Perchè non riesco a cercare lavoro?
Buonasera gentili dottori, Vi scrivo per chiarire quello che penso sia un blocco che mi attanaglia da mesi.
Mi chiamo Angelo, ho 27 anni, ed è da mesi che penso di avere un blocco..
Ovvero la paura di cercare lavoro/e di lavorare.
Ci tengo a precisare che non ho mai lavorato in vita mia, da quando mi sono diplomato a 24 anni ho fatto qualche colloquio lavorativo, 1-2 giorni di call center, qualche volta ho lavorato in cantiere con mio padre (detesto fare l'operaio e lavorare con mio padre a causa del suo carattere), e infine qualche mese fa ho fatto lo scrutatore per le votazioni di marzo (esperienza stressante, ma utile)
Questo mio blocco credo sia nato quando mi sono diplomato, ogni volta che vedevo una offerta di lavoro avevo difficoltà a candidarmi, ma dal settembre di quest'anno, decisi di affrontare le mie insicurezze, perciò chiesi ad un mio amico (andato in pensione quest'anno) se potessi fare qualche esperienza al bar, e così accettò di insegnarmi un pochino il mestiere del barista, senza prendermi a lavorare.. . purtroppo i clienti odiosi non sono mancati, e ricordo ancora che quando dovevo servire qualche cliente avevo un ansia assurda, e la mia autostima ne risentiva perchè venivo giudicato negativamente da loro.
Nel mese di aprile ebbi la possibilità di iscrivermi ad un corso intensivo per barman nel mio paese, e così investì i soldi guadagnati a marzo per specializzarmi meglio in questo settore per riuscire ad acquisire migliori competenze e sicurezze, non mi sono pentito della scelta che ho fatto, persino lì ebbi a che fare con la mia ansia..
Sono sempre stato un ragazzo poco sicuro, con poca autostima e molto timido, ma è da più di 1 anno che sto lavorando su me stesso, e ora che ci penso, se fossi stato l'Angelo di un anno fa, tutte queste esperienze non le avrei mai fatte..
Il punto è che non riesco ad uscire di casa per cercare lavoro, non riesco ad andare nei bar o nei locali per autopropormi al titolare, così come scrivere un annuncio di lavoro, è come se avessi un blocco.. avessi paura di essere giudicato dal cliente, di fare brutte figure e di essere cacciato dal posto di lavoro, inoltre c'è da dire che sono una persona abbastanza ansiosa, e questo è un lavoro dove devi stare a contatto con la gente, e secondo me, un lavoro del genere potrebbe aiutarmi a sbloccarmi, ad avere una mia indipendenza economica che mi aiuterebbe ad investire di più su me stesso e poter fare attività e corsi che fino ad ora non ho mai potuto fare in vita mia per problemi economici (idem pagare uno specialista)
ogni giorno dico a me stesso: '' domani uscirò di casa e andrò qui e qui/farò questo e quello'' e puntualmente invece arriva la procrastinazione e l'ansia che mi paralizzano.
Qualche settimana fa però, riuscì ad entrare in un bar per autopropormi, riuscirci però non fu semplice, infatti feci un lavoro di desensibilizzazione ovvero, giorno dopo giorno mi avvicinai di qualche decina di metri al solito bar, fino a quando non riuscì ad entrare e a parlare con qualche dipendente, lì realizzai che effettivamente tutta quest'ansia era esagerata, peccato che dal giorno dopo il blocco è ritornato e non sono più riuscito ad andare da nessun altra parte..
più passa il tempo e più sto male.. spesso mi viene da pensare che ho 27 anni, che non ho fatto nulla in vita mia e che mi sono svegliato soltanto adesso, che non ho interesse per qualche corso universitario (mi ero iscritto in lingue, ma poi ci rinunciai perchè fu una scelta forzata) , o per qualcosa in particolare.. questo mi crea delle preoccupazioni, ma onestamente sono orgoglioso dei miei piccoli traguardi, e il mio desiderio è quello di diventare qualcuno un giorno.
Ricordo ancora quando il direttore del corso per barman, un signore che lavora negli hotel di lusso, mi fece i complimenti (cosa che mio padre non mi ha mai fatto in vita mia) per il mio portamento, e mi disse che se mi fossi presentato a lui, mi avrebbe preso subito a lavorare, e ammetto che questo complimento mi diede un pò più di fiducia in me stesso.
non so cosa voglia fare nella vita, ma a parer mio, l'unico modo per capirlo è quello di fare diverse esperienza nella vita, molte delle quali mi mancano ma ci sto lavorando su per poterle fare
concludo dicendo un unltima cosa.
Ho notato che a me piace investire tempo e soldi sulla ricerca del materiale per il proprio miglioramento personale, in particolare libri (infatti ho investito i soldi guadagnati a marzo per pagarmi il corso) , ma molto spesso questi libri non li leggo mai, cioè li acquisto, ma li lascio a prendere polvere sulla scrivania, se esistesse un libro che è in grado di cambiare la vita, sarei il primo ad acquistarlo, ma anche l'ultimo a leggerlo.. inoltre sento che queste sensazioni che ho su questi libri, più o meno assomigliano a questo blocco, o meglio hanno qualcosa '' in comune'' , sono entrambe cose che inizio, ma che non porto a termine, tante cose in vita mia non sono riuscito a portare a termine....
Sento di trovarmi davanti ad una porta chiusa, un muro, se soltanto riuscissi ad aprire questa porta (in questo caso trovare lavoro=indipendenza economica) la mia vita si sbloccherebbe e forse avrei meno confusione mentale, forse assieme a questo blocco c'è anche la paura di essere felice? del cambiamento? della vita adulta?
non so cosa pensare... cosa dovrei fare? cosa ne pensate di tutto questo?
Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e per le vostre risposte.
Cordiali saluti
Angelo