Iniziare un percorso terapeutico potrebbe aiutarmi??
Sono una ragazza di 33 anni sin dalla mia nascita non ho mai saputo che cosa fare della mia vita e di questo ne ho sofferto molto. Non sono mai stata brava a scuola o ho avuto una passione per qualcosa. I miei genitori finita la scuola superiore mi hanno detto pensa a cosa devi fare se continuare con gli studi oppure lasciare perdere. Il mio diploma e' di maturità professionale ma la figura per la quale mi sono diplomata non esiste all'interno del mercato del lavoro quindi le strade erano e sono rimaste due: o laurearmi oppure prendere una qualifica professionale in oss ,osa etc. Ho fatto i test di ammissione per servizio sociale nel 2009 da lì e'iniziata la mia condanna a morte ho dato gli esami ma lentamente,spesso le materie mi interessavano ben poco ma sono andata avanti lo stesso,non riesco a capire ancora oggi cosa ho sbagliato dal 2008 perché la mia vita e' stata un declino in tutto: ho dato esami e preso la patente con difficoltà rispetto agli altri infatti ancor oggi non guido, con il mio futuro professionale rischio di fare lo stesso a una materia e la tesi pensare al dopo mi fa stare peggio . Spesso mi chiedo cosa ci faccio qua se non so fare niente e non capisco nulla. Dovevo essere felice finalmente di avere raggiunto la fine ,si fa per dire del mio percorso invece tutto e'peggiorato se mi chiedono cosa voglio fare dopo dico altro. Perché sento solo di avere sprecato tempo e che non c'è modo di risolvere il mio problema,oggi mi e'balenata in testa l'idea di farla finita con la mia vita, visto che non ho soluzioni. Non so se iniziare un percorso psicologico mi potrebbe aiutare vista comunque la situazione in cui ho bisogno sempre di aiuto da tutti io mi chiedo perché non sono normale perché gli altri riescono e io no .Oltre al fatto che non so se un futuro assistente sociale può avere un atteggiamento mentale del genere e anche questo mi scoraggia avevo l'idea di lavorare nel sociale ma la mia emotività non lo rende adatto a me ,la mia famiglia non lo capisce ho cercato piu' volte di spiegarglielo ma per loro ormai devo concludere il percorso e fare concorsi ma di abilitarmi non ho voglia per il fatto che dovrei essere piu' forte con meno problemi, sapermi esprimere in modo corretto ho solo limiti , non so come fanno a non vederlo. Ho molte domande ma quella che mi balena nella mente è una davvero non posso lavorare nel sociale??