Parallelamente ai farmaci devo andare da uno psicologo o psicoterapeuta?

Buongiorno Riccardo,
se lo psichiatra non è psicoterapeuta la incoraggio a prendere appuntamento con un collega. La cura farmacologica mette a tacere il sintomo, la psicoterapia cura le cause.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi

Buongiorno Riccardo,
lei non ci ha informato niente riguardo la sua situazione
e le sue problematiche. Perciò la mia risposta sarà generica ma potrà esserleutile. Nella mia esperienza mi è capitato molte volte di indicare a un paziente grave uno psichiatra di fiducia per fare una valutazione. Spesso lo psichiatra ha poi accompagnato il paziente e la nostra collaborazione è stata produttiva e soddisfacente. La maggior parte degli psicoterapeuti pensano che sia più che opportuno, necessario, contare con questa collaborazione quando ritiene che ci sia questa esigenza. Tale collaborazione, più che un trattamento parallelo debe essere complementare.
Detto questo le suggerisco di fare un colloquio conoscitivo con uno psicoterapia per valutare la sua situazione.
Un saluto e una buona giornata.

Buongiorno Riccardo.
Solitamente questa è una domanda complessa che varia da soggetto a soggetto a seconda del problema e del vissuto personale.
Le suggerisco di chiedere al suo psichiatra un parere tenendo a mente che la psicoterapia e le sedute dallo psichiatra come supporto farmacologico vanno tranquillamente a braccetto in parallelo per un intervento efficace. È possibile fare psicoterapia senza supporto farmacologico ma fare l'opposto è un po' più complicato, a mio avviso.
Un saluto
Dott. Gabriele Fichera

Caro,
Certo! È sempre bene fare un percorso parallelo con un terapeuta in modo da lavorare su quanto causa e alimenta il tuo malessere. Le medicine da sole possono non bastare perché non agiscono sulle dinamiche comportamentali e di pensiero, che invece spesso tengono in piedi gli aspetti disfunzionali.
Augurandoti il meglio ti invio un caro saluto e resto a tua disposizione!
Dr.ssa ASignorelli (sedute anche online)

Buongiorno Riccardo,
non so quale sia il suo problema che lo sta portando dallo psichiatra e a prendere farmaci, ma la farcoterapia da sola non toglie il problema, ma attenua i sintomi. Andrebbe sempre accompagnata da un percorso terapeutico per poter lavorare alla base dell'insorgenza dei problemi e per poter capire come risolverli.
Cordialmente
EG

Buongiorno Riccardo,
Se già seguito da uno psichiatra sarebbe meglio fare un lavoro in combo con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Claudia Tedde

Buongiorno Riccardo,
certamente un lavoro sinergico tra lo psichiatra e lo psicologo, ciascuno per la sua parte di competenza, è sicuramente importante.
Sicuramente troverà uno spazio dove poter esprimere il suo disagio e dove poter affrontare una conoscenza di sé più profonda.
Rimango a disposizione anche per una consulenza online.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Chiuselli

Buongiorno Riccardo, si è consigliabile fare in parallelo anche un percorso di psicoterapia per lavorare sulle cause del suo disturbo. I farmaci sono importanti ed aiutano, ma lavorano sul sintomo. Per eliminare il problema è bene invece trovarne le cause.
Spero di esserle stata d'aiuto
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Saluti dr.ssa Lorena Manola

Salve Riccardo, non conoscendo la natura del problema è difficile poterla aiutare. Comunque, solitamente dovrebbe essere lo stesso psichiatra a consigliare, parallelamente ai farmaci, una terapia psicologica. Lei scrive di sedute con lo psichiatra, dunque forse lascia intendere che sta facendo psicoterapia già con lui? A volte gli psichiatri sono specializzati in psicoterapia per cui potrebbero fare entrambe le cose.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno Riccardo.
Affrontare un percorso che porti a un maggior grado di benessere implica lavorare su più livelli. A questo scopo, l'intervento congiunto tra professionisti della salute mentale quali lo psichiatra e lo psicoterapeuta, permette di agire da un lato sulla sintomatologia riducendo il grado di disagio e sofferenza grazie all'impostazione di una terapia farmacologica (psichiatra) e dall'altro, affrontare parallelamente un percorso psicoterapeutico consente di esplorare, comprendere e risolvere le cause dell'insorgenza della sintomatologia, della sofferenza individuale e tanto altro.

Spero di averle risposto in modo chiaro e sintetico.
Un Saluto Cordiale
Dott.ssa Selena Villone