Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni e sono un paio di mesi che non riesco più a dormire bene e spesso mi vengono delle crisi interne che mi tengo per me in quanto non ho nessuno con cui parlarne tutto questo a causa del fatto che mi ha lasciato la mia ragazza con la quale sono stato insieme 1 anno( quest anno ) e anche 3 anni fa sempre 1 anno poi le mi aveva lasciato e io l’avevo presa molto male ed ero distrutto, avevo provato di tutto per recuperare il rapporto ma non c’era stato verso .
Dopo quella relazione per 3 anni ho avuto solo delle frequentazioni di qualche mese che sono sempre finite sopratutto per colpa mia perché mi stufavo e preferivo uscire con i miei amici .
Dopo 3 anni così, la mia ex inizia a cercami nuovamente dicendomi che è da 1 anno che mi pensa ma non aveva il coraggio di scrivermi , così decidiamo di tornare insieme al inzio le cose vanno bene ma poi iniziamo a litigare spesso per cavolate e circa 3 mesi fa decido di porre fine alla relazione perché vedo che siamo troppo diversi e non abbiamo interessi in comune oltre al fatto che litighiamo spesso , ma lei mi dice che mi ama e piangendo mi chiede di ripensarci così decido di cambiare idea perché noto che lei ci tiene a me solamente che le cose non migliorano e dopo 3 mesi da quel giorno e dopo un altro anno di relazione decide di lasciarmi lei perché dice che caratterialmente non gli piaccio , decisone definitiva e irreversibile , io ci rimango molto male , ma la prendo meglio del altra volta al inizio , ma dopo qualche giorno/ settimana mi iniziano queste crisi e paura di restare solo anche perché nel frattempo che sono stato insieme a lei per un anno mi sono allontanato dai miei amici e ora sono tutti fidanzati quindi non so proprio che fare e ci sto molto male , inoltre questa paura di restare solo mi assilla in particolare perché durante l’ultimo anno avevo lasciato la palestra per dedicarmi più a lei e questo mi ha fatto perdere la mia forma fisica che aggiunta al fatto che ho notato di aver perso un bel po di capelli hanno peggiorato la mia autostima anche se ho sempre avuto tante ragazze e mi hanno sempre detto che sono un bel ragazzo …. il tutto sommato al fatto che ho anche dei problemi economici sorti ultimamente che mi hanno portato anche a giocare d’azzardo e non riesco ad uscire da questo tunnel.
spero qualcuno mi possa aiutare o darmi un consiglio grazie
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11 OTT 2022
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Buongiorno Lucros,
mi dispiace per l'esperienza dolorosa che ha avuto. Il comportamento compensativo che ha assunto (giocare d'azzardo) non l'aiuta evidentemente.
La incoraggio a farsi aiutare per ristabilire una sana autostima, affrontare le difficoltà della vita con più positività e vivere le relazioni scegliendo meglio il partner che merita.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
11 OTT 2022
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Gentile Lucros,
lei e la sua ex vi siete lasciati a vicenda ed ognuno di voi due ha dovuto fare i conti con la medesima frustrazione ma ormai la partita è finita in parità con la medesima conclusione che non siete compatibili caratterialmente e cercherete qualcun altro con cui questa compatibilità ci sia.
Ora però sembra che lei stia attraversando un periodo di maggiore crisi per diversi fattori (paura di rimanere solo, allontanamento degli amici, aumento ponderale, perdita di capelli, ludopatia) che hanno come comune denominatore instabilità emotiva e bassa autostima per cui è indicato un percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
11 OTT 2022
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Buongiorno, inizio dal fondo. Il gioco d'azzardo è un problema, rientra nella definizione delle "nuove dipendenze". Questo potrebbe diventare un grosso problema in futuro se non trattato ma contemporaneamente potrebbe aiutarla ad ovviare ai problemi economici citati. Potrebbe infatti rivolgersi ad un SerDp, servizio pubblico che cura le dipendenze, e li, dopo essere preso in carico potrebbe beneficiare di un percorso di psicoterapia (gratuita), nel quale affronterebbe, oltre che il problema della dipendenza vera e propria, le cause che l'hanno determinato, in particolare, probabilmente, bassa autostima e senso di solitudine.
11 OTT 2022
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Buongiorno Lucros, innanzitutto grazie per la condivisione. La situazione che lei descrive sembra essere davvero pesante e faticosa da gestire in autonomia. Ha pensato di rivolgersi ad uno specialista? parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla ad esplorare ed elaborare a fondo quelle che sono le cause sottostanti il suo vissuto e la sua dipendenza.
Resto a disposizione
AV
11 OTT 2022
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Salve Lucros, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL