La mia famiglia pensa che io sia manipolata dal mio fidanzato.

Salve. Mi chiamo Elisabetta e ho 21 anni, da 9 mesi frequento un uomo che ha 30 anni in più di me. Non ho mai nascosto questa storia alla mia famiglia, anzi ho sempre parlato di tutto con mia mamma dandole tutti i dettagli e dicendo fin da subito l'età del mio fidanzato. Lei all'inizio si è mostrata preoccupata ma poi ha iniziato ad accettare la questione soprattutto perchè mi vedeva molto felice con lui. Verso giugno ho invitato finalmente il mio fidanzato a conoscere mia mamma, i due si sono parlati molto e addirittura mia mamma lo ha ringraziato per come mi rende felice.
Nel frattempo i giorni passavano e mia mamma continuava a parlarmi benissimo del mio fidanzato dicendo che si nota molto la mia felicità, che è veramente un brav'uomo e che molte delle cose che lui fa per me, mio padre non le ha mai fatte a lei. Il mio fidanzato ha poi programmato un viaggio di 10 giorni in aereo ad inizio agosto; io non avevo mai preso un aereo prima e avevo molta paura ma per non mostrarmi "piccola e paurosa" agli occhi del mio fidanzato, ho detto che per me non c'era nessun problema a prendere l'aereo ma che avevo semplicemente un pò di preoccupazione. Il giorno prima di partire ho avuto un attacco di panico per l'aereo e ho iniziato a piangere dicendo di non volere più prendere l'aereo e di non volere più partire, il mio fidanzato è venuto a prendermi e alla sera abbiamo discusso in privato, io ho pianto dicendogli che avevo tantissima paura dell'aereo e che da una parte volevo starmene a casa anche perchè avevo paura di non riuscire a stare lontano dalla mia famiglia per 10 giorni. Lui mi ha risposto dicendo che devo superare le mie paure e devo anche iniziare a staccarmi piano piano dalla mia famiglia. Quella sera ho scritto a mia mamma su whatsapp in merito a questa discussione con il mio fidanzato e leggendo che il mio fidanzato mi suggeriva di staccarmi dalla famiglia, ha iniziato a preoccuparsi molto. Alla fine non abbiamo affrontato il viaggio in aereo perchè il mio fidanzato ha compreso la mia enorme paura (a tal proposito mi ha consigliato di affrontare un percorso terapeutico per superare questa paura dato che il mio sogno è viaggiare in posti difficilmente raggiungibili con l'aereo) e ha deciso di andare in macchina; vedendo che il mio fidanzato ha fatto questo per me, mi sono sentita in "dovere" di dargli tutto il mio tempo durante queste vacanze e di conseguenza ho iniziato a chiamare mia mamma 1 sola volta al giorno (ma comunque scrivevo sempre migliaia di messaggi su whatsapp tra foto e rassicurazioni varie), il problema è che io chiamavo mia mamma solo quando andavo in bagno al ristorante o quando il mio fidanzato si allontanava; facevo questo perchè volevo apparire "grande" agli occhi del mio fidanzato (lui non sapeva niente di tutto ciò e non mi avrebbe mai fatto una richiesta del genere, come invece pensano i miei genitori) e non volevo che, dopo la scenata dell'aereo, avesse un motivo in più per vedermi e "paurosa e piccola", inoltre sentivo l'esigenza di dedicare pienamente questa vacanza a me e al mio partner. Quando sono tornata da questo viaggio, mi è sembrato di rientrare in un Inferno in quanto i miei genitori sono completamente cambiati e non accettano più il mio fidanzato dicendo che mi manipola e vuole allontanarmi dalla famiglia; mia mamma è molto delusa perchè è convinta che sia stato il mio fidanzato a obbligarmi a non chiamarla...la verità invece ,come ho tentato di spiegare anche a lei, risiede in una mia insicurezza in quanto per cercare di "piacere" ancora di più al mio fidanzato, ho fatto tutto ciò senza che lui lo sapesse. La cosa che mi fa stare più male è proprio che lui venga accusato di una cosa che non ha fatto per colpa di una mia insicurezza. Inoltre il mio fidanzato, essendo padre anche lui, è il primo a dirmi sempre di chiamare i miei genitori per rassicurarli e mai ha osato dirmi di non chiamarli.
L'altro aspetto che mi distrugge è che i miei genitori hanno dimenticato tutta la felicità che ho provato in questi 9 mesi dicendo che in realtà non è felicità ma manipolazione da parte del mio fidanzato. Le cose sono peggiorate qualche giorno fa quando il mio fidanzato in chiamata con me in vivavoce ha detto "tua mamma ha problemi se è arrabbiata con te che l'hai chiamata tutti i giorni e mandato messaggi tutti i giorni"...mia mamma ha sentito tutto e adesso continua a dire che lui mi manipola e vuole mettermi contro la famiglia; d'altro canto non voglio giustificare il mio fidanzato che ha sbagliato a dire questo nei riguardi di mia mamma, ma lui da giorni leggeva i miei messaggi in cui gli dicevo di essere terrorizzata e di avere molta paura di non poter più essere felice come prima con la mia famiglia. La mia famiglia non accetta inoltre che il mio fidanzato mi scriva durante il giorno dei messaggini dicendo che un uomo di 50 anni non dovrebbe scrivermi così spesso ma lasciarmi in pace e meditare.
Sono molto delusa e triste perchè la mia famiglia non vede più ciò che di buono ha fatto il mio fidanzato e concentrano tutto su questi 10 gg di viaggio che tra l'altro sono stati i 10 gg più belli della mia vita. Questo viaggio è stato bellissimo non solo perchè siamo cresciuti molto come coppia e ho avuto un'ulteriore conferma di quanto io stia bene con lui, ma anche perchè ho capito di essere in grado di staccarmi dalla mia famiglia in modo positivo... fino a poco tempo fa non pensavo sarei stata capace di allontanarmi da casa per 10 giorni e invece ora sono molto orgogliosa di me; ho provato a spiegare questo alla mia famiglia ma ogni discorso che faccio viene interpretato da loro come una manipolazione da parte del mio fidanzato e non come una mia vera opinione e questo mi rende triste e frustrata. Provo da giorni a far capire loro che voglio staccarmi da loro per crescere e non certo perchè me lo dice il mio partner ma sembrano sempre non capire e interpretano male la mia volontà e esigenza di autonomia e crescita. Ogni volta che dico loro che sono felice con lui, dicono che è solo manipolazione e non vera felicità, dicono inoltre che sono ossessionata da lui semplicemente perchè passo con lui 2 serate a settimana e un weekend a settimane alternate.
Non so veramente come comportarmi. Amo quest'uomo, mi fa stare benissimo e sono felicissima con lui come non lo ero mai stata prima ma non riesco a stare con lui e vivere la mia storia senza dire nulla alla mia famiglia, ho bisogno del loro appoggio.
Io non reputo che voler passare le giornate con il proprio fidanzato e non vedere l'ora di rivederlo sia ossessione ma penso che questo sia amore vero. Secondo la loro opinione, non è normale che io dica che il mio fidanzato mi manca quando non lo vedo per qualche giorno... per me l'amore che sto vivendo è un amore da sogno e continuo a dirlo ai miei genitori ma ogni volta che dico questo loro dicono che è semplicemente un lavaggio del cervello.
Non so veramente come farli ragionare.