Il mio ragazzo non accetta che io vada dallo psicologo, come fare?

Inviata da Violl · 4 lug 2022 Ansia

Provo sempre un'ansia cosí grande. Questa potrebbe rovinare la mia relazione ma nonostante questo lui mi dice:" ma parli con uno sconosciuto, non ti serve, preferisci uno a caso che me". Se gli dico:" ho l'ansia" lui, giustamente, l'unica cosa che mi puó dire é "stao tranquilla" quando ho bisogno di seguire un percorso per non averla piú. Non ci sono mai andata dallo psicologo perché mi ha sempre detto che avrei perso tempo, anche perché andrei al consultorio e non si sa se sono "veri" psicologi. A me mette ansia ancora dirgli che vorrei andarci perché mi fa sentire cosí stupida ma la mia ansia rovina la mia relazione. Ad esempio mi dice che quando usciamo fuorimi guardo tutto il tempo attorno senza guardare lui o parlargli. Ho ansia se ho molte persone intorno. Lui mi dice che si sente che stiamo insieme solo quando siamo da soli, mi sento cosí tanto in colpa.

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Miglior risposta 6 LUG 2022

Gentile Violl
leggo dalle sue parole molto disagio per questa situazione che sta vivendo sia dal punto di vista emozionale (ansia) che nella relazione con il suo ragazzo. Il primo passo verso un benessere è la consapevolezza che qualcosa in noi ci sta disturbando e chiedere aiuto è l'importante passo successivo. Lei è nella condizione ottimale per intraprendere un percorso psicologico, ha un buon insight e il coraggio di aver chiesto un supporto. Il suo ragazzo si sente importante per lei e vuole aiutarla con consigli per tranquillizzarla ma l'ansia va affrontata in modo diverso, che non è solo dire "stai tranquilla", l'aiuto va inserito in un percorso terapeutico dove si cerca di conoscere le cause e i rimedi con tecniche specifiche psicoterapeutiche. Se solo dicendo "stare tranquilla" come le suggerisce il suo fidanzato non le ha giovato, evidentemente non è la strada più funzionale. Inoltre rivolgersi ad un professionista non è solo "parlare con uno sconosciuto" ma vuol dire seguire un percorso fatto di interazioni paziente/terapeuta nelle quali le domande e le risposte hanno lo scopo di arrivare ad un obiettivo preciso; il percorso che si intraprende è ben delineato e non si limita solo ad un semplice sfogo, quest'ultimo sicuramente più adatto a condividere con amici/familiari/fidanzati. Un disturbo d'ansia va affrontato con un terapeuta, gli amici/fidanzati sono importantissimi ma hanno ruoli diversi da quelli di uno psicologo psicoterapeuta.

Dott.ssa Federica Bonivento

Dott.ssa Federica Bonivento Psicologo a Trento

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19 LUG 2022

Buongiorno cara,
mi sento intanto di dire che anche al Consultorio sono veri psicologi e in generale, se si vuol stare tranquilli, si può verificare l'iscrizione eventuale all'ordine degli psicologi online (si fa la ricerca per Regione di Italia e si inserisce il cognome del professionista).
Per quanto riguarda la Sua ansia condivido la scelta di proseguire sulla Sua strada, magari con lo psicologo parlerei anche di ciò che sta vivendo all'interno della relazione con il Suo fidanzato, in modo da gestire al meglio sia l'ansia che la colpa a cui accennava nello scritto.
Sono a disposizione, eventualmente anche online.
Buona giornata,
Dott.ssa Michela Dicosta

Dott.ssa Michela Dicosta Psicologo a Cantù

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6 LUG 2022

Buongiorno Violl,
il suo ragazzo molto probabilmente crede, erroneamente, che la relazione con lo psicologo sia come quello che si ha con un amico, ignorando invece il fatto che si tratta di un professionista che ha delle specifiche competenze nel trattare i disagi della vita quotidiana delle persone.
Può provare a spiegarglielo lei (se non l’ha già fatto ovviamente).
Se poi, nonostante le spiegazioni che lei gli avrà fornito, il suo ragazzo dovesse continuare a scoraggiarla, sta a lei in ogni caso la decisione di chiedere un aiuto professionale, anche senza la sua approvazione. O la necessità della approvazione del suo ragazzo è parte del suo problema con l’ansia? In tale caso, il non essere autonoma nel prendere le sue decisioni dovrebbe incoraggiarla ulteriormente a fidarsi di se’ riguardo all’opportunità di ricercare un aiuto professionale per superare le sue difficoltà. Ok?

Cordiali saluti

Dott.ssa Maria Greco


Dott.ssa Maria Greco Psicologo a Lecce

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6 LUG 2022

Cara Violl,
voler stare bene, godere delle proprie relazioni, liberarsi dall'ansia e chiedere aiuto sono tutti suoi diritti e potrebbe trovare grande giovamento rivolgendoti a un professionista. Né il suo ragazzo né nessun'altro dovrebbe sminuire questo suo bisogno o scoraggiarne la realizzazione. Quindi, il mio consiglio è di rivolgersi a uno psicologo, perché amici e compagni possono essere di grande aiuto e una risorsa ma non sono di certo sufficienti. Come fare con il suo ragazzo? Potremmo stare molto tempo a fare ipotesi riguardanti il perché lui non voglia che lei rivolga ad uno psicologo, ma non credo sia utile e soprattutto: in che modo l'aiuterebbe? Sarebbe meglio invece, indipendentemente da quello che pensa lui, focalizzarsi su di lei, capire meglio queste sue ansie e imparare a gestirle, in uno spazio tuo in cui lei si possa sentire libera di esprimere ed esplorare pensieri ed emozioni. Se poi non avere l'appoggio del suo ragazzo dovesse essere per lei una fonte di disaggio/ansia, questo costituirebbe un buon punto di inizio e farebbe emergere una serie di interrogativi che sarebbe meglio approfondire.
Per quanto riguarda il consultorio, se vuole essere sicura che si sta rivolgendo a un professionista cerchi il suo nome e cognome sul sito dell'ordine degli psicologi della sua regione, solitamente lo trova nella sezione "albo online".
Cordialmente,
Dott. James Dawe

James Dawe Psicologo a Latina

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6 LUG 2022

Cara Violl,

Sembra scontato dirle quello che sto per dire, ma forse non lo è affatto: se sente che un percorso possa aiutarla a farla stare meglio, a capire da dove proviene quest'ansia e come poter agire un cambiamento, è prima di tutto a se stessa che deve rendere conto perché la sua serenità dovrebbe essere la sua priorità (forse questo potrebbe essere un punto importante su cui lavorare in terapia). Detto ciò, capisco anche che il parere del suo ragazzo è influente, ma, come ha detto lei, anche lui nota un malessere da parte sua, per cui potrebbe pensare che un eventuale percorso la farà sentire più sicura anche quando è con lui ed altre persone (situazione che lei descrive come più ansiogena).
Le auguro il meglio.

Un caro saluto,
Dott.ssa Viviana Ciavatta

Dott.ssa Viviana Ciavatta Psicologo a Monterotondo

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5 LUG 2022

Buonasera, domanda semplice e retorica: chi, principalmente, deve pensare al benessere della propria esistenza? Altra domanda meno retorica ma, la cui risposta, potrebbe darle indicazioni utili: quanto teme di essere lasciata dal suo compagno? E, in caso, ha il senso di poter stare da sola fino a quando non troverà un altro compagno o sta evitando, assolutamente, di ritrovarsi sola? E in caso, perché sarebbe così terribile, per lei, stare da sola per un periodo di tempo?
Se riuscisse a darsi, da sola e/o con il collega, risposte chiare ed utili per il suo percorso di crescita, sicuramente ne trarrà grande beneficio emotivo ed un senso di maggiore indipendenza ed autonomia rispetto all'esterno.
P. S.: l'ansia, così come ne ha parlato lei, non ci da molte informazioni. Cmq, immagino sia un'ansia condizionante. In questo caso, c'è bisogno dell'aiuto di un professionista che si occupi, tutti i giorni, di questo sintomo (l'ansia è un effetto, non la causa della sua sofferenza, e questo è ciò che dovrebbe comprendere insieme al collega).
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti
Psicologo-Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma

Dott. Massimo Bedetti Psicologo a Roma

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5 LUG 2022

Gentile Violl,
Se senti di aver bisogno di un supporto psicologico è tuo diritto rivolgerti ad unə psicologə. Comprendo che il tuo ragazzo non voglia che tu condivida il tuo malessere con unə estraneə ma l'aiuto del tuo ragazzo in questo caso purtroppo non è sufficiente e potrebbe essere addirittura controproducente!
Aspettare che passi da sé non é la soluzione, anzi ti fa solo perdere tempo mentre tu resti in balìa dei tuoi sintomi e della tua ansia e senza sapere come comportarti. Quindi ti consiglio di rivolgerti ad un professionista.
Per quanto riguarda la tua preoccupazione se le persone al consultorio siano "veri psicologi" ti consiglio di controllare che lə suddettə professionista sia iscritto all'albo professionale dell'ordine degli psicologi. Basta collegarsi sul sito del CNOP, cliccare su albo e inserire il cognome e la città. Se risulta iscrittə all'albo è unə psicologə. Altrimenti puoi cercare unə psicologə privato in presenza o online così da poter scegliere personalmente da chi essere seguita.
Se hai necessità io ricevo online.
Saluti,
Dottoressa Moltisanti Chiara

Dott.ssa Chiara Moltisanti Psicologo a Ragusa

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5 LUG 2022

La domanda è accetterebbe di andarci insieme? La sua ansia potrebbe essere un sintomo che riguarda la relazione di coppia. Ne consegue che potrebbe essere utile insieme con l'ausilio di un* professionista. Forse il suo ragazzo potrebbe essere più disposto a "concederle" questa opportunità. Cosa ne pensate?

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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5 LUG 2022

Carissima,

Da quello che ci racconti sembra che l'ansia che vivi in questo periodo, sia diventata importante a tal punto da pensare di rivolgerti a qualcuno per potertene liberare e finalmente riuscire a vivere senza pensieri le situazioni della tua vita.
L'ansia di per sé è uno stato fisiologico naturale che permette di "attivare" il nostro organismo in modo funzionale quando una determinata situazione ce lo richiede.
Diventa un problema di cui occuparsi, invece, quando questa si generalizza e ci travolge anche quando non ne avremmo bisogno, scatenando in noi un costante disagio situazionale che ci lascia perennemente in allerta e ci rende di conseguenza difficile il viversi i vari momenti quotidiani in modo sereno.
Vorrei rassicurarti dicendoti che, come tu hai già pensato, un percorso psicologico può rivelarsi molto utile per liberarti da quest'ansia.
Capisco bene che tu possa sentirti combattuta nel prendere tale decisione, dal momento che una delle persone probabilmente più importanti per te, ha un'opinione chiaramente contraria e ti sprona nella direzione opposta. C'è da dire però che come è importante lui, tu sei importante allo stesso modo, e il tuo benessere e la tua capacità di vivere, anche con lui, in modo sereno dovrebbe avere la priorità in ogni caso. Quindi se ritieni di voler intraprendere un percorso per stare meglio, credo sia giusto che tu lo faccia senza sentirti in colpa per questo. Certamente, affinché un percorso dia i massimi risultati è necessario che si crei un buon rapporto di fiducia con il professionista che ti segue e quindi la scelta, come dice lui, è importante, ma questo non significa decidere di non fare niente.
Le opzioni potrebbero essere due in questo caso. Gli puoi dire che per te è una cosa molto importante e che ti piacerebbe essere appoggiata; se questo invece per ora ti mette troppa ansia, puoi non dirglierlo. Anche se siamo abituati a pensare di dover condividere tutto con il proprio partner non è detto che debba essere sempre così. Ognuno di noi si può concedere dei piccoli segreti, soprattutto se comprendono decisioni che come questa, hanno l'obiettivo di farti sentire meglio con te stessa.
Se poi lo vorrai, vedrai che quando l'ansia sarà diminuita ti sentirai anche più libera di dirglielo senza essere afflitta dalla colpa.

Lo fai per il tuo benessere, non può essere una cosa "sbagliata".

Dott.ssa Bianca Bitossi Psicologo a Prato

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5 LUG 2022

Buongiorno Violl,
deve essere una situazione dolorosa quella in cui non posso sentire, anche fosse solo l'ansia, perché "devo stare tranquilla" e non posso chiedere un aiuto se sto male "perché così preferisci uno sconosciuto a me".
Di certo se l'ansia c'è vorrà dire qualcosa? I sintomi di solito arrivano quando c'è qualcosa che non va. Lavorarci le darebbe una mano a vivere meglio.
Come si sente quando arriva l'ansia? Ne parlate con il ragazzo? Ci scriva per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente, Dott. Savasta.

Dottor Antonino Savasta Psicologo a Pistoia

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5 LUG 2022

In pratica vuole che guarisca dall'ansia ma non vuole che vada dallo psicologo. Curioso. Lei dovrebbe ragionare più che altro sulle limitazioni alla sua libertà e sul desiderio di controllo che lui esercita su di lei. Amare vuol dire lasciare liberi e fidarsi, lui non si fida, la controlla, si sente in rivalità con un eventuale professionista. Non mi sembra sia nell'ottica di fare di tutto per farla stare bene, sembra più che altro fare di tutto perchè lei faccia quello che lui dice. Non è una bella cosa e nel lungo periodo potrà produrre solo ulteriore malessere ed insicurezza, in lei, che risulta così facilmente condizionabile da mettere in dubbio le sue scelte. Le consiglio fortemente di intraprendere un percorso di psicoterapia il prima possibile.

Dott. Matteo Mossini Psicologo a Parma

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5 LUG 2022

Cara Violl, il tuo bisogno è sacrosanto e se il tuo ragazzo non lo accetta o addirittura è geloso di un tuo eventuale lavoro psicologico per stare bene ti direi che forse è quello un qualcosa da mettere in discussione. Mi dispiace per essere così diretta ma chi ti ama in modo sano desidera che tu sia bene, ti sostiene e ti appoggia nelle decisioni che ti fanno stare bene e ti preserva da ciò che ti potrebbe far star male. Ciò che ho descritto non sembra combaciare con quanto hai descritto del rapporto con il tuo ragazzo. Quindi in primis prenditi cura di te stessa, inizia un percorso. Se lui dovesse ostacolarti allora vien da sé che i presupposti su cui si basa la vostra relazione non sono sani.

Vanessa Di Felice

Vanessa Di Felice Psicologo a Roma

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5 LUG 2022

Buongiorno Violl, se senti bisogno di un sostegno psicologico per gestire la tua ansia, è importante che tu lo faccia. Mi sembra che la tua ansia stia condizionando anche la relazione con il tuo ragazzo quando uscite insieme. Il rischio è che vi isoliate. A volte le persone a noi vicine non ci sostengono nella scelta si iniziare un percorso psicologico perché temono che questo possa portare ad interrompere la relazione, parlargli con calma e cerca di rassicurarlo.

Dott.ssa Emanuela Duca Psicologo a Rovetta

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