Il mio fidanzato è un manipolatore?
Buon pomeriggio a tutti,
Vi scrivo perché vorrei capire se il mio fidanzato sta attuando meccanismi manipolatori su di me. Siamo fidanzati da 1 anno e mezzo. Lui reduce da un tentativo di matrimonio fallito (lei l ha lasciato quasi all altare). Ci conosciamo e subito mi porta a casa sua (comprata per il suo “ex” matrimonio), mi presenta a tutta la sua famiglia, porta la sua famiglia da me (viviamo in 2 regioni diverse), dimostra di avere una progettualità con me, ed io che lo vedo come il principe che non penso sarebbe mai esistito: un bel ragazzo, un buon lavoro, una famiglia premurosa, uno che si prende cura di me. Decido di seguirlo, allontanandomi dalla mia città, dalla mia famiglia e amici, lascio il mio lavoro per cercarne uno che vada meglio alla situazione attuale della mia vita. Non mi ha mai chiesto se fossi disposta a trasferirmi da lui, se fosse un problema per me, perché lui lo da per scontato. Io mi sono fatta un po’ trascinare perché credevo in lui e per vedere come potevano andare le cose.
Fino a quando non scopro che sin dal primo momento in cui stiamo insieme lui scrive ad altre ragazze conosciute sul lavoro o semplicemente aggiunte via social network, facendo loro complimenti per il loro aspetto fisico. Sono rimasta gelata da questa scoperta perché lui fa di tutto per essere il ragazzo perfetto eppure si imbestialiva appena gli toccavo il telefono. Ora capisco perché. Glie ne ho parlato ma lui sminuisce non solo il suo comportamento ma anche me, dicendomi che se continuo a spiarlo non possiamo stare insieme e che i suoi sono messaggi innocenti. Sono una persona molto aperta e l ho lasciato sempre libero di fare ciò che voleva e proprio da questa grande fiducia data mi deriva una enorme delusione. Non sono convinta ma abbastanza certa che lui non mi abbia tradita fisicamente ma giá dire ad un’altra donna che è bellissima, forte che a lui piace e l ha colpita, credo sia un tradimento bello e buono. Da quando ho scoperto questa cosa ne soffro molto, in silenzio, con lui non ne riesco a parlare perché mi minaccia di mandarvi via di casa se non mi fido di lui e non si riesce a fare un discorso costruttivo. Mi sento bloccata, spaesata, impietrita. E la cosa peggiore è che non mi fido più di lui e non so cosa fare. A 30 anni, un’altra storia fallita pesa più di un macigno.