Come riprendermi la vita?
Buongiorno, sono una ragazza di 20 e sono malata! Credo di soffrire di qualche disturbo. Non mi importa cosa sia. Io voglio solo risolverlo per essere felice e per vivere una vita che mi appartiene. Sento di non star vivendo la vita che voglio. Non voglio passare il resto della mia vita vivendo una vita monotona. Non riesco più aspettare, sento di stare perdendo tempo. Credo di soffrire di depressione o qualcosa del genere. Io cerco di rialzarmi e cambiare il mio atteggiamento e essere più positiva, ma vedo solo difetti in me. Un giorno sono energetica e propositiva, pronta a cominciare da 0, il giorno dopo mi sento di nuovo male. Se ve lo state chiedendo non sto né frequentando la scuola (che ho lasciato da ormai un mese), né ho un lavoro (non ho una motivazione per cercarne uno).
Io credo di soffrire da sempre e che una motivazione sia dovuto dalla mia incapacità di integrarmi con la società. Fin dall'elementari ho subito esclusione da parte dei miei compagni che poi è sfociato in forme di bullismo alle medie. A causa di questo mi chiusi in me stessa e iniziai a provare vergogna, paura di essere giudicata e solitudine. Non avevo amici. Ero quasi sempre chiusa in casa sui libri a studiare o davanti alla tv/videogiochi. Ciò mi a portato a sviluppare una personalità insicura, ansiosa che ha bisogno degli altri. Sono perfezionista.
Solo nell'ultimo anno delle superiori (liceo artistico) mi sono aperta un po' di più con i miei compagni. Io, a scuola, non ho mai avuto problemi di disciplina o con gli insegnanti. Ero anche portata con lo studio e se non avessi avuto problemi con la mia autostima forse avrei avuto fare di meglio (ma sinceramente chissenefrega). Ho dimenticato di dire che a causa dei miei problemi di udito ero seguita da un insegnante di sostegno
Nonostante tutti i miei problemi che ho dovuto affrontare fino alle superiori posso dire di essere stata soddisfatta della mia vita.
I veri problemi sono arrivati dopo. Dopo al liceo mi sono iscritta alla scuola internazionale di comics. Il mio vero malessere e la mia presunta depressione sono arrivati circa l'anno scorso, quando mi sono chiesta se ero felice. E la risposta è stata, ovviamente, no. Da quel giorno tutta la mia vita (e la mia mentalità) ha subito un drastico calo. Ho iniziato a procrastinare, ad avere molta più ansia di prima, stress e difficoltà a concentrarmi. Come se avessi perso interesse e non avessi più un motivo.
Tutti le mie cattive abitudini e i miei lati negativi si sono accentuati. Ho iniziato ad assumere atteggiamenti nocivi nei miei confronti. Tipo autosabotaggio e pensieri distruttivi. E questo a mi ha messo nella condizione di dover lasciare la scuola.
Ora sono frustrata.
Il mio problema è che non riesco accettarmi. Non riesco accettare i miei difetti. Mi vergogno di essi. Mi vergogno del mio corpo e del mio atteggiamento. Non mi piaccio fisicamente, ho sia problemi udito, che con la mia voce e sto perdendo sempre più capelli. Anche gli occhi non se la passano bene. Ho sia paura di diventare completamente sorda e cieca. E visto che più delle volte le mie paure si sono concretizzate ho ancora più paura.
Ho ancora paura della gente. Non riesco nemmeno dire ai miei genitori i miei bisogni e ciò che voglio. A volte mi agito troppo per nulla e mi si forma un nodo in gola.
Ho paura del futuro, non voglio avere accontentarmi, non voglio solo sopravvivere (e poi sopravvivere per cosa?) e non voglio rimanere sola.
Come ho fatto intendere prima (spero) ho un comportamento autodistruttivo e assumo comportamenti che possono nuocere alla mia salute. Stare tutto il giorno davanti allo schermo, ascoltare la musica a alto volume, procrastinazione e mastico ancora le biro e le matite come se fossi una bambina piccola (masticare mi tranquillizza). . . Ahahaha, perfortuna non bevo, né fumo, né mi sono mai tagliata. Se no sarei irrecuperabile!
Io ho anche pensato di andare da uno psicologo o da qualcuno che possa aiutarmi, ma non riesco a dirlo ai miei genitori.
Mi sento una codarda.
Ecco le domande:
Come fa
I problemi sono tanti, da cosa comincio?
Come faccio a non provare più vergogna?
Come faccio a non essere più in ansia?
Come faccio ad eliminare i miei atteggiamenti autodistruttivi e a convertire la mia rabbia in qualcosa di sano?
Scusate per la lunga descrizione, ma ho cercato di scrivere tutto ciò che sentivo.