Insicurezza e inferiorità in università
Ciao a tutti, sono una ragazza di 20 anni e frequento il secondo anno di medicina. Sono sempre stata la classica “studentessa modello”, brava in ogni scuola in cui sia andata, in ogni attività con altre classi/professori, in ogni esame extracurricolare e attività extra. Studiavo tanto, ma lo facevo con piacere, perché vedevo i risultati delle mie fatiche.
Mi sono iscritta a medicina, perché il mio sogno era quello di studiare cardiologia. Premetto che sono una ragazza dai tanti sogni e dalla grande indecisione, ma questo mi sembrava il più consono anche per non “buttare” tutte le fatiche fatte e assicurarmi un futuro più certo.
Il primo anno è stato molto scoraggiante. I miei compagni prendevano tutti 30 e, al massimo con qualche esame indietro, eccellevano sempre.
Io, nonostante il grande impegno, ho preso voti più mediocri: oltre a tre voti più soddisfacenti ho preso due ventisei e due venticinque. So che non dovrebbe interessarmi, che una media del 27,5 non è male e che dovrei puntare sul mio percorso, ma l’ansia mi uccide, mi vergogno del mio percorso, dei miei 25 che, confrontandomi a con altri, sono voti che fanno letteralmente pena a molti (tanto che si dispiacciono quando mi parlano). Mi vergogno di me, mi sento stupida e meno di altri e questa cosa mi fa stare molto male. Come posso fare?