Scrivo qui per chiedere un consiglio..
Sono cresciuta in un paesino e sin dall'infanzia ho avuto problemi ad integrarmi fra le persone di questo posto. Premetto che sono una persona abbastanza socievole e riesco ad adattarmi a qualsiasi ambiente, viaggio spesso per lavoro anche all'estero, ho amici ovunque, sono solare e ironica, ma quando torno a casa è come se subissi una specie di paralisi sociale. I miei vicini di casa mi evitano, i miei coetanei non mi considerano, non riesco a fare discorsi interessanti, se dico qualcosa sembra sempre qualcosa fuori luogo e ridono di me. Non esco quasi mai, se cerco di inserirmi nelle associazioni e nelle iniziative, per cercare di essere utile non vengo considerata. Mi chiedo dove sbaglio e mi sento sempre a disagio.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
19 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno ,
e grazie per quello che ha scritto qui.
E' possibile che Lei in realtà non stia sbagliando , soprattutto nei confronti delle persone del paesino , che forse non la conoscono così bene.
Lei dice di avere amici ovunque , e viaggia molto per lavoro .
Forse potrebbe approfondire meglio che cosa le manca in questo momento , e se quando torna nel suo paese sente emozioni che la fanno soffrire.
Può chiedere il supporto di una persona competente anche qui , sia on-line che dal vivo.
22 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
dal suo racconto appare una persona in gamba, laborerei quindi su come gestisce o meno il giudizio dell’altro e il rifiuto, a tal punto da farla passare dall’essere socievole all’avvertire una paralisi sociale. Può essere, magari, che è molto influenzata dal contesto in cui si trova?
Resto a disposizione
Un abbraccio
19 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Iris, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo che le fatiche che sta vivendo circa il suo sentirsi sempre a disagio e poco considerata dagli altri. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti il suo malessere e disagio, nonchè difficoltà relazionali.
Resto a disposizione!
AV
19 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Iris,
sarebbe interessante approfondire quanto lei descrive. Il supporto di uno psicologo potrebbe aiutarla a capire meglio quali siano le vere motivazioni di questi vissuti di disagio.
Rimango a sua disposizione per un colloquio, anche online.
19 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiono
Penso che lei, non sbaglia in nulla.
Solo che è diversa dalle persone che vivono in un paesino.
Cerchi di far capire che a loro che se anche si è diversi.
Ci può relazionare.
Dott Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
19 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Iris, il suo racconto mi fa pensare che ci siano due parti di lei. Una, la parte più socievole e capace di adattarsi, che le permette di vivere in modo positivo e arricchente le esperienze all'estero; e l'altra parte, più chiusa, che è quella che mostra quando torna nel suo paesino. Ciò che ha qui riportato andrebbe approfondito, ma potrebbe essere che la sua difficoltà ad integrarsi a casa sia influenzata da un partire già prevenuta sul contesto in cui abita? Come se si dicesse, anche inconsciamente, "tanto qua so che ho difficoltà ad integrarmi" e in qualche modo si auto-sabotasse.
Ci rifletta su, io resto a disposizione nel caso in cui abbia voglia di approfondire.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.