Salve, la mia ragazza da un anno ha degli attacchi di panico, solo in alcune circostanze. Ora mi spiego: stiamo insieme da 8 mesi, siamo sempre andati d'accordo, anche se a volte abbiamo dei battibecchi su alcune ragazze che nonostante io sia fidanzato e non le pensi, mi stanno dietro, soprattutto una mia ex. La mia ragazza non puó sentire nemmeno il suo nome che inizia ad avere ansia, ed attacchi di panico e sta male. Tutta questa situazione mi fa stare male, perchè nonostante io le stia vicino e l'aiuti in tutti i modi, lei ha continuamente questi attacchi. Lo stesso quando litiga con i genitori e gli amici, è molto emotiva. Due giorni fa, mettendomi sotto pressione con i suoi attacchi, arrabbiandosi con me senza nemmeno darmi il tempo di spiegarle cosa era realmente accaduto, l'ho lasciata, perché mi sono sentito schiacciato, come se mi fossi andato a mettere in una cosa più grande di me. Ma la sera, mi sono accorto di aver fatto uno sbaglio, e l'ho contattata, tutt'ora parliamo, ma lei è sempre triste. Io le ho detto di aver sbagliato, e di voler tornare con lei, e lei mi ha detto che nonostante lei voglia, non riesce a stare bene. Cos'altro devo fare? So di aver sbagliato a lasciarla, ho provato ad aiutarla in tutti i modi, voglio stare con lei, la amo da morire. Come devo fare?
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19 AGO 2016
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Gentile Francesco, mi colpisce particolarmente del suo messaggio il profondo affetto che sente verso questa persona unitamente alla frustrazione data dall'impotenza di fronte questa situazione. Credo che sia noi professionisti (Psicologi, Psicoterapeuti) che le persone in generale abbiamo il limite di poter aiutare "chi si vuol fare aiutare". A questo proposito lei racconta che la sua ragazza sembra stia sentendo dentro sè che qualcosa non funziona "mi ha detto che nonostante lei voglia, non riesce a stare bene", però il desiderio di affrontare alcuni aspetti della propria vita è una scelta che solo questa ragazza può operare per sé stessa. Ciò che lei può fare è stare pazientemente accanto ad una persona da lei descritta in difficoltà, probabilmente molto fragile, e accompagnarla anche attraverso movimenti "micro" verso una presa in mano di sé stessa e di ciò che le sta accadendo. Si ricordi che ogni essere umano può intersecare i percorsi delle vite altrui ma non è mai l'unico fattore in grado di determinare gioia o tristezza nell'altro: lei ci ha detto che si colpevolizza per aver lasciato la sua compagna, ma purtroppo la colpa è una cattiva compagnia in quanto non ci permette di ammettere lo sbaglio e andare avanti. Siamo esseri umani e in quanto tali tutti possiamo sbagliare e da tali sbagli imparare qualcosa, per migliorare il nostro presente e il nostro futuro..
Resto a disposizione.
16 DIC 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Francesco,
mi trova d'accordo con i miei colleghi, ha bisogno di uno spazio sicuro dove prendersi cura di sé
Comprendere l'origine dell'ansia, elaborarla e guarire.
Resto a disposizione
20 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Francesco, è inutile girare attorno al problema. La Sua ragazza ha assolutamente bisogno di accettare l'aiuto di un bravo psicoterapeuta.
I soldi sono un falso problema. Infatti se si trattasse di una grave patologia organica, trattabile solo a pagamento, certo i soldi si troverebbero. Il disturbo psichico che, come Lei ha visto, impedisce di vivere felicemente, non è altrettanto grave e invalidante ?
E' strano che questa riflessione spesso sia trascurata.
Cordialmente.
Dr. Marco Tartari, Asti
19 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Francesco,
comprendo quanto può essere frustrante e pesante per te stare vicino a una ragazza che con le sue ansie e i suoi attacchi di panico potrebbe renderti la vita un inferno.
Questo dovrebbe farti riflettere ed evitare di insistere troppo, soprattutto se lei rifiuta le tue scuse.
In realtà, tu non puoi fare molto per aiutarla se non incoraggiarla ad intraprendere un percorso di psicoterapia di cui ha molto bisogno.
Se la ragazza è recettiva al suggerimento e tu tieni davvero tanto a lei, puoi dare la tua disponibilità per una eventuale terapia di coppia.
Cordiali saluti.
Dr,. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
19 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francesco,
l'emotività e la propensione all'ansia della sua ragazza si gioverebbero sicuramente di una psicoterapia; il problema di questa sua ex merita invece a mio avviso un approfondimento a parte, anche se connesso alla stessa sintomatologia.
Infatti lo psicologo dovrebbe accertare se ci sia un qualche fondamento che renda questi sintomi comprensibili. Con ciò non voglio assolutamente contraddire i suoi sentimenti verso questa ex, ma dirle che ci può essere un qualche problema psicologico che non riesce ad essere superato, forse da uno solo di voi due o da entrambi.
Le consiglio perciò di chiedere una consulenza ad uno psicologo psicoterapeuta per avere maggiori certezze e chiarimenti sulle strategie da adottare.