Non so cosa fare della mia vita a 18 anni
Salve a tutti, mi chiamo Zoe e ho 18 anni. A settembre mi ero iscritta all'università e avevo iniziato a frequentare la facoltà di storia. Mi sono presto resa conto di aver sbagliato, che non riuscivo a stare dietro alle spiegazioni ma soprattutto che gli argomenti trattati non mi appassionavano. Ho deciso di prendermi un anno di pausa per i seguenti motivi: prima di tutto, non ho intenzione di continuare con una facoltà che non mi piace, perchè so che non darei il massimo e sentirei di sprecare il mio tempo e il denaro dei miei genitori facendo qualcosa che non mi piace. In secondo luogo, non saprei quale altra facoltà scegliere sul momento, e ho bisogno di tempo per pensare. Avevo intenzione di partire e fare la ragazza alla pari in Irlanda per sei mesi, per guadagnare qualcosa e cambiare aria, per schiarirmi le idee. Mia madre gestisce un albergo. Dopo aver deciso di lasciare la facoltà di storia le ho promesso di lavorare per lei durante la stagione invernale per restituirle il denaro dell'iscrizione e della cauzione dell'appartamento. Non ci sarebbe nessun problema con questo, se non fosse che sta iniziando ad ostacolare la mia idea del mio soggiorno in Irlanda facendomi sentire in colpa: "Ora hai 18 anni, puoi fare come vuoi, ma la tua coscienza dovrebbe farti capire se è giusto lasciarci in questa situazione precaria". Ho davvero intenzione di risarcirle tutti i soldi che le devo lavorando per lei, come promesso. Sono disposta persino a rinunciare al mio piano, posso farlo anche il prossimo anno, o tra due anni. Il punto è che questa situazione mi ha fatto aprire gli occhi sul fatto che non voglio più stare con la mia famiglia. Voglio essere indipendente, trovarmi un lavoro che non sia nel mio paese e vivere da sola (o con dei coinquilini). Non voglio più sentirmi legata e in debito con la mia famiglia (essere in debito è una cosa che mi pesa molto), anche perchè non sento di poter essere me stessa qui. L'Università mi permetterebbe di crearmi una vita mia, ma prima di tutto sarei sempre economicamente legata ai miei genitori, e in secondo luogo non sono neanche sicura di volerla fare più. Sono sempre stata intelligente e me la sono cavata per questo a scuola, ma non so se mi piace davvero studiare, non l'ho ancora capito. Non so se vale la pena indebitarmi per frequentare l'università quando una laurea non garantisce un lavoro oggigiorno. Il fatto è che tutti i miei parenti ci sono rimasti male quando ho mollato, e ancora adesso sento che i nostri rapporti sono diversi. Il rapporto con mia nonna soprattutto è diventato più freddo ed è una cosa che mi fa stare malissimo perchè è forse la persona a cui voglio più bene al mondo. Non so cosa voglio fare: non so se andare a lavorare, sapendo che la mia famiglia rimarrebbe delusa, o fare l'università, pur non essendo sicura di nulla (che facoltà fare, se voglio continuare o no). Mi rendo conto che una laurea sarebbe certamente utile, ma non saprei davvero cosa fare. Inoltre mi preoccupa molto la situazione della crisi climatica: non so se è una sciocchezza o no, ma gli scienziati dicono che il mondo raggiungerà il suo punto di non ritorno in sette anni. Vale la pena fare progetti a lungo termine e gettare via il tempo che mi resta? Probabilmente è una stupidaggine ma ci penso costantemente. Sapendo questo, perchè tutti continuano a vivere le loro vite come se nulla fosse? Non so cosa fare, sono completamente bloccata,