Insicurezza università
Buongiorno, sono una studentessa di 21 anni e da un paio di mesi sto pensando di lasciare l'università.
Ho frequentato il liceo scientifico, avevo votoli eccellenti ma dopo la maturità ho deciso di studiare design perché volevo dare sfogo alla mia parte creativa che in quegli anni era stata in parte oppressa. Così l'anno scorso ho frequentato Design presso il Politecnico di Milano ma all'inizio del secondo semestre ho iniziato a capire che non era la mia strada. Premetto che sono fuorisede quindi l'idea di cambiare in quel momento mi ha spaventato perché pensavo solo al tempo perso e i soldi sprecati dei miei genitori per mantenermi. Non sapevo che strada prendere perché da una parte volevo comunque continuare quello che stavo facendo ma dall'altra mi mancavano le materie più scientifiche. Così ho provato il test di architettura e sono passata a questa facoltà pensando che, a differenza di design, fosse più concreta con basi solidi e più tecniche. Adesso però sono al primo anno e mi stanno tornando gli stessi dubbi dell'anno scorso, faccio fatica a studiare, ogni volta che penso all'università e allo studio ho attacchi di ansia e inizio a tremare. Nell'ultimo periodo questa cosa è peggiorata, ci provo in tutti i modi a mettermi sui libri ma sta diventando un peso, ogni volta penso "che senso ha quello che sto fscendo? A cosa mi porta? È davvero utile ciò che studio?" e mi blocco su queste domande. Ho fatto molti test di orientamento e parlato con un life coach e la conclusione per tutti è che quella che sto seguendo è sicuramente la mia strada. Allora perché io non la sento così? Sento che è sbagliata, che vorrei dedicarmi a qualcosa di prettamente scientifico ma ho paura di pentirmene. Mi sento persa, non so più se andare avanti o mollare (pensiero che mi tormenta h24), mi sento in colpa per questi anni persi, per i soldi spesi e non sopporto l'idea di essere ferma, bloccata qui mentre tutti l'anno prossimo si laureano e vanno avanti con la vita. Mi sento indietro e non so più cosa voglio. L'idea di fare l'architetto non mi dispiaceva all'inizio ma adesso non lo so più, ogni volta che vedo un cantiere per strada mi sale l'ansia mentre se sento parlare i miei amici delle materie scientifiche che studiano loro mi sembra di essere gelosa e mi manda in para. E se volessi solo fare qualcosa di scientifico per il senso di appartenenza al mio gruppo di amici? E se volessi farlo solo perché mi sento sminuita dagli altri? Continuo a farmi queste domande ma non trovo una risposta, so solo che ultimamente mi alzo con il senso di angoscia che mi accompagna tutto il giorno, a volte non riesco ad alzarmi dal letto perché mi chiedo che senso ha la mia vita se non ho più uno scopo, passo molte ore a piangere perché mi sento un fallimento, un disastro che non sa dove andare mentre gli altri stanno costruendo la loro vita e con sicurezza seguono la strada scelta. Come faccio ad uscirne? Dovrei mollare l'università o continuare per capire se mi piace? Dovrei fermarmi e riflettere? Spero mi possiate dare un risposta, grazie.