Ho paura, devo andare dallo psicologo?
Ho 18 anni. Sono giovanissima e questo mi spaventa perchè dovrei essere piena di energia, creatività e ambizioni. Ma non ho per nulla energie: a 18 anni (mi sento pure ingrata e viziata nel dirlo) non ho energie e nè obiettivi o passioni. Sono ferma dove sono da tantissimo, e questo mi spaventa. E sono ferma perchè ho paura. Quindi per la paura non faccio passi. Ho paura di andare indietro ma anche (forse soprattutto) di andare avanti. Forse perchè se vado indietro sarebbe solo triste da affrontare però saprei come farlo perchè l’ho già fatto, ma se vado avanti non ne ho proprio idea. E quindi resto ferma proprio immobile. Due anni fa mi sono già rivolta da una psicologa e poi, sconsigliato da lei, ho interrotto dopo tre o quattro sedute. Recentemente ho riflettuto sul motivo e ho concluso che probabilmente si trattava di paura. Ho paura anche di me stessa, di scoprirmi, non davanti agli altri ma proprio con me stessa. E spesso, involontariamente perchè è l’ultima cosa che vorrei, questo mio malessere si riversa sugli altri. So che dovrei lavorare su me stessa ma non so come farlo, forse è la terapia che insegna come lavorare su sè stessi, ma non ne sono sicura. So che tantissimi giovani purtroppo sono nella mia situazione, e ho paura che chiedere aiuto sia solo un mio capriccio perchè in molti da sempre si sono trovati in questa situazione. Temo che questa non sia la situazione in cui andare da uno psicologo, perchè è la tipica crisi adolescenziale. Non sono paure infondate dunque, ho solo paura di essere ingrata. Non so, come dovrei comportarmi?