Ho 20 anni , non capisco perché esisto
Buongiorno, ho condotto una vita di inautenticità
dall'infanzia mi sono sempre sentito fuori posto e diverso , in senso negativo
Ho passato la maggior parte della mia vita a studiare e impegnarmi nelle relazioni d'amicizia motivato da emozioni negative e dal bisogno irrealizzabile di colmare il mio desiderio di appartenenza.
In tutte le mie relazioni , da quelle d'amicizia alle familiari , soffro perché non riesco ad accettare la lontanza dall'altro che provo e che non sono in grado di ridurre o che semplicemente non può essere ridotta.
Ancora oggi non capisco come sia possibile che ci siano delle persone che mi vogliono bene.
A livello personale non ho nessun interesse genuino , mi accontento di qualsiasi cosa mi aiuti a sfuggire dalla realtà.
Arrivato al momento del diploma, non vedendo nessun futuro per me , mi sentivo in pace poiché convinto che il termine del percorso scolastico avrebbe coinciso quello della mia vita.
Ovviamente la realtà non ha mi ha dato la pietà che chiedevo e sono ora costretto a portare avanti una vita che ho ampiamente confermato di non sapere reggere o gestire.
Ciò che mi domando è perché esisto se non sono in grado di vivere
Mi piacerebbe sapere il vostro parere sulla mie conclusioni
Grazie per aver letto