocchi con la rabbia di questa separazione a dirgli che era superficiale si questa relazione se per questo piccolo problemino non si trovava una soluzione , ci tengo molto a lei ma non so che fare perché sembra che veramente sia insicuro di me stesso adesso dopo la separazione e questa scelta fatta da lei come se veramente ho perso una persona importante , come se veramente la rottura è dovuta solo a me . Perché diceva che lei era sempre stata presente però io ero talmente cieco da non vedere che lei un paio di volte veniva a casa mia per stare con me oppure quando non ci stavano le sue coinquiline stavamo insieme , fino a quando in fase di discussione con lei a dirmi che ero bipolare e paranoico a punto di rompere questa relazione perché io non sapevo relazionarmi con le persone appunto perché vedevo sempre il male su gli altri e che la causa della rottura dipendeva solo ed esclusivamente da me perché mi facevo troppe paranoie .
Secondo voi la colpa in tutta questa storia è solo mia ?
Mi sento un fallimento su questa relazione perché ci tenevo tanto a questa persona ad arrivare al punto del non salutarla più anche perché lei porta rancore io ancora di più e se la vedo spesso in giro cambio zona.
Non so come riprendermi da questa situazione penso sempre che la colpa sia mia adesso , come posso riprendermi ? Ritornare di nuovo in palestra e dedicarmi a me stesso anche con lo studio ? E se fossi veramente una persona bipolare come dice lei è vado sempre in paranoia? Come posso liberarmi da questi pensieri ?