Ho sbagliato io, chiedendo chiarezza?

Buongiorno, vorrei capire se ho sbagliato qualcosa nella mia ultima "relazione".
Ci siamo frequentati per 5 mesi ma alla fine ho deciso di chiudere.
Io ho 28 anni e lui 29.
Ci siamo conosciuti in quella che doveva essere una notte e via. Poi lui ha iniziato a scrivermi e ci siamo visti 4 volte nel mese successi alla sera. Dopo 1 mese e vedendo che gli incontri erano un pò finalizzati al sesso decisi di mettere in chiaro che non era quello che volevo e che mi scrivo con una persona è perché sono interessata a lui.
Lui si è sembrato d'accordo con me, aggiungendo che ormai siamo persone mature.
Vendendo che la cosa poco cambiava nei 20 giorni successivi decisi che dovevo chiuderla.
Anche perché quando ci incontravamo nei stessi posti per caso, il tempo che stava effettivamente con me era poco.
Così ci siamo visti per parlare di persona. In tal occasione mi chiese cosa fosse cambiato nelle ultime due settimane, se avevo perso interesse per lui, che lui voleva conoscermi meglio.
Così decisi di dargli una seconda possibilità, così nei due mesi successivi abbiamo cominciato a vederci 2 volte a settimana, ad uscire a cena e cose così.
Dopo due mesi, però a me cominciava a pesare il fatto che ci vedevamo solo durante la settimana e alla sera, seppur anche quando organizzavamo una cena a casa sua, era sempre dolce e premuroso e mi chiedeva sempre di dormire lì. Ma anche per messaggio è sempre stato uno che rispondeva dopo ore e ore, eccetto quando dovevamo organizzare.
Contando anche il fatto che più volte quando era in zona con amici, non me lo diceva mai esplicitamente.
A questo si è sempre giustificato dicendo che è uno che usa poco il telefono , che ha poco tempo e che è molto riservato e non gli piace sbandierare.
Io che di mio sono molto diffidente e premetto che faccio difficoltà ad aprirmi nelle relazioni e sono sempre stata sul chi va là con lui perché alcune cose non mi tornavano.
Decisi così di riparlare della cosa e ci organizzammo per il weekend successivo.
Al seguito ci fu un'altra cena fuori e a casa sua, ma nel mese successivo le cose tornarono identiche a prima, vedersi alla sera durante la settimana, oltre il fatto che cominciava a rispondere sempre meno nell'arco della giornata.
Stufa di riparlarne decisi di prendere le così, prendendo un pò le distanze per tutelarmi.
Così, dopo un piccolo litigio risoltosi in breve e nel quale si è dimostrato anche un pò passivo-aggressivo nelle modalità di gestione, mi volle parlare per chiedermi se io ero sempre della stessa idea che ormai erano passati 4 mesi e che se non volevo continuare voleva che glielo dicessi. Si mostrò molto carino e dolce.
Risposi che io ero sempre della stessa idea ma vedevo lui poco presente.
Si rifece più presente per messaggio e di persona, nelle successive due/tre settimane ci siamo usciti due volte a settimana e nel weekend.
Successivamente, è tornato tutto peggio di prima. Rispondeva una volta al giorno per messaggio, seppur era lui che mi aveva cercata, e sembrava sempre così impegnato per vederci/ fare qualcosa assieme.
Gli chiesi ulteriori spiegazioni perché io non riuscivo a capirlo, due settimane prima mi chiedeva a me se volessi continuare e poi si ricomportava così?
Mi disse che torniamo sempre ai soliti punti, che a volte le cose non funzionano ma che comunque stiamo bene assieme. Però disse che al momento non voleva prendere una decisione.
Così la decisione la presi io dopo qualche giorno.
La sua risposta è stata che era perfetto e che ne avevamo già parlato.
Mi ha sempre detto che le le storie di sesso non le voleva e che eravamo maturi, adulti e se non eravamo interessati ad approfondire bastava dirlo. Ma non mi sembra quello che ha fatto nei fatti. O sbaglio?
Io so di non essermi mai aperta a pieno con lui, ed era sempre più lui ad organizzare per vederci perché comunque quando facevo un passo io nei suoi confronti tornavamo indietro di due. Anche se sono sempre stata disponibile e penso anche che si vedesse che ci stavo bene con lui sia a fatti che a parole.
Mi sembrava sempre una situazione poco chiara e mi sentivo sempre confusa.