Sono Giordano, uno studente al quarto anno di Università.
Io ho alcuni problemi nello studio, in special modo ho delle difficoltà nel concretizzare tutta la voglia che ho di eccellere. Infatti, ogni volta che mi siedo dietro la scrivania mi distraggo. Ne deriva che sono insoddisfatto dei risultati ( in termini di prestazione e non esclusivamente di voti) sin qui ottenuti. Oltre a delle evidenti difficoltà di metodo di studio di cui questa non mi sembra la sede adatta per discutere, sento di avere un altro problema. Nonostante io tanta abbia fiducia ( o almeno credo) nella mia persona e nelle mie potenzialità e mi reputi una persona intelligente, sveglia e ambiziosa, quelle poche volte che riesco a fare qualcosa che mi fa sentire realizzato mi sento a disagio. E mi sento a disagio perché ( questo è quello che ho tratto dalle mie riflessioni) sento come se quello non fosse il posto adatto a me ma sia riservato ad altre categorie di persone. Io ormai sono il burlone e lo scansafatiche del gruppo e, pertanto, quando mi riesce qualcosa e gli amici ed i parenti mi fanno dei complimenti, mi sento sempre a disagio. E' come se avvertissi che i complimenti degli altri siano come i complimenti che i genitori ed al bambino di 2 anni quando riesce a salire sul divano (insomma, per gli adulti sedersi su un divano è una sciocchezza per cui esultano solo per far felice il bambino). Mi sento a disagio ad avere un certo tipo di successo.
I miei amici, comunque, quando esprimo questo disagio, sottolineano la sincerità e la genuinità dei loro complimenti. Secondo voi a cosa è dovuta questa sensazione di disagio e questa sensazione di sentirsi fuori luogo ?
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1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Giordano, complimenti per l'accurata riflessione che hai svolto su di te. Sarebbe interessante indagare il perché ti senti fuori posto in alcune situazioni. Forse ti senti insicuro, nonostante riporti di (credere di) avere tanta fiducia in te, e in questo credimi non c'è nulla di male, va tutto bene. Le esperienze che viviamo nel nostro passato ci influenzano e ci spingono ad avere degli schemi a volte negativi di noi stessi, del mondo, del futuro con cui osserviamo ogni cosa. Come se fossero delle lenti con cui guardiamo il mondo.
Riferisci anche di percepire scarsamente sinceri e genuini i complimenti di amici e familiari, questo potrebbe nuovamente esser collegato alla tua insicurezza.
In questi casi ritengo che sia importante non tanto, guardare al passato, ma potenziare la propria autostima per cambiare modo di guardare i fatti che ti accadono e di vivere più serenamente accettando i complimenti che ricevi e trovando il tuo posto nel mondo.
Intanto, ti auguro una buona giornata.
Un caro saluto
Nicola
13 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
la nostra indicazione sarebbe quella di approfondire la sua sensazione di disagio ed il suo sentirsi fuori luogo in uno spazio a lei congeniale che solo una psicoterapia potrebbe fornirle. Si affidi ad uni specialista, magari attraverso l'aiuto di Guida Psicologi, vedrò che con il tempo potrebbe acquisire maggiori consapevolezze in merito ai tempi qui portati.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
2 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Giordano, grazie per averci scritto.
Senza conoscere la tua storia di vita è difficile dare una risposta certa. Tuttavia, quello che sento di dirti è che le nostre esperienze formano non solo quello che siamo e come ci comportiamo, ma anche e soprattutto la visione che abbiamo di noi e come ci raccontiamo a noi stessi e agli altri.
Nel corso del tempo ci associamo determinate caratteristiche e qualità, ed è difficile incorporare questa visione che costruiamo di noi stessi e le valutazioni che provengono dal mondo esterno, anche se queste vengono espresse con il massimo dell'onestà e della sincerità.
Trovo che concedersi di essere oggetto dei complimenti e della stima altrui, possa essere molto difficile da sostenere se questi si scontrano con la visione che abbiamo di noi stessi e, soprattutto, se vanno contro corrente rispetto alla nostra storia di vita.
Essere visti e riconosciuti dagli altri può essere una meravigliosa esperienza, ma al contempo espone al giudizio, all'errore e ad ammettere a se stessi di essere stati bravi.
Sarebbe importante riflettere su come questi vissuti negativi si inseriscano all'interno della tua storia di vita e ti impediscano di goderti i tuoi momenti di riconoscimento.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
2 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Giordano,
ho letto attentamente le tue parole mi verrebbe da chiederle.....non è possibile essere entrambe le persone quella che fa ridere tutti e che nello stesso tempo raggiunge ottimi risultati? Come mai crede che una escluda l'altra?
Sembra come se lei non riuscisse a pensarsi come un individuo che possiede diverse caratteristiche e che ha diversi ruoli. Trovare il proprio posto nel mondo e sentirsi comodi richiede tempo e anche la possibilità di spostarsi più volte se si è scomodi.
Ci sarebbe molto su cui approfondire e aprire.
Se lo desidera io sono disponibile.
Le auguro una buona serata
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera
Potresti fare un training per l attenzione e concentrazione.
Oltre ad imparare un metodo di studio.
Ti sarebbe anche utile un percorso di psicoterapia.
Dott ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuata
Roma
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Giordano ,
da quello che scrive qui ,sembra che quando lei fa una cosa in modo soddisfacente, poi non si sente bene come vorrebbe.
Quando ha raggiunto un piccolo traguardo e le fanno anche i complimenti , poi sente che forse quei complimenti non valgono così tanto .
In ogni età ci sono traguardi diversi , e di sicuro a 2 anni è una gran cosa per un bambino saper arrampicarsi su un divano , e come dice lei gli adulti di solito gli fanno i complimenti quando ci riesce.
Forse sarebbe utile per lei affrontare le sensazioni e il disagio che prova e potrebbe affrontarli con un percorso di tipo psicologico.
Potrà chiedere qui , sia on line che dal vivo.
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Giordano,
E' possibile che nella sua mente i traguardi che vorrebbe raggiungere non corrispondano a quello che, effettivamente, raggiunge nella sua realtà quotidiana e questo crea in lei una sorta di "dissonanza cognitiva", che le fa percepire i complimenti degli altri come un "premio di consolazione".
Potrebbe essere utile esplorare con un professionista quali sono le aspettative che lei ripone in se stesso, per poter valutare come e quanto esse interferiscano con la situazione che ha spiegato.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Giordano! Prima che gli altri possano apprezzarci la prima persona che puo e deve farlo siamo noi stessi. Lavorare sulla propria persona, scoprire la vera natura e le proprie risorse aiuta nell autostima e di conseguenza in ogni altro campo. Se lo ritieni oppurtuno non esitare a contattarmi, insieme avvieremo un percorso alla scoperta di te.
Dott.ssa Marinella Duni Plasmati
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Ciao Giordano, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Sembra che tu stia attraversando un momento di difficoltà sia nello studio che nel sentirti a tuo agio quando ottieni successo. La sensazione di disagio e di sentirsi fuori luogo quando gli altri ti fanno i complimenti potrebbe essere dovuta a diversi fattori, tra cui la tua autostima e il tuo senso di appartenenza. Potrebbe essere che tu non ti senta all'altezza degli altri, o che tu pensi che gli altri ti vedano come un "burlone" o "scansafatiche" e quindi non credi di meritare i complimenti. Inoltre, potresti sentirti isolato o diverso dagli altri, e quindi pensi che il successo sia riservato ad altre categorie di persone.
Questi sentimenti possono influenzare la tua motivazione nello studio e la tua capacità di concentrarti sulle tue attività. Potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti e pensieri in modo più approfondito con l'aiuto di uno psicologo. In terapia, puoi lavorare sulla tua autostima e sul tuo senso di appartenenza, imparare a gestire il disagio e sviluppare strategie per affrontare le difficoltà di studio.
Ti invito a considerare l'idea di iniziare una terapia per esplorare questi problemi e trovare soluzioni adeguate per superarli e raggiungere i tuoi obiettivi.
1 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Giordano, penso che il disagio che prova per un complimento ricevuto o un traguardo raggiunto abbia molto più a che fare con lei piuttosto che con la sincerità espressa dagli altri. Ho l'impressione che lei non creda realmente in sé stesso, nelle sue capacità, al di là di quanto lei pensi. Da qui la sua tendenza a banalizzare ogni suo successo o a sentirsi banalizzato dagli altri. Ci rifletta.
Resto a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Alessia Di Pancrazio