Aiutatemi a capire chi sono
Buongiorno,
scrivo per capire qualcosa di più del mio orientamento sessuale. Sono un ragazzo di 23 anni con dubbi profondi sul suo orientamento sessuale. Iniziai a masturbarmi intorno a 11 anni e da principio le mie fantasie erano rivolte ad una compagna di classe. In seguito ad una gita, vidi un mio compagno masturbarsi e la cosa mi turbò ed eccitò. Mi masturbai molte volte pensando a quel gesto e la cosa si protrasse per un bel pò. Arrivai al liceo. Iniziai ad accedere al materiale pornografico e qui notai che il materiale omosessuale mi eccitava e molto. Per diversi anni mi masturbai con quello e mai ho capito il perché. Erano anni in cui ero molto chiuso, timido e soffrivo perché questo mi portava ad essere isolato dagli altri. Arrivai ad affermare di volermi suicidare talmente non accettavo la situazione in classe e ancora oggi se ripenso a quegli anni soffro. Sentivo attrazione per alcuni ragazzi ma se mi guardo indietro capisco che per alcuni era stima profonda perché si erano avvicinati a me non isolandomi, per altri era un ammirazione. Spiego la situazione ai miei genitori, le mie fantasie e vengo accompagnato da uno psicologo e da una psichiatra da cui vengo seguito per due anni. Non mi dicono nulla sull'orientamento sessuale, loro vogliono agire sulle mie insicurezze. E fu così. Da quel momento molte insicurezze sparirono, la mia autostima aumentò e molte fantasie omosessuali persero la loro intensità. Scoprì che mio padre intorno ai 12 anni mi lasciò completamente a mia madre, smise proprio d'interessarsi a me vedendo il mio rapporto conflittuale nei suoi confronti a causa della sua mentalità. Con calma perdonai, e ripresi i legami con lui. Termino il liceo, vado in università e qui, mi innamoro di una ragazza. Non era bella esteticamente, ma caratterialmente tutto mi piaceva di lei. Aveva quella testardaggine e quella sicurezza che io non avevo in quel momento. MI avvicinai sempre di più a lei e ci mettemmo assieme. Avevo 19 anni. Con lei ebbi il mio primo rapporto sessuale, all'inizio ne ero infatuato, ma l'effettivo innamoramento arrivò dopo qualche mese. Lo capì quando pensando a lei o andando solo da lei avevo un erezione dall'emozione che provavo. O il solo baciarla mi suscitava emozioni. La vedevo con occhi totalmente diversi. Si lamentava dei suoi difetti come il "sedere troppo grosso" ma a me tutto esteticamente piaceva di lei,...anche il suo carattere scontroso e prepotente. Accettai molti difetti per amore, mi chiese diverse volte delle pause e soffrivo moltissimo ma l'amavo e continuavo ad andare avanti, sebbene la cosa mi mettesse in uno stato di angoscia. La vedevo affianco a me, un giorno, passato un anno e mezzo di relazioni, le dissi pure che vedevo un reale futuro con lei e se a lei questo le avesse fatto piacere. Si spaventò, ma non mi lasciò ma aveva capito quanto l'amassi. Premetto che mentre sono stato con lei mai ho avuto fantasie omosessuali sia durante l'atto sessuale che fuori dallo stesso. Desideravo il suo corpo, desideravo lei. Mi ricordo nitidamente che una volta , mentre facevamo l'amore lei mi disse " sei molto sicuro quando siamo in intimità perché non lo sei fuori?". Quella domanda ancora non so spiegarmela. Mi piaceva il suo corpo non eccessivamente magro ma in carne, la sua fisicità. Tutto. La desideravo moltissimo. La nostra storia si concluse un anno a mezzo fa per fattori esterni, combinati con un "non ti amo più". Sono stato male per quasi un anno intero, tentai di riparare ma ogni volta una botta secca sul muso. Di quella storia, mi è rimasto un ricordo comunque positivo perché ho realmente capito che cosa volesse dire amare ed accettare i difetti per amore...ma ad oggi ho tante domande dovute ad insicurezze che mi sorgono sul mio orientamento sessuale. Non mi sono mai etichettato ma ammetto che sono una persona ansiosa. Ripensare al mio passato e alla mia adolescenza basata su forti fantasie omosessuali e attrazioni anche di questo tipo e vedere la mia storia sentimentale mi porta a domandarmi "ma chi sono?". Sono gay, sono bisessuale, sono un etero insicuro. Non lo so più. Da quando la mia ex mi ha lasciato, non ho avuto più fantasie omosessuali. Ripenso all'intimità con lei, a quello che facevamo e mi masturbo pensando a lei. Ho provato a vedere video omosessuali, non mi eccitano più moltissimo come una volta, a volte ci impiego di più e altre volte, quando vengono fatte vedere pratiche anali, chiudo gli occhi, non pensando ad un uomo ma alla penetrazione con la mia ex. Come è possibile tutto questo?. Ammetto che sono un ragazzo molto ansioso ed insicuro di sè e nei rapporti umani. Mi ricordo che al liceo soffrivo molto l'ansia dell'interrogazione, tanto che quando facevo colazione dopo vomitavo. Evitai il problema per anni non facendo colazione. Un'altra volta nel sonno, mi dicevo di chiudere le palpebre ma non riuscivo, passai due settimane senza riuscire a dormire. Un'altra ancora invece talmente avevo paura della fine del mondo, che per mesi mi documentai dove potessimo andare io e la mia famiglia a salvarci ( se ci penso ora mi faccio pena...). Aiutatemi a capire se è possibile che queste mie insicurezze ed ansie possono essere associate al mio percorso adolescenziale, al mio sentirmi inferiore rispetto ad altri, così insicuro e schivo o se sono, a questo punto un "bisessuale" che ha provato l'amore vero e la complicità per una donna, in una parentesi importante della sua vita.