Devo andare avanti o restare ?
Ciao guida psicologi,
Sono una ragazza di 26 anni e da poco sono stata lasciata dopo tre anni di relazione e uno di convivenza.
Parto con la premessa che non è stata la prima volta in cui sono stata lasciata dal mio compagno. Le motivazioni erano sempre le stesse, non ti amo più, è diventato monotono, tu non hai colpe e non devi sentirti in colpa.
Ogni volta però nell’arco di cinque giorni tornava indietro piangendo e dicendomi che non era vero tutto ciò che mi aveva detto, che gli ero mancata e che in realtà pensa di soffrire di depressione e che non sta bene lui di base.
Anche questa volta mi ha lasciato dicendo che era diventato monotono, sia a letto che nella vita di tutti i giorni ma che comunque il problema non sono io ma lui. Che non stando bene con se stesso non riuscirebbe a stare bene nemmeno con me o con nessun altro. Io però non ho mai percepito questo malessere o questo non amore nei miei confronti, soprattutto perché avevano rapporti praticamente ogni sera e nella vita di tutti i giorni percepivo alchimia , benessere e tranquillità da entrambi. Anche chi ci stava attorno ci ha sempre visto e percepito come molto innamorati. In una nostra recente discussione gli avevo chiesto se dovevo metterci una pietra sopra alla nostra relazione e mi aveva risposto in parte si e in parte no.
Gli chiesi cosa volesse intendere con in parte no ma la sua risposta è stata: non lo so.
Al momento io starò via un mese per lavoro, le comunicazioni tra di noi si sono stoppate e ovviamente essendo lontana non ci possiamo nemmeno vedere. Nonostante io sia innamorata e nonostante io abbia bisogno della sua presenza e del suo sostegno sto cercando di lasciarlo tranquillo e non mettergli pressione.
Quello che vorrei sapere è se in tutto questo ce la possibilità di un ritorno considerando il suo modo altalenante o se per me è arrivato il momento di andare avanti nonostante io non ne sia minimamente pronta e soprattutto perché non è una cosa voluta da entrambi.
Cerco di distrarmi con il lavoro ma la verità è che sto malissimo ed è sempre un pensiero fisso che non riesco a mandare via.
Vorrei capire di più il perché dei suoi comportamenti e come sarebbe giusto che mi comportassi.
Spero in una vostra risposta.
Saluti.