Incinta a 18 anni

Gentile utente,
come anche i miei Colleghi le hanno consigliato, è indispensabile che trovi il coraggio di parlare con i suoi familiari anche per decidere insieme a loro cosa fare anche perchè il limite temporale per l' IVG sembra superato.
Inoltre, abortire per recuperare il rapporto col suo fidanzato sarebbe forse, a mio parere, un doppio errore.
Può rivolgersi al Consultorio della sua città per una prima accoglienza e sostegno psicologico.
Certamente portare avanti una gravidanza nella sua situazione è una scelta coraggiosa, impegnativa e non facile ma personalmente spero che lei lo faccia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Cara K1978, purtroppo non credo ci siano risposte giuste alle tue domande.
Ciò che in questo momento è importante fare, è cercare una rete di supporto e sostegno - qualunque decisione dovessi prendere riguardo il bambino. Nel caso in cui decidessi di tenerlo, è importante investire in quelle figure che sai potranno starti vicino durante la gravidanza e dopo la nascita del piccolo; nel caso in cui decidessi di abortire, è necessario sapere di poter contare sulla presenza fisica ed emotiva di chi ti ama.
Mi dispiace molto che il tuo fidanzato ti abbia fatto sentire esattamente all'opposto, come se ti fosse crollata la terra sotto i piedi: anche lui sarà stato indubbiamente shockato, e avrà bisogno del suo tempo per elaborare la notizia e riflettere su cosa desidera e su cosa è oggettivamente possibile fare, ma questo non autorizza un essere umano a lasciarne solo un altro. Questo fatto, più o meno consciamente, rimarrà nella memoria della coppia e nonostante le numerose giustificazioni che si possono trovare per il suo comportamento, la fiducia riposta in lui è stata in qualche modo minata. Qualsiasi sarà la tua decisione al suo ritorno, è importante che tu comprenda che non è possibile nascondere la polvere sotto il tappeto e che questa continuerà ad esistere.
Dal tuo racconto sembra che tu stia anche pensando di abortire - oltre alle altre ragioni - per cercare di recuperare il legame con questo ragazzo: un ragazzo che come hai detto tu, alla prima difficoltà, è scomparso. Purtroppo oggi la vita vi ha messo di fronte un grandissimo ostacolo, ma se ne presenteranno tantissimi altri, anche più piccoli: quanto sai di poter contare su di lui?
La decisione di portare o meno avanti la gravidanza dovrebbe essere correlata solo ed esclusivamente a te e ai tuoi vissuti, desideri e bisogni. Solo dando ascolto a questi elementi, saprai di aver preso la decisione giusta per te stessa e solo così, qualsiasi decisione prenderai, non avrai rimpianti nel futuro (nè di aver interrotto la gravidanza, nè di essere diventata mamma così giovane).
Infine, per quanto riguarda il discorso sui tuoi genitori, chiaramente se non lo desideri non sei costretta a coinvolgerli al momento, dovresti dargli la notizia solo nel caso in cui decidessi di portare avanti la gravidanza. Tuttavia, sempre per il discorso del supporto che facevo prima, sarebbe importante che tu valutassi quanto dei tuoi timori circa la loro reazione sia effettivamente reale - e non legato, piuttosto, ad un tuo timore di essere giudicata - e quanto, invece, potrebbe esserti utile condividere l'informazione con loro.
Spero di esserti stata di aiuto e resto a disposizione per qualsiasi cosa,
un grandissimo abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Temo sia legalmente un po' tardi per un'interruzione di gravidanza e i suoi genitori hanno il diritto di essere informati.
Davvero tornerebbe con il suo fidanzato che è sparito in un momento così delicato?

Gentilissima utente, mi rendo conto della complessità della situazione e le sono vicina. Sicuramente deve dirlo ai suoi, non può
affrontare questa difficile situazione basandosi esclusivamente sul supporto delle sue amiche. Ha bisogno di avere accanto a sé
persone con esperienza di vita che possano guidarla e darle i giusti suggerimenti. Non deve indugiare ulteriormente così come non deve colpevolizzarsi per ciò che è successo. Non penso proprio che dovrebbe continuare a cercare questo ragazzo che a quanto
sembra è più impaurito di lei e penso che sia sparito proprio per questo. Parli con i suoi e vedrà che tutto sarà più facile. Le faccio tantissimi auguri e resto a disposizione per eventuali consigli. Dott.ssa Daniela Noccioli.

Buonasera e grazie per averci parlato della tua situazione che capisco non essere semplice: la gravidanza, il rapporto con il tuo compagno e i dubbi circa il come muoversi coi tuoi genitori. Penso che sia importante, specialmente in questo momento, che tu possa trovare il massimo sostegno per non dover affrontare tutto questo da sola. Credo che parlare con uno psicologo (privato o nell'ambito pubblico) possa essere di grande aiuto per poter avere uno spazio in cui elaborare i molti vissuti di questo momento e e per riuscire a trovare le risposte che cerchi.
Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Buon pomeriggio. Mi rendo conto che sei in una situazione che ti crea ansia e paura. Essere incinta dovrebbe essere fonte di gioia. È il periodo più bello ed importante per la vita di una donna. Credo dovresti riflettere sulla volontà di portare avanti questa gravidanza, considerando i cambiamenti che apporterà alla tua vita. I tuoi genitori, se decidi di non abortire, presto si accorgeranno di ciò che vuoi nascondere, quindi non so se ti convenga mantenere il segreto. Non so come sia il tuo rapporto con loro, ma credo tu debba dirglielo e cercare una soluzione insieme a loro, che, in quanto tuoi genitori, sapranno consigliarti e supportarti come meriti. Non pensare che abortendo potresti recuperare il rapporto col tuo fidanzato. Se, per paura, non ti è rimasto vicino in questa situazione, che riguarda anche lui, dovresti valutare l'importanza che ha per lui la vostra relazione e la sua capacità di affrontare gli imprevisti della vita. Avere un bambino è una gioia, ma anche una grande responsabilità e la sua crescita necessita volontà ed impegno. Non dovresti affrontare tutto questo da sola. Parla con i tuoi e cerca di prendere la decisione migliore. Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.

Cara, grazie per la sua condivisione. Non dev'essere facile avere 18 anni e ritrovarsi ad affrontare una gravidanza senza il suo fidanzato. Lei qui pone alcune domande. Nella prima lei chiede come dovrebbe sentirsi adesso, lei come si sente? presti attenzione alle sue emozioni e le accolga, belle o brutte che siano. Se deve parlarne con i suoi genitori? Beh, non potrà tenere nascosta la gravidanza per sempre. Dia una possiblità alla sua famiglia, magari la sorprendereanno e si dimostreranno più comprensivi e supportivi di ciò che pensa. Consideri poi che l'aborto dopo i 3 mesi di gravidanza viene fatto solo in casi particolari.
Per quanto riguarda il padre del bimbo, siete giovani, una gravidanza fa sempre un po' di paura. Però si fermi a pensare che tipo di persona vorrebbe accanto a se per far crescere suo figlio.
Se ne ha piacere, resto a disposizione anche online.
Le auguro il meglio, dott.ssa Sara Manzoni.

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua preoccupazione. Ovviamente la scelta se portare avanti o meno la gravidanza è tutta sua, penso che in questo momento delicato avere un supporto è fondamentale per affrontare tutto. Si prenda del tempo per se stessa, pensi a quello che veramente desidera. Condividere la situazione con i suoi familiari potrà esserle di aiuto, ma è lei che deve volerlo. Per quanto riguarda il suo fidanzato, non possiamo sapere come lui si sente, ma questa sua assenza momentanea può portarla a capire se è effettivamente la persona che vuole al suo fianco. Rimango a disposizione.
Cari Saluti.
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa

Cara,
Immagino da quali sensazioni di solitudine, angoscia, disperazione, abbandono e vissuti traumatici ti senta fagocitata in questo momento. Come primo passaggio puoi recarti in un consultorio, dove sarai accolta, ascoltata e non giudicata e simultaneamente puoi condividere con la tua famiglia, per essere supportata in una direzione o nell'altra in base alla decisione che prenderài, che può essere tua e solo tua. La vicinanza delle amiche è fondamentale e preziosa ma non può bastare ad affrontare con una maggiore serenità e protezione un passaggio così importante. Non c'è nessuna colpa nell'essere rimaste incinta e non ne avresti neanche se decidessi di non portare avanti la gravidanza., se questo corrispondesse a ciò che senti di desiderare in questo momento della tua vita. Diventare madre rappresenta un passaggio di crescita e responsabilizzazione davvero impegnativo e abbacinante, una trasformazione radicale di se e della propria vita radicale. Ascoltati e scegli Se ti senti pronta ad affrontare questo cambiamento senza giudicarti per ciò che incontrerai in te stessa.
Spero di esserti stata utile rimango a disposizione anche online per sostenerti.
Un caro abbraccio
Dottoressa Simona D'Urso

Gentilissima, grazie per la condivisione che hai deciso di affidarci. Capisco la situazione, e quanto non sia facile capire come muoversi in questo caso. Un avvenimento così improvviso e non cercato destabilizza e spaventa, ed è più che comprensibile il sentirsi confusi sul da farsi. Credo innanzitutto che cercare di parlare con la tua famiglia potrebbe aiutare molto, in modo da avere il loro sostegno qualunque sia la decisione che prenderai. Per quanto riguarda il rapporto con il tuo fidanzato, provate a parlarne, a capire cosa lo sta allontanando da te in questo momento.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno,
Innanzitutto, Lei è una persona molto coraggiosa, ha raccontato qui la Sua intima esperienza emotiva e La ringrazio per questo.

Per prima cosa deve dirlo alla sua famiglia. Lo scopriranno comunque entro pochi mesi. Poi inizia a pensare se vuole questo bambino. Suo "fidanzato" ha fatto capire a tutti che non è pronto per questa responsabilità. Lei lo è?
Metta se stessa al primo posto: capisco che vuole proteggere i suoi fratelli, i suoi genitori - non vuole farli preoccupare. Ma chi proteggerà Lei?
In più, dovrebbe considerare di intraprendere un percorso psicologico con una professionista per prendersi cura di se.

Le auguro ogni bene,
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova - psicologa clinica a Bergamo e online

Buongiorno,
mi dispiace moltissimo leggere che si stia facendo carico di tutto questo da sola in questo momento di confusione.
Capisco il suo smarrimento e la sensazione di essere stata catapultata nel mondo degli adulti.
Quello che mi sentirei di consigliarle non è tanto una decisione piuttosto che un'altra, quanto la possibilità di essere supportata psicologicamente, qualsiasi cosa deciderà di fare con la sua gravidanza.
Rimango a sua completa disposizione per un colloquio, anche online.

Un caro saluto
Dott.ssa Beatrice Mastrilli

Buongiorno Cara
Certamente lo devi dire ai tuoi genitori.
Che comprenderanno sicuramente la situazione.
Non puoi abortire perché sei di 4 mesi. E La legge prevede l aborto entro i tre mesi.
Vai in un consultorio e parla con una Psicologa.
In più puoi partorire e non riconoscerlo.
E un tuo diritto.
Ed il bambino verrebbe dato in adozione.
Fatti aiutare anche da uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno,
Grazie per aver voluto condividere questa situazione con noi. È sicuramente una situazione difficile, un cambiamento di vita importante. La gravidanza è una fase di vita delicata che quando non cercata, ma non solo, può spaventare. Essendo così complessa è però consigliabile avere tutto il supporto possibile in modo da non essere soli in questa esperienza, in qualsiasi modo essa possa evolversi. Consiglio quandi di parlarne con la tua famiglia e di rivolgerti ad un professionista che ti/vi possa aiutare ad affrontare questo cambiamento.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Ylenia Ferrara